6 agosto 2009
Ammissione ai campionati: deferiti Gallipoli, Crotone e in Lega Pro Figline, Rodengo Saiano, Igea Virtus Barcellona e Perugia - figc.it

Ammissione ai campionati: deferiti 2 club di b e 4 della Lega Pro Il Procuratore Federale, esaminati gli atti e valutate le
risultanze dell’istruttoria espletata dalla Co.Vi.So.C., ai fini
dell’ammissione ai campionati professionistici 2009/2010, ha deferito
alla Commissione Disciplinare Nazionale due società di Serie B,
Gallipoli e Crotone, e quattro della Lega Pro: Figline, Rodengo Saiano,
Igea Virtus Barcellona e Perugia.
Mercoledì 5 agosto erano state
deferite altre 8 società: Valdelsa Colligiana, Barletta, Legnano,
Vibonese, Catanzaro, Pro Sesto, Alghero e Foggia.
La Federazione Italiana Giuoco Calcio comunica che il Procuratore Federale, esaminati gli atti e valutate le risultanze dell’istruttoria espletata dalla Co.Vi.So.C., ai fini dell’ammissione ai campionati professionistici 2009/2010, ha deferito alla Commissione Disciplinare Nazionale: per la violazione di cui all’art. 8, comma 5, del C.G.S. in relazione al paragrafo IV, 1) dall’allegato A del C.U. 142/A del 28 maggio 2009 ai fini dell’ammissione ai campionati professionistici 2009/2010: • il Sig. BARBA Vincenzo, Amministratore Unico e Legale Rappresentante della società Gallipoli Calcio S.r.l.; per non aver depositato presso la Lega competente, entro il termine del 26 giugno 2009, l’attestazione in ordine all’avvenuto pagamento degli emolumenti dovuti ad un tesserato, fino a marzo 2009 compreso; per la violazione di cui all’art. 4, comma 1, del C.G.S. • la società GALLIPOLI CALCIO S.r.l.; a titolo di responsabilità diretta per le violazioni ascritte al proprio legale rappresentante.
La Federazione Italiana Giuoco Calcio comunica che il Procuratore Federale, esaminati gli atti e valutate le risultanze dell’istruttoria espletata dalla Co.Vi.So.C., ai fini dell’ammissione ai campionati professionistici 2009/2010, ha deferito alla Commissione Disciplinare Nazionale: per la violazione di cui all’art. 8, comma 5, del C.G.S. in relazione al paragrafo V dell’allegato A del C.U. 142/A del 28 maggio 2009 in relazione al C.U. 152/A del 17 giugno 2009: • il Sig. FERRARI Alessandro, Presidente e Legale Rappresentante della società A.C. Rodengo Saiano S.r.l.; • il Sig. SPADA Mario, all’epoca dei fatti, Vice Presidente e Legale Rappresentante della società A.C. Rodengo Saiano S.r.l.; • il Sig. PEZZOTTI Mario, all’epoca dei fatti, Vice Presidente e Legale Rappresentante della società A.C. Rodengo Saiano S.r.l.; • il Sig. Frassi Massimo, Consigliere Delegato e Legale Rappresentante della società A.C. Rodengo Saiano S.r.l.; per non aver depositato presso la Lega Italiana Calcio Professionistico, entro il termine del 30 giugno 2009, la fideiussione bancaria a prima richiesta dell’importo di Euro 100.000,00=; per la violazione di cui all’art. 4, comma 1, del C.G.S. • la società A.C. Rodengo Saiano S.r.l.; a titolo di responsabilità diretta per le violazioni ascritte ai propri legali rappresentanti.
La Federazione Italiana Giuoco Calcio comunica che il Procuratore Federale, esaminati gli atti e valutate le risultanze dell’istruttoria espletata dalla Co.Vi.So.C., ai fini dell’ammissione ai campionati professionistici 2009/2010, ha deferito alla Commissione Disciplinare Nazionale: per la violazione di cui all’art. 8, comma 5, del C.G.S. in relazione al paragrafo III, lett. B) – 4) dell’allegato A del C.U. 142/A del 28 maggio 2009: • il Sig. Covarelli Leonardo, Amministratore Unico e Legale Rappresentante della società Perugia Calcio S.p.A.; • il Sig. Scarpelloni Marco, Direttore Generale e Legale Rappresentante della società Perugia Calcio S.p.A.; per non aver provveduto al pagamento delle ritenute IRPEF e dei contributi Enpals riguardanti gli emolumenti dovuti fino al mese di aprile 2009 compreso, entro il termine del 30 giugno 2009; • il Sig. Covarelli Leonardo, Amministratore Unico e Legale Rappresentante della società Perugia Calcio S.p.A.; • la Sig.ra Mattiaci Maria Luisa, Presidente del Collegio Sindacale, della società Perugia Calcio S.p.A.; per aver sottoscritto la dichiarazione depositata presso la Co.Vi.So.c. in data 30 giugno 2009, attestante circostanze e dati contabili non veridici; per la violazione di cui all’art. 4, comma 1, del C.G.S. • la società Perugia Calcio S.p.A.; a titolo di responsabilità diretta per le violazioni ascritte ai propri legali rappresentanti.
