27 ottobre 2008
Arezzo, Amaranto in regola con le tasse. Mancini: "Rispetterò le scadenze"
fonte: La Nazione.it
(27/10/2008)
Pareggio
contro il Foligno che Mancini giudica positivo: "Questa squadra è
costruita per raggiungere il massimo traguardo e alla fine riusciremo a
centrare l'obiettivo" Anche in questa occasione il presidente
Piero Mancini ha preferito restare nella sua abitazione di Santa Maria
della Rassinata, anzichè seguire la partita dalla tribuna dello stadio. Un pareggio, quello con il Foligno, che il patron del Cavallino, giudica positivo. "La
squadra non ha demeritato - dice - e un risultato di parità non si
butta mai via. Siamo in testa alla classifica e qusto dimostra ancora
una volta la potenzialità di questi giocatori e del suo allenatore. A
centrocampo ci è mancato Matute, ma non è questo il problema. Il
Foligno poi è una squadra che gioca molto sui pareggi". E’ sempre un punto prezioso... "Sicuramente,
non dobbiamo fare un dramma per questa piccola battuta di arresto,
forse abbiamo sottovalutato l’avversario, che in particolare ha una
difesa tosta, un muro impenetrabile, difficile da smantellare. Poi non
si possono vincere tutte le partite, anche se siamo giunti alla nona
giornata di campionato ottenendo grandi risultati. La squadra è
compatta, sicura e ha dimostrato fino ad ora, di meritare il primo
posto in classifica, anche se il campionato è ancora lungo. Il Foligno
ha fatto la sua partita facendo una barricata, che non ci ha permesso
di esprimere il nostro gioco e forse ci siamo anche imbattutti nella
classica giornata no, può succedere, anche alla prima della classe".
La squadra è attesa a due confronti esterni impegnativi: Foggia e Real Marcianise a Caserta... "Già,
non saranno incontri facili, ma possiamo farcela. Abbiamo tutte le
potenzialità per uscire indenni da queste due insidiose trasferte che
sono fondamentali per il nostro cammino. Sono comunque fiducioso e
consapevole della forza di questa squadra, come ho sempre sostenuto,
anche in tempi non sospetti. Sono certo che riusciremo a sfondare in
queste due partite, perchè non siamo primi in classifica per caso.
Abbiamo ottenuto 21 punti in nove partite e questo risultato dimostra
che l’Arezzo è in gran forma. Mi accontenterei di riportare quattro
punti, uscire indenni da Foggia e una vittoria con la Marcianise. Sono
due partite che dovremo preparare bene e affrontare senza nessun
timore".
Poi possiamo pensare alle serie B? "La strada
da percorrere è ancora molto lunga, ma se ottieniamo quattro punti in
queste due trasferte, allora non è proibitivo sognare la serie cadetta,
comunque dobbiamo stare sempre con i piedi ben piantati per terra,
cerchiamo di fare bene in questi due prossimi incontri e poi vedremo.
L’importante è andare avanti con umiltà, come abbiamo fatto fino ad
ora. Cari è un allenatore serio e preparato e sta dimostrato grande
professionalità, poi il gruppo è tutto compatto, questa è la cosa più
rassicurante. Siamo sicuramente sulla buona strada, ma ribadisco che
Foggia e Real Marcianise, per noi sono due partite di estrema
importanza, fondamentali per il nostro cammino, è sui risultati di
questi incontri che si basa il nostro futuro. Comunque non sono per
nulla preoccupato perchè ho fiducia in questa squadra e nel suo
allenatore. Se torniamo con quattro punti, saliamo a quota 25 e siamo
già a mezzo girone di andata e questo ci permette di guardare con più
serenità al campionato".
Presidente, alla fine del mese, la società dovrà fare fronte alle scadenze di legge, Irpef e Enpals: ci saranno problemi? "Non capisco la domanda, ma non vedo dove sia il problema, è tutto a posto, lo garantisco io". Meglio così. Il ritardo (scadenza 31 ottobre) poteva infatti comportare una penalizzazione della squadra.
Sarà un Arezzo voglioso di riscatto (27/10/2008) fonte: Antonio Forina da Calciofoggia L’Arezzo
frena in casa, ma va bene lo stesso. Il contemporaneo ko del Gallipoli
a Pescara rende indolore il secondo pari di fila e non intacca il
primato dei toscani. Preservata l´imbattibilità stagionale, immutato il
vantaggio di tre punti, cambia solo l’inseguitrice: il Crotone, sempre
più inarrestabile allo ‘Scida’, si isola infatti al secondo posto
scavalcando proprio la squadra di Giannini. Se mai ce ne fosse
bisogno, gli amaranto confermano la candidatura a protagonisti del
girone. Dal canto suo il Foligno raggiunge la Juve Stabia nel ristretto
novero di formazioni capaci di far punti al Comunale; lo 0-0 finale è
tutto sommato giusto, nonostante un primo tempo in cui i padroni di
casa si sono resi spesso pericolosi in area ospite. La bravura del
portiere Ripa e un pizzico di precipitazione - di Chianese, Ripa e
Baclet le palle-gol più ghiotte – non hanno permesso di sbloccare il
risultato, prima che nella ripresa un lieve calo atletico e qualche
correttivo tattico azzeccato da Cevoli consentissero agli umbri di
pungere in contropiede. A metà frazione l’esperienza di Bricca e
Marconato ha evitato che Di Stefano concretizzasse la beffa; poi
l’ingresso di Martinetti ha aggiunto un po’ freschezza e spinta
offensiva nel finale. È però mancato il guizzo decisivo e il risultato
a occhiali è la logica conseguenza di un incontro in cui la scarsa vena
degli avanti di casa ha fatto il paio con la scarsa vena delle punte di
casa. C´è da giurarci: fra sei giorni l’Arezzo scenderà a Foggia a
caccia del risultato pieno. Cari non è esattamente un offensivista, ma
per quanto visto fino a oggi la sua squadra non ha veri punti deboli e
finora non ha ancora perso. Bisognerà fare attenzione alla qualità del
centrocampo e a un attacco stellare che oltre che su Chianese e Baclet
conta ora su un Martinetti sempre più vicino alla forma migliore.
Domenica non sarà facile e Novelli lo sa bene. La speranza è che il ko
di Marcianise abbia suonato la sveglia una volta per tutte: non è più
tempo di esperimenti.
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