1 giugno 2011
Calcio scommesse, Macalli: "Chi ha sbagliato pagherà"
01.06.2011 16:38 di Andrea Zalamena
articolo letto 452 volte
| © foto di Luigi Gasia/TuttoLegaPro.com
A Radio Sportiva è intervenuto in esclusiva il numero uno della Lega Pro, il presidente Mario Macalli, sullo scandalo scommesse che sta coinvolgendo giocatori e squadre della campionato di terza serie: "Noi
abbiamo deciso subito stamani di costituirci parte civile come Lega
Pro, è stata la prima cosa che abbiamo fatto. Se ci sono stati danni
d´immagine qualcuno li pagherà. Il mio primo pensiero è stata grande
amarezza e grande fastidio: abbiamo già molte difficoltà interne,
sentire queste cose poi... L´inchiesta è partita dalla denuncia di una
società della nostra Lega Pro e ci sono coinvolti giocatori che con la
Lega Pro non hanno niente a che vedere. Cosa più grave ancora, ci sono
questioni nostre ma anche di altre categorie, una cosa molto grave che
fa molto pensare. C´è gente che pensa di poter fare di tutto: è stata
una botta forte, abbiamo bisogno di tutto tranne che di questa roba qua.
Tornei falsati? Mi auguro che esca fuori tutto: le società a modo
devono essere premiate, chi ha commesso qualcosa deve pagare fino in
fondo. E´ un´altra sventola che ci piove addosso, forso è giunto il
momento di dedicarci al giardinaggio..." fonte: tuttolegapro.com
Calcio scommesse, l'Avv. Grassani a RS: "Aspettiamoci classifiche sconvolte dalle penalizzazioni"
| © foto di Anto.Abbate/TuttoLegaPro.com
L´avvocato Mattia Grassani è intervenuto in esclusiva a Radio Sportiva per immaginare i possibili scenari dopo il nuovo scandalo scommesse che ha travolto il calcio italiano.
FUTURO - "Gli scenari che si prospettano dipendono
da ciò che è contenuto nelle carte dell´inchiesta: dall´istanza di
custodia cautelare emerge però uno scenario di grandi ex campioni
coinvolti in situazioni totalmente contrarie ai valori dello sport. La
Procura Federale aprirà un suo fascicolo, è possibile ipotizzare forti
penalizzazioni che potranno anche sconvolgere le classifiche della Serie
B e della Lega Pro. Può cambiare tanto, anche se per ora sono solo
ipotesi: pensare a campionati con posizioni finali decise dagli organi
di giustizia sportiva e non dal campo è lecito, me lo aspetto".
RISCHIO DEI CLUB - Le società rischiano quindi?
"In termini penali no, se non viene dimostrato che sapevano, ma in
termini sportivi vale il principio della responsabilità oggettiva: se
propri tesserati hanno agito anche senza che i vertici sapessero la
società paga comunque".
DANNO D'IMMAGINE ? Cosa succede adesso? "Uno
scandalo di queste proporzioni in questo momento non ci voleva: il
calcio italiano stava cercando di uscire dalla crisi, si pensava che
dopo Calciopoli certi meccanismi non ci fossero più. Anche come danno
d´immagine, vedi gli arresti, è un ritorno indietro di 30 anni: una
bruttissima pagina di sport, sarà molto difficile ripartire questa volta". fonte: tuttolegapro.com
Calcio scommesse, per il Codacons vanno rigiocate tutte le partite falsate
| © foto di Anto.Abbate/TuttoLegaPro.com
Tutte le partite di calcio i cui risultati possono essere stati falsati
dall'organizzazione scoperta oggi dalla magistratura di Cremona, devono
essere tassativamente rigiocate. La richiesta arriva dal Presidente
Codacons, Carlo Rienzi, che - in un comunicato ufficiale - aggiunge: "Si
tratta di uno scandalo gravissimo che danneggia pesantemente le società
calcistiche ma soprattutto i tifosi e gli scommettitori, e uccide lo
sport. La Lega Calcio deve prendere provvedimenti urgenti, annullando i
risultati degli incontri alterati e disponendo la ripetizione delle
partite".
