La capolista Ternana nettamente sconfitta dall''Hellas Verona che di notte fa girar la testa - larena.it
Verona.
Il Bentegodi accende i riflettori e l'Hellas riprende la rotta verso la
B. Verona bello di notte, aveva vinto con Spezia e Piacenza in
notturna, si ripete con la Ternana, la regina del campionato. Gli umbri
arrivano a Verona forti di quattro vittorie nelle prime quattro gare,
vantano la miglior difesa e il miglior attacco, possono giocare cona la
serenità di chi non ha nulla da perdere.
Mister Baldassarri
ripropone la squadra che ha rifilata una tripletta al Potenza, quattro
in linea davanti a Visi con due esterni rapidi come Bertoli e Camillini
e due centrali possenti come Borghetti e Tedeschi. In mezzo due registi
di qualità - Danucci e Di Deo - sulla destra il promettente Concas, a
sinistra Piccioni, in avanti Noviello e Perna due mancini rapidissimi
che svariano su tutto il fronte d'attacco. Anche Remondina non regala
rivoluzioni e rimanda in campo l'undici di Cosenza. Recupera Cangi in
extremis, non tocca Ceccarelli, Comazzi e Pugliese, c'è ancora Garzon
al posto di Pensalfini con Esposito in regia e Russo a sostegno. Solito
tridente offensivo con Selva, Ciotola e Berrettoni. Gli uomini sono
quelli di Cosenza ma si capisce che al Bentegodi il Verona suona una
musica diversa.
Passano pochi minuti e l'Hellas ha l'occasione buona
per portarsi in vantaggio. Discesa di Pugliese sulla fascia sinistra,
buono il cross, respinge Tedeschi, palla a Ciotola, tutto solo
all'altezza del dischetto del rigore, destro di controbalzo, palla
alta. I gialloblù fanno la partita, la Ternana si difende come può. Al
5' la palla buona finisce sui piedi di Berrettoni, pronto il destro,
Visi rimedia. La pressione è incredibile, sale l'urlo dei quindicimila
del Bentegodi. Il gol è nell'aria. E Selva? Cosa s'inventa? Gran numero
sulla trequarti, si libera di un avversario, ne salta un altro al
limite dell'area, si ferma, riparte, brucia sullo scatto anche il suo
marcatore e fa partire, da posizione defilata, un gran sinistro che
fulmina Visi. Vantaggio Hellas, meritato...
I gialloblù non si
fermano, vogliono chiudere la partita, la Ternana sembra un pugile
suonato. Berrettoni sfiora il raddoppio, fuori di poco. Poi ci prova
Russo, due volte. Prima respinge Visi poi la conclusioen sfiora la
traversa. Un solo sbandamento in difesa, siamo al 36'. Palla filtrante
di Danucci, non scatta il fuorigioco, Piccioni si presenta solo davanti
a Rafael, botta di sinistro da due passi.
Il portiere brasiliano
si supera e para a terra. Grandissimo. Il pericolo sveglia il Verona,
splendida la ripartenza, Ciotola è solo davanti al portiere avversario.
Può toccarla in mezzo dove c'è liberissimo Selva, prova la gran botta,
palla sull'esterno della rete che smorza in gola al pubblico gialloblù
l'urlo del gol. Il primo tempo finisce tra gli applausi, la ripresa si
apre con l'Hellas ancora in avanti. Pressing a tutto campo e grande
compattezza in difesa, Ceccarelli e Comazzi non rischiano nulla,
Pugliese mette le redini al talentuoso Concas. Baldassari difende l'uno
a zero e gioca il tutto per tutto nell'ultima mezz'ora. Fuori Piccioni
e dentro Lacheheb, poi tocca a Perna lasciare il campo per Tozzi Borsoi
infine Alessandro prende il posto di Danucci. Squadra rossoverde a
trazione anteriore, Remondina risponde con Pensalfini al posto di
Garzon - una sostituzione didattica prevista in settimana ma che non
cambia nulla sotto l'aspetto tattico - poi toglie Ciotola per mandare
in campo Farias. Due mosse che ricacciano la Ternana indietro di una
ventina di metri, Di Deo e compagni fanno troppo poco per raggiungere
il pari, un paio di mischie in area e nulla più. A pochi minuti dal
termine ultimo cambio obbligato per Remondina, crampi per Pugliese,
sulla fascia sinistra entra Campagna. La gara scivola lentamente verso
l'uno a zero, l'arbitro concede cinque minuti di recupero. C'è un
corner per la Ternana, mancano pochi secondi alla fine. Salgono tutti
gli umbri, in area ventun giocatori, si butta nella mischia anche Visi.
Angolo di Concas, Rafael esce in presa alta e blocca il pallone. Poi
getta la palla a terra, esce dall'area, salta un avversario, un altro,
corre verso la porta avversaria. Il Bentegodi trattiene il fito, il
portiere brasiliano serve Farias a centrocampo, il baby gialloblù salta
Visi e fa centro. Due a zero, Hellas da brividi.
Luca Mantovani
fonte: larena.it
Pubblicato il 22/9/2009 alle 10.5 nella rubrica Verona.