25 ottobre 2008
Arezzo, I ragazzi della Fossa si dedicano al sociale
fonte: amarantomagazine.it
Scritto da: Andrea Avato, sabato 25 ottobre 2008 |
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 il bandierone della Fossa in curva Pubblico
volentieri questo comunicato arrivato in redazione. Come leggerete, ad
Arezzo sta nascendo un'associazione culturale e ricreativa nella zona
di Saione, piuttosto chiacchierata negli ultimi tempi per i vari
problemi che la tormentano. A promuovere l'iniziativa sono i ragazzi
che fanno parte del gruppo Fossa 1991, uno dei più assisui nel seguire
le vicende amaranto direttamente dalla curva Minghelli. La sede del
gruppo e dell'associazione sarà la stessa, in via Mincio, anche se è
giusto sottolineare che la nuova "creatura" vivrà di vita propria, con
un tesseramento e assemblee dei soci, e svolgerà le sue iniziative nel
totale rispetto della legalità e della trasparenza. Per quanto mi
riguarda, rivolgo i complimenti più sinceri a chi si è preso la briga
di muoversi in questa direzione.
Con il presente comunichiamo che ad Arezzo nasce l' Associazione culturale e ricreativa "Dai Sobborghi".
L' associazione ha come principali scopi quelli di promuovere ed
incoraggiare la cultura musicale, di promuovere manifestazioni
ludico-sportive, di promuovere dibattiti, cineforum e momenti di
aggregazione presso la propria sede, di organizzare eventi e progetti
di solidarietà, di collaborare con altre associazioni, comitati e altri
enti presenti nel territorio.
Questo, in un quartiere sempre più considerato degradato e dormitorio,
dove gli spazi di ritrovo per le persone si sono ridotti al minimo.
Parliamo del quartiere di Saione, la nostra sede è infatti in via
Mincio 33.
Crediamo nelle enormi potenzialità sociali e aggregative rappresentate
dalle varie culture musicali giovanili, purtroppo relegate ai margini
dai circuiti cosiddetti "mainstream" e nelle manifestazioni sportive
come creatrici di legami di solidarietà e fratellanza.
E' per questo motivo che, dopo circa un anno di attività del tutto
informali, abbiamo deciso di creare l' associazione, per portare avanti
le nostre passioni e continuare ad aggregare persone che si riconoscono
in questo modo di vivere la società.
Chiunque fosse interessato a saperne di più, o a partecipare alle
iniziative che stiamo già mettendo in campo, può passare a trovarci
presso la nostra sede di via Mincio 33 (aperta tutte le sere, vicino ai
giardini di via Arno), o scriverci all' indirizzo e-mail associazionedaisobborghi@gmail.comIndirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo
I soci fondatori dell' associazione "Dai Sobborghi" | |
L'Arezzo visto dal sito web del Foligno
Scritto da: Andrea Avato, sabato 25 ottobre 2008 |
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 Matteo Cavagna, 24 anni Sul sito web
del Foligno c'è un'interessante analisi tecnica dell'Arezzo. Alla
vigilia della partita di campionato contro gli amaranto, il club
biancazzurro ha presentato la squadra di Cari, ricostruendo i pregi e i
difetti emersi in queste prime otto partite della stagione. C'è da
riconoscere che la voce ufficiale della società umbra non ha lesinato
complimenti all'Arezzo, mettendone in evidenza le qualità tecniche e
caratteriali venute a galla di recente. Ecco il testo dell'articolo.
I Falchetti affrontano domenica l’Arezzo. Gli amaranto guidano la
classifica del girone e si confermano come la squadra più accreditata
alla vittoria finale. L’Arezzo vanta una rosa di primissimo ordine
composta da individualità di assoluto valore e guidata da un tecnico
come Marco Cari che conosce benissimo la categoria. I toscani hanno
cambiato poco rispetto allo scorso anno e il valore aggiunto sembra
essere proprio la mano dell’allenatore laziale ex Perugia e Taranto.