La Federazione Italiana Giuoco Calcio comunica che il Procuratore Federale, esaminati gli atti e valutate le risultanze dell’istruttoria espletata dalla Co.Vi.So.C., ai fini dell’ammissione ai campionati professionistici 2009/2010, ha deferito alla Commissione Disciplinare Nazionale: per la violazione di cui all’art. 8, comma 5, del C.G.S., in relazione al paragrafo III, B) 5) dell’allegato A del C.U. 142/A del 28 maggio 2009: • il Sig. FARRUGIO Bernardo, Presidente e Legale Rappresentante della società A.S.C. Figline S.r.l.; • il Sig. FARRUGIO Maria Grazia, Vice Presidente e Legale Rappresentante della società A.S.C. Figline S.r.l.; • il Sig. CASUCCI Vittorio, Amministratore Delegato e Legale Rappresentante della società A.S.C. Figline S.r.l.; per non aver depositato, entro il termine del 30 giugno 2009, l’attestazione sottoscritta dal legale rappresentante e dal soggetto responsabile del controllo contabile o dal presidente del collegio sindacale, in ordine all’avvenuto pagamento del debito IRAP riferito al periodo d’imposta anno 2006 per la violazione di cui all’art. 4, comma 1, del C.G.S. • la società A.S.C. Figline S.r.l. a titolo di responsabilità diretta per le violazioni ascritte ai propri legali rappresentanti.
La Federazione Italiana Giuoco Calcio comunica che il Procuratore Federale, esaminati gli atti e valutate le risultanze dell’istruttoria espletata dalla Co.Vi.So.C., ai fini dell’ammissione ai campionati professionistici 2009/2010, ha deferito alla Commissione Disciplinare Nazionale: per la violazione di cui all’art. 8, comma 5, del C.G.S. in relazione al paragrafo III, lett. B) 4) e 5) dall’allegato A del C.U. 142/A del 28 maggio 2009 ai fini dell’ammissione ai campionati professionistici 2009/2010; • Vrenna Giovanni, Vice Presidente, e Martucci Giancarlo Antonio, Amministra-tore Delegato, entrambi Legali Rappresen-tanti della società F.C. Crotone S.r.l. per non aver depositato, entro il termine del 30 giugno 2009, l’attestazione sottoscritta dal legale rappresentante e dal responsabile del controllo contabile o dal presidente del collegio sindacale, in ordine al pagamento delle ritenute Irpef riguardanti gli emolumenti dovuti fino al mese di marzo 2009 compreso, e per non aver depositato, entro il medesimo termine del 30 giugno 2009, l’attestazione sottoscritta dal legale rappresen-tante e dal responsabile del controllo contabile o dal presidente del collegio sindacale, in ordine al pagamento del debito IRAP riferito al periodo d’imposta anno 2007; per la violazione di cui all’art. 4, comma 1, del C.G.S. • la società F.C. Crotone S.r.l.; a titolo di responsabilità diretta per le violazioni ascritte ai propri legali rappresentanti.
La Federazione Italiana Giuoco Calcio comunica che il Procuratore Federale, esaminati gli atti e valutate le risultanze dell’istruttoria espletata dalla Co.Vi.So.C., ai fini dell’ammissione ai campionati professionistici 2009/2010, ha deferito alla Commissione Disciplinare Nazionale: per la violazione di cui all’art. 8, comma 5, del C.G.S. in relazione al paragrafo V dell’allegato A del C.U. 142/A del 28 maggio 2009 in relazione al C.U. 152/A del 17 giugno 2009: • il sig. DONATO Tommaso, all’epoca dei fatti, Amministratore Unico e Legale Rappresentante della Società F.C. Igea Virtus Barcellona S.r.l.; • il sig. GRASSO Antonino, Procuratore Speciale e Legale Rappresentante della Società F.C. Igea Virtus Barcellona S.r.l.; per non aver depositato presso la Lega Italiana Calcio Professionistico, entro il termine del 30 giugno 2009, la fideiussione bancaria a prima richiesta dell’importo di Euro 100.000,00=; per la violazione di cui all’art. 4, comma 1, del C.G.S. • la società F.C. Igea Virtus Barcellona S.r.l.; a titolo di responsabilità diretta per le violazioni ascritte ai propri legali rappresentanti.
fonte: figc.it
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