Ma il Codacons annuncia anche azioni risarcitorie in favore dei soggetti danneggiati: "Tutti
coloro che hanno effettuato scommesse sulle partite truccate, o che
hanno conservato biglietti e abbonamenti allo stadio relativi ai
medesimi incontri, possono chiedere un risarcimento, in virtù dei danni
economici subiti e della buona fede tradita". A tal fine l'ufficio legale del Codacons sta studiando la possibilità di intentare una vera e propria class action. fonte: tuttolegapro.com
Calcio scommesse, la Lega Pro nomina l'Avv. Catalano
| © foto di Tommaso Sabino/TuttoLegaPro.com
La Lega Pro nell'apprendere la notizia di un'inchiesta
penale sul calcio scommesse che vede coinvolti per gravi reati ex
calciatori, calciatori e manager di società anche della propria Lega,
comunica di aver dato mandato all'avvocato Salvatore Catalano,
del Foro di Milano, di assumere tutte le iniziative più utili in sede
giudiziaria a tutela della propria immagine, compresa anche quella di
costituirsi parte civile contro i responsabili di tutti i danni che la
Lega Pro andrà a subire. fonte: tuttolegapro.comCalcio scommesse, quattro gare della Cremonese sotto inchiesta
Il club grigiorosso parte lesa
Fonte: Vascellocr.it - Umberto Onofri
| © foto di Tommaso Sabino
Sono quattro le partite in grigiorosso di Marco Paoloni finite sotto inchiesta nell' operazione "LAST BET". Ecco l'ordine cronologico, riportando, ovviamente la nuda cronaca.
> Domenica 18 ottobre, allo Zini, c'è CREMONESE- SPEZIA:
i grigiorossi vanno in vantaggio, al 41', con Alberto Bianchi. Al 20'
raddoppio di Sambugaro. Al 42' gol di Pedrelli. Al 45' pareggio dello
Spezia: Paoloni perde tempo con la palla tra i piedi, tra la linea di
fondo e la linea dell' area; poi tenta di giocarla con le mani Colombo
gliela ruba e crossa per l' accorrente Cesarini che insacca a porta
vuota. Paoloni, rinviando la palla con le mani, colpisce l' arbitro
Gavillucci di Latina che lo espelle. Il rosso costerà a Paoloni tre
giornate di squalifica.
> Il 14 novembre si gioca CREMONESE- PAGANESE e al
1' Musetti va in gol; raddoppia al 45' Miramontes. Nella ripresa la
Cremonese cala vistosamente e rischia ma i grigiorossi appaiono
frastornati e molli: Zerzouri, Gervasoni, Colacone, Tacchinardi e
soprattutto Zanchetta accusano sintomi di svenimento. Anche il
fisiopterapista Rivetti non si sente bene. Il dott. Bozzetti vuole
vederci a fondo ma le analisi escludono intossicazioni alimentari e da
monossido. La Magistratura ha accertato che Paoloni ha messo delle gocce
di un ansiolitico, durante l' intervallo.
> Una settimana dopo in calendario c' è MONZA-CREMONESE
e, al 45', Musetti segna; al 29' pareggi il Monza con Bugno ma, al 41',
Coda con una bomba da lontano fa il 1-2. Sembra fatta ma, al 47',
Paoloni, incredibilmente, si fa trovare fuori dai pali su un cross di
Campisi e Fiuzzi, con una spizzata, lo batte. Paoloni smanaccia e la
palla va dentro la linea.
> La quarta partita è SPAL-CREMONESE finita 1 a 1.
