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31 ottobre 2008
Lega Pro: Si vince anche senza stipendi
fonte: gds
31/10/2008
Arezzo, Crotone, Pescara e Pro Patria stanno andando forte malgrado non paghino i giocatori. I
soldi non fanno la felicità. Ma i punti in classifica a quanto pare sì.
I movimenti sul conto corrente non stanno infatti incidendo sui
risultati in campo, visto che molte delle squadre ai vertici del
campionato sono in ritardo nel pagamento regolare degli stipendi.
Prime ma in ritardo
- Il problema parte dell´alto. Due delle tre squadre in testa alla
Prima divisione, Pro Patria nel girone A e Arezzo nel girone B, finora
hanno infatti pagato appena un mese di stipendio. Addirittura, tra i
lombardi soltanto alcuni giocatori (non tutti) hanno incassato la paga
di luglio. Il cambio di proprietà può aver rallentato le operazioni, ma
intanto la squadra ha cominciato a dare i primi segni di insofferenza e
c´è chi, come la stella argentina Correa, starebbe pensando di
andarsene. L´Arezzo, invece, ha prima dovuto provvedere al saldo degli
ultimi due mesi della stagione scorsa e poi ha versato anche luglio. Di
certo, hanno inciso le vicende giudiziarie che hanno coinvolto il
presidente Piero Mancini.
Pescara nel caos - Chi sta
peggio è il Pescara, dove i giocatori non hanno ancora visto un
centesimo. La squadra abruzzese domenica ha fatto il proprio dovere sul
campo battendo il Gallipoli dopo una settimana di caos, tra sciopero
dei giocatori e proteste dei tifosi contro la società. C´è infatti poca
chiarezza sui nuovi proprietari umbri del club, che hanno invitato la
squadra proprio in Umbria alla vigilia della partita con il Foligno di
domenica: i giocatori, che ieri hanno incontrato l´Assocalciatori,
hanno rifiutato; prima vogliono gli stipendi, e comunque lamentano il
fatto di non avere un vero interlocutore in società. Ieri c´è stato un
incontro tra la squadra e il nuovo presidente Lisi (e con
l´intermediario Rizzuto). «Pagano», però, per ora è solo il nome
dell´ex giocatore biancazzurro riportato nell´organigramma come
responsabile dei rapporti con i tifosi.
Crotone in difficoltà
- Il Crotone invece ha pagato soltanto un terzo del primo stipendio ed
è in difficoltà. L´allarme è già stato lanciato dal presidente
Gualtieri: «Il Crotone è in crisi, ci aspettiamo un aiuto». Il patron
Vrenna è sotto inchiesta, le sue proprietà sono state bloccate e la
situazione si ripercuote inevitabilmente sul club. Intanto però la
squadra corre: tre vittorie consecutive e secondo posto in classifica.
Ha pagato un mese ma è tutt´altro che drammatica la situazione del
Gallipoli: questa è la prassi del presidente Barba, la cui solidità
economica gli permette di saldare anche tre stipendi in una volta.
Restando in Puglia, pure il Foggia avrebbe pagato soltanto luglio, ma
intanto è quarto. Riassumendo: nel girone B, le prime quattro arrivano
a malapena a tre mesi di stipendio pagati.
Il ricco nord
- L´eccezione, al Sud, è il Benevento della famiglia Vigorito (quinto
in classifica), che in estate ha investito parecchio sul mercato e che
ora versa puntualmente lo stipendio. Da questo punto di vista, stanno
benissimo le squadre al vertice del girone A, Pro Patria a parte.
L´altra capolista Novara, le inseguitrici Cremonese e Padova, le
matricole Spal e Lumezzane (quinta e sesta) hanno regolarmente saldato
i primi tre mesi di stipendio. Sulla stessa strada virtuosa sono
avviate Cesena e Reggiana al Nord e Cavese al Sud: luglio e agosto sono
già in banca, settembre è in arrivo.
Il Perugia ha versato
luglio e agosto: per gli umbri tutto secondo i piani, visto che c´è un
accordo perché lo stipendio sia pagato ogni due mesi.
La Gazzetta dello Sport - Alex Frosio
[Foggiacalciomania.com - Gian Franco lo Muzio]
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