fonte: calciotoscano.it
AREZZO - Quando vai in casa della seconda in classifica con tre punti di vantaggio, parti con un bello spirito. L'avresti fatto comunque, forte di un avvio di campioanto che t'ha visto stupire tutti, dai pessimisti fino al più ottimista dei tifosi. Ma i tuoi avversari, mentre tu domenica liquidavi facilmente la pratica Pistoiese, hanno anche perso a Foggia ed allora ti hanno lasciato i tre punti. Quei tre punti che permetteranno all'Arezzo di andare in terra di Puglia a mente sgombra.
D'altra parte la squadra di Cari si gioca davvero la possibilità di mettere una bella ipoteca sulla conquista del campionato. Lo sappiamo che è prematuro dirlo: il calcio è strano ed in un lungo torneo è fisiologico che una squadra, prima o poi, cali. E ricordiamo che il Cavallino sarebbe a punteggio pieno se solo non gli fosse stato annullato quel gol regolare contro la Juve Stabia. E può continuare in questa sua splendida carriera, lo stallone preparato e predisposto dal fantino Cari?
A Gallipoli, nel tacco d'Italia, il condottiero amaranto avrà tutti a disposizione, eccezion fatta per Togni che - davvero sfortunato in questa stagione - è ancora ai box. Ci sarà pure Miglietta, sostanzialmente arruolabile per la prima volta in questo campionato. Ci sarà pure Martinetti, ma Cari non sembra per niente intenzionato a cambiare lo scacchiere che sin qui gli ha dato affidabilità e vittorie. Tutto confermato, dunque, anche se si gioca su un terreno sintetico, si gioca con il pubblico ad un metro dal campo e non sarà la stessa cosa che giocare nel salotto del "Città di Arezzo". Un salotto blindato, ma pur sempre un salotto.