
Sono undici le società ripescate in Lega Pro: Potenza,
Alessandria, Andria, e Viareggio per la Prima Divisione. In Seconda
Divisione, oltre alla Nocerina che prende il posto della Biellese che
ha rinunciato, rientrano Vico Equense, Poggibonsi, Spezia, Valenzana,
Fano e Isola Liri. Lo ha ufficializzato il Consiglio federale, riunito
oggi a Roma, che ha anche deciso di soprassedere alla copertura
dell’ottavo posto disponibile in Seconda Divisione essendo aperta, in
sede di Giustizia Amministrativa, la posizione della Pistoiese.
Sono
tre i criteri di ripescaggio, come ha spiegato il presidente Abete nel
corso della conferenza stampa: “Il numero medio degli spettatori, in
base alla convenzione con la Siae che ci fornisce i dati registrati nei
vari stadi italiani; la storia sportiva della società e, infine, il
risultato agonistico collegato alla stagione in atto. E, tramite
questi, stiliamo una graduatoria”.
Il presidente della Figc ha
quindi sottolineato che vengono esclusi quei club “che negli ultimi
cinque anni hanno usufruito di due ripescaggi o negli ultimi tre anni
del lodo Petrucci”.
Attualmente è diverso il criterio di ripescaggio
per l’Interregionale, che viene effettuato in base ad una graduatoria
dettata dalla Lega Dilettanti. Ma Abete ha annunciato che “il prossimo
anno verrà stilata una metodologia unica di punteggio per i ripescaggi
sia in Lega Pro che in
Interregionale”.
E per la prossima
stagione sportiva, sarà inserito in maniera vincolante anche il
parametro relativo alla disponibilità del campo di gara.
Altri argomenti sono stati affrontati dal Consiglio Federale, che ha assunto le seguenti decisioni:
Modifiche regolamentari
Il
Consiglio ha provveduto a dare il parere di conformità al Regolamento
della Lega Nazionale Dilettanti su alcune modifiche riguardanti
l’organizzazione interna.
Protezione e incentivazione dei calciatori “locali” per la Serie A
È stata rinnovata la delibera già in vigore nella passata stagione.
In
base ai principi dell’Unione Europea recepiti dalla UEFA e applicati
dalle Federazioni europee, è prevista la regolamentazione relativa
all’incentivazione dei calciatori “locali” con il tesseramento
programmato nelle rose delle società di Serie A. Per la stagione
2009/2010, la rosa di prima squadra – se composta da un numero di
giocatori fino a 25 – dovrà comprendere almeno 8 calciatori “locali”,
cioè formatisi nei vivai di società italiane.
Ammonizioni TIM Cup
Su
richiesta della LNP, il Consiglio ha deliberato che al termine della
prima fase della TIM Cup 2009/2010, le ammonizioni conseguite dai
tesserati delle squadre che vi hanno partecipato sono azzerate e non
concorrono con le ammonizioni delle fase successive.
Inoltre,
nelle comunicazioni introduttive, il Presidente ha riassunto l’attività
svolta dalla FIGC nelle ultime settimane; tra gli argomenti principali,
i risultati molto importanti del lavoro della Commissione scientifica
della FIGC sulla SLA (lunedì scorso si è tenuta una conferenza stampa
illustrativa); l’attività delle squadre Nazionali che riprenderà nei
prossimi giorni con il raduno della Nazionale femminile in vista degli
Europei in Finlandia; le prossime amichevoli (12 agosto) della
Nazionale a Basilea contro la Svizzera e dell’Under 21 a San
Pietroburgo contro la Russia; la preparazione dell’Under 20 e
dell’Under 17 per i rispettivi Campionati Mondiali in Egitto e in
Nigeria; la decisione della Commissione di garanzia di riaprire (con
scadenza 30 settembre) le candidature per l’integrazione dei Componenti
della Corte di Giustizia Federale e della Commissione Disciplinare
Nazionale e per la nomina dei Sostituti Procuratori federali, sempre ad
integrazione dell’attuale organico dell’Ufficio.
fonte:
figc.it