il 16 gennaio 2011. Erodiani, Pirani, Paoloni e Parlato (ma
nell'ordinanza si citano anche Padula, Berardi, Pezzola e Gaiti in
quanto scommettitori) si adoperano per garantire uno scarso rendimento
della linea difensiva della Cremonese nella partita con la Spal, al fine
di far perdere i grigiorossi. Per questo secondo l'accusa offrivano o
promettevano denaro o comunque compivano altri atti fraudolenti. Il
risultato finale però è di parità 1-1. In porta c'è Bianchi e in
panchina Galli mentre Paoloni è sul mercato. Al 26' Coda porta in
vantaggio la Cremonese ma, al 1^ del secondo tempo, su un cross in area
di Fofana, Bianchi chiama la pala ma Sales lo anticipa consentendo a
Smit di pareggiare. fonte: tuttolegapro.com
Calcio scommesse, Paoloni shock: utilizzò medicinali per intorpidire i compagni
Il portiere, per l'attentato alla salute, rischia da 3 a 10 anni
Fonte: Vascellocr.it
| © foto di Tommaso Sabino
Una vicenda clamorosa che resterà nella memoria dei cremonesi, sportivi
e non. All'ombra del Torrazzo parte, viene approfondita e portata alle
conclusioni del giudice per le indagini preliminari Guido Salvini (nella
elaborazione grafica a sinistra) una delle inchieste giudiziarie più
clamorose sulla pesante piaga del calcio scommesse. L'operazione è
chiamata "Last bet", "Ultima scommessa" appunto.
Perché Cremona è al centro? Perché parte dalla Cremonese
l'azione per scoperchiare l'anomalo andamento di ben quattro gare, in
campo o fuori, nel recente campionato grigiorosso . Le partite sono
Cremonese - Spezia del 17 ottobre, Cremonese - Paganese del 14 novembre,
Monza - Cremonese del 21 novembre, Spal - Cremonese del 16 gennaio.
Al cuore della trama il portiere Marco Paoloni che è
stato raggiunto dalla polizia cremonese a Benevento, dove è stato ceduto
in prestito a gennaio. Paoloni è in carcere, per di più accusato di
altri tre incontri del Benevento che potrebbero essere stati truccati.
Un comportamento odioso, perverso e pericolosissimo persino verso i
propri compagni di squadra perché avrebbe anche attentato alla loro
integrità fisica. In occasione di Cremonese - Paganese avrebbe versato
nell'acqua da bere o nel the dei compagni dosi consistenti di
Lormetazepam, meglio conosciuto come Minias, un medicinale utilizzato
contro i disturbi di ansia e del sonno. Il tutto per intorpidirli.
Infatti i grigiorossi hanno accusato disturbi. Carlo Gervasoni
nel rientrare a casa perse il controllo del proprio automezzo, tamponò
la macchina che lo precedeva e uscì di strada, fortunatamente riportando
solo danni materiali.
Capitan Zanchetta e il fisioterapista Rivetti furono
sottoposti ad accertamenti all'ospedale di Cremona. L'esame delle urine
ha poi accertato la presenza del medicinale, il che ha indotto il legale
rappresentante della Cremonese Sergio Turotti a presentare denuncia
querela dando il via alle indagini che si sono estese in modo
impressionante e che hanno portato in queste ore alla restrizione in
carcere di sette persone, tra le quali appunto Marco Paoloni, ed agli
arresti domiciliari di altre nove. fonte: tuttolegapro.com
Caso Paoloni: le 12 gare di Lega Pro finite sotto indagine
Fonte: VascelloCr.it
| © foto di Luigi Gasia/TuttoLegaPro.com
La notizia sta già dilagando sulla stampa nazionale e nei telegiornali.
Raggiunti dalle misure cautelari 16 personaggi di rilievo nazionale
come Beppe Signori o Mauro Bressan. L'ex portiere grigiorosso Marco
Paoloni (Cremonese) avrebbe truccato quattro gare grigiorosse e tre del
Benevento:
• CREMONESE-=SPEZIA del 17 ottobre 2010;
• MONZA-CREMONESE del 21.11.2010;
• CREMONESE-PAGANESEdel 14.11..2011;
• SPAL-CREMONESE del 16.1.2011;
•.BENEVENTO-VIAREGGIO del 13.2.2011;
• VERONA RAVENNA del 27.2.2011;
• BENEVENTO-COSENZA del 28.2.2011;
• TARANTO-BENEVENTO del 13.3.2011;
• ALESSANDRIA-RAVENNA del 20.3.2011;
• BENEVENTO-PISA del 21.3.2011;
• RAVENNA- SPEZIA del 27.3.2011;
• REGGIANA-RAVENNA del 10.4.2011 Calcio scommesse, in carcere il ds del Ravenna Buffone
Fonte: Romagnanoi.it
| Giorgio Buffone, direttore sportivo del Ravenna © foto di Tommaso Sabino/TuttoLegaPro.com
Il direttore sportivo del Ravenna Calcio, Giorgio Buffone,
al centro dell'operazione della questura di Cremona contro il calcio
scommesse. Il dirigente nella notte è stato prelevato dagli agenti della
squadra mobile di Cremona e condotto nella sede del club romagnolo per
una perquisizione. Il dirigente è ora costretto agli arresti in carcere.
