30 ottobre 2008
La Spal scopre Moro ma lascia la Coppa
fonte: spallinati.forumfree.net
dal Carlino Savi può farcela Lorenzi è difficile Oggi una risonanza potrebbe dare il via libera a Savi per domenica col Padova. Difficile invece il recupero di Lorenzi, a metà strada Bracaletti
Adesso la società è tutta di Butelli Cesare Butelli ha rilevato anche il 10% di quote rimaste a T omasi: ora tutte le azioni sono quindi in mano alla nuova dirigenza
Il Ravenna passa al «Mazza» in rimonta
1-3
SPAL:
Careri, Monti, Quintavalla (5' s. t. Cabeccia), Pittaluga, Ghetti,
Gaspari, Cortesi (37' s.t. Agodirin), Rivaldo, Bisso, Moro, Laurenti
(10' s.t. Martucci). All. Dolcetti. A disp.: 12. Capecchi, 14.
Felletti, 15. Pallara, 18. Pagani. RAVENNA: Brignoli,
Ciuffetelli, Anzalone, Fasano (31' s.t. Gallinucci), Trotta, Sabato,
Bettega, Sciaccaluga (14' s.t. E. Fabbri), Filipi (37' s.t. Varoli),
Cavagna, Rossetti. All. Atzori. A disp.: 12. Rossi, 14. Fabbri P., 17.
Cavina, 18. Fidone.
Arbitro: Sig. Borracci di San Benedetto del Tronto. Marcatori: p.t. 8' Moro, 15' Filipi; s.t. 14' Filipi, 36' Trotta. Note: serata piovosa, spettatori 300 circa Ammoniti Rivaldo, Cortesi, Bettega. Angoli 4-1 per la Spal
- FERRARA-
LA SPAL lascia la Coppa Italia ma scopre Marco Moro, subito in gol al debutto ufficiale. Per
sua disgrazia perde però anche Quintavalla per infortunio alla
caviglia, e forse il febbricitante Cazzamalli ieri lasciato a riposo
all'ultimo istante. Note liete e meno, quindi, dalla serata che
sancisce l'addio alla Coppa Italia. Nessun grosso rimpianto come
sempre, anche se la Spal si era aperta la strada per una nuova
qualificazione già all'8' con un gol del suo uomo più atteso.
Dopo
nove settimane e mezzo a guardare gli altri, all'esordio ufficiale di
stagione Moro ha profittato di un bellissimo spunto in area del giovane
Laurenti per infilare in scivolata il suo radente cross di sinistro.
Per poco Moro non si ripeteva al 12', quando un suo tiro con tutti i
crismi era ribattuto in angolo da Sabato. Un buon biglietto da visita
per l'attaccante trevigiano, che ancora non è in condizione ma che ha
profittato dell'intermezzo di Coppa per farsi i primi 90' filati, da
sommare al tempo disputato sabato con la Berretti.
Detto di un protagonista, occorre parlare dell'altro. Il match-winner è stato l'albanese Filipi, classe 1989,
autore della doppietta che ha sancito la rimonta ravennate. Più
«titolare» nei difensori e a centrocampo, la squadra di Atzori ha
concretizzato la sua superiorità di serata con due guizzi di Filipi che
in entrambi i casi si è trovato davanti autostrade spalancate (e in una
terza si è fermato all'autogrill Careri...).
Sul 2-1 la partita
si è spenta, anche perchè al 5' della ripresa la Spal aveva perso
Quintavalla toccato duro a una caviglia, e non aveva voglia di
rischiare altre gambe. Si scoprirà poi che la speranza di recuperarlo
per domenica contro il Padova non è perduta, ma certo, Quintavalla se
ne è andato con un piede sollevato da terra.
La gara ha assunto
così un tono stagnante, con Bisso volonteroso ma poco concreto davanti
e Rivaldo in serata poco felice a centrocampo. Poi la terza rete del
Ravenna, firmata da Trotta con grosse responsabilità di Careri sul non
irresistibile diagonale dell'ala, ha chiuso il risultato e aperto i
fuochi d'artificio. Con nulla più da perdere, le due squadre si sono
allungate e negli ultimi minuti sono fioccate di qua e di là occasioni
a go-go, tra cui un bel tiro di Pittaluga sventato da Brignoli.
Anche
l'arbitro ha voluto partecipare. Alla mezz'ora della ripresa infatti ha
ammonito per proteste Rivaldo che era già in giallo, e quindi lo ha
espulso. Proteste, conciliabolo, e cartellino giallo trasferito a un
avversario, Bettega. Probabilmente Borracci ha sentito una parola
stonata e l'ha addebitata al sudamericano salvo cambiare idea.
Mauro Malaguti
IL TECNICO PARLA DI MORO. CAZZAMALLI HA LA FEBBRE Dolcetti: «Bravo sul gol e nei movimenti Quintavalla? Col Padova spero di averlo»
NON SI DISPERA
più di tanto, Aldo Dolcetti per l'eliminazione in Coppa: «E' un
capitolo che si chiude, non ci saranno più impegni infrasettimanali»,
commenta il tecnico, dando la sensazione di esser si tolto un inutile
peso. Tra l'altro la sfida con il Ravenna ha portato in dote
l'infortunio alla caviglia occorso a Quintavalla, che pare non desti
particolari preoccupazioni, ma che comunque rischia di far saltare
all'esterno la ben più importante sfida di domenica. L'infermeria
biancoazzurra vede ancora Savi, Lorenzi e Bracaletti, ai quali oggi si
è aggiunto anche Cazzamalli alle prese con una febbre che ha lasciato
propendere Dolcetti per un mercoledì di riposo per il centrocampista.
«
Sì, è presto per giudicare l'infortunio di Quintavalla, -prosegue
l'allenatore- ma non mi sembra particolarmente grave anche se è presto
per dare un giudizio. Venendo alla sfida di Coppa, il risultato
purtroppo è negativo, nonostante il vantaggio iniziale. Personalmente
ai ragazzi avevo chiesto tante buone prestazioni individuali, visto che
non si poteva certamente pretendere una pregevole prova corale visto lo
schieramento improvvisato. In diverse circostanze sono stato
accontentato. Giudico positivamente l'esordio stagionale di Moro. Anche
se non ha ancora l'autonomia per tutta la gara, l'ho tenuto in campo
fino alla fine ugualmente. Chiaro che mi aspettavo un calo atletico nel
finale, oltre a pause nella ripresa, ma sono contento oltre che per la
rete, che per una punta è importantissima, anche per i movimenti senza
palla e l'intraprendenza. Domenica sarà una sfida diversa, non
mancheranno le motivazioni, sarà importante mantenere la massima
concentrazione».
Giuseppe Celeghini
|