Non solo Buffone tra i nomi legati al Ravenna Calcio. Benché la
società, nella figura del suo presidente Gianni Fabbri, non risulti
direttamente coinvolta, altre figure legate ai giallorossi sono state
travolte dall'inchiesta. Si tratta di collaboratori e, pare, un ex
giocatore.
Scortato da tre agenti della squadra mobile di Rimini, Buffone è stato
accompagnato alle prime luci del giorno presso la sede del Ravenna Calcio per
una perquisizione. Un agente ha invece accompagnato Gianni Fabbri e la
moglie Dea negli uffici della Ecis. Perquisita anche la villa di Marina
di Ravenna del presidente. I due non sono comunque indagati. I controlli
si sono poi spostati dal centro storico di Ravenna allo stadio
"Benelli", dove gli agenti della Mobile hanno provveduto ad identificare
i presenti. Calcio scommesse, la Lega Pro si costituisce parte civile
Fonte: Lega Pro
| © foto di Luigi Gasia/TuttoNocerina.com
Alla luce delle notizie di agenzia di stampa pervenute su presunte
irregolarità in alcune partite di Lega Pro, il presidente della Lega
Pro, Mario Macalli, ha dato mandato ai propri legali di
costituirsi parte civile nei confronti di tutti i responsabili per il
danno di immagine subìto e a tutela della regolarità dei campionati. Calcio scommesse, 16 arresti in tutta Italia. Coinvolto anche Beppe Signori
In manette anche alcuni ex giocatori:
avrebbero truccato gli incontri di diverse partite. 30 indagati.
Potrebbe essere una nuova calciopoli quella che si sta abbattendo sul
calcio italiano
Fonte: Tgcom.it
| © foto di Luigi Gasia/TuttoLegaPro.com
Sedici persone, tra cui ex giocatori di serie A, calciatori di serie
minori ancora in attività e dirigenti di società, sono stati arrestati
dalla polizia. Dall'inchiesta sul calcio scommesse è emerso che gli arrestati avrebbero condizionato negli ultimi mesi il risultato di alcuni incontri dei campionati di serie B e di Lega Pro. La magistratura di Cremona ha emesso sette ordinanze di custodia cautelare in carcere e nove agli arresti domiciliari.
Secondo l'accusa, gli sportivi erano parte integrante di una vera e
propria "organizzazione criminale" nella quale ognuno aveva specifici
compiti e ruoli, il cui obiettivo era quello di manipolare
gli incontri a loro vantaggio. Gli indagati, secondo l'indagine,
sarebbero anche riusciti a condizionare alcune partite, attraverso
accordi e soldi.
Nei confronti dei sedici arrestati, sostengono gli
investigatori, ci sono prove "importanti ed inconfutabili". L'indagine,
partita sei mesi fa, avrebbe consentito inoltre di individuare la
responsabilità dell'organizzazione in occasione di un incontro di calcio
al termine dello scorso anno proprio a Cremona.
Gli arresti sono stati eseguiti dagli uomini della polizia a Bari,
Como, Bologna, Rimini, Pescara, Ancona, Ascoli, Ravenna, Benevento,
Roma, Torino, Napoli e Ferrara.
> ultim'ora: domiciliari per Beppe Signori. C'e'
anche l'ex capitano della Lazio ed ex attaccante della Nazionale e del
Foggia, Beppe Signori, tra le persone arrestate. Lo rende noto l'agenzia
di stampa Ansa. Per Signori sarebbero stati disposti gli arresti
domiciliari.
fonte: tuttolegapro.com
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