Cari ha ricreato un gruppo e lo sta facendo rendere al massimo
rispolverando quel carattere che gli amaranto avevano perduto. Il suo
4-4-2 viene esaltato da una manovra fluida che ha portato la squadra
saldamente in vetta alla classifica. L’Arezzo visto fin qui, dunque, è
una squadra che impone il proprio gioco e sfrutta il momento magico dei
vari solisti. Grillo e Bricca offrono sicurezza, Fanucci e Terra sono
due centrali di categoria superiore così come si fa apprezzare Beati,
puntuale in cabina di regia, ed il brasiliano Bondi, davvero un altro
giocatore rispetto a quello dello scorso anno. Davanti Chianese, Baclet
e Martinetti sono tre implacabili bocche da fuoco che puntualmente
finalizzano il lavoro dei compagni. Gli amaranto sono temibili anche
sui calci piazzati con i due centrali che salgono rendendo la vita
difficile alle difese avversarie. Una squadra che sta attraversando un
momento straordinario di forma e che i Falchetti cercheranno di mettere
in difficoltà affrontandola con cuore e carattere. Foligno ed Arezzo si
sono incontrate solo negli anni Trenta e Quaranta in serie C e l’ultima
volta nella stagione 1958/59 in IV serie. Gli ex della gara sono Matteo
Cavagna e il bomber Juan Martin Turchi. | |
Amaranto primi, vincenti e spettacolari
Scritto da: Andrea Avato, sabato 25 ottobre 2008 |
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 la Minghelli nell'ultima gara casalinga Considerato
che: la squadra va a gonfie vele e macina risultati su risultati, in
casa e fuori; si trova al primo posto della classifica praticamente
dall'inizio, salvo un breve periodo di break; le vittorie non sono
figlie di un atteggiamento cinico e sparagnino, con un golletto messo a
segno e poi difeso con le barricate; la filosofia di Cari è quella di
attaccare e giocare a viso aperto, anche a costo di subire qualche
rischio più del dovuto; il reparto d'attacco amaranto è il migliore del
girone, della Lega Pro e di tutti i tornei professionistici italiani;
Chianese e Baclet la stanno buttando dentro con una frequenza
incredibile; l'Arezzo propone un calcio divertente, semplice ed
efficace; dopo la partita col Foligno ci saranno due trasferte di fila
e al Comunale si tornerà soltanto il 16 novembre; le biglietterie sono
aperte da mercoledì e ormai tutti sanno che è meglio premunirsi per
tempo; le previsioni meteo danno per domenica bel tempo, temperature
miti e cielo soleggiato; stanotte le lancette dell'orologio andranno
spostate indietro di un'ora e si dormirà un po' di più; non risultano
in programma comunioni e battesimi; non è stagione per pic nic e gite
fuori porta. Considerato tutto ciò, la domanda è: l'avrà capito la
gente che domani bisogna andare allo stadio oppure no? | |
Cari:"Dobbiamo fare risultato!"
Scritto da: Matteo Marzotti, sabato 25 ottobre 2008 |
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 Il Mister ha elogiato i suoi ragazzi Durante
questa settimana lo staff amaranto si è dovuto prodigare più del solito
per porre rimedio agli acciacchi che la trasferta sul sintetico di
Gallipoli aveva lasciato ad alcuni giocatori; ieri lo stesso Bondi
aveva sottolineato che martedì, alla ripresa degli allenamenti, aveva
avvertito un fastidio alla schiena dovuto proprio al particolare
terreno di gioco. Quest’oggi Marco Cari ha spazzato via ogni
preoccupazione riguardo le condizioni fisiche degli amaranto.
Attualmente quali sono le condizioni fisiche della squadra?
“La squadra fisicamente è apposto, in settimana abbiamo svolto un
lavoro specifico per recuperare e smaltire i problemi che si erano
presentati all’indomani della partita con i giallorossi. Siamo in una
condizione ottimale, senza dimenticare che le ultime prestazioni hanno
messa in evidenza la crescita di gruppo.”
Si sente fiducioso per la partita di domani?
“Sono convinto che possiamo fare bene visto che siamo quasi al top
della condizione. Da adesso in poi dobbiamo sperare di non avere
ulteriori infortuni che potrebbero danneggiarci.”
Domani l’unico assente sarà Matute?
“Al momento è l’unico indisponibile. Ovviamente Togni non è al meglio,
infatti nella prossima settimana svolgerà un lavoro specifico per
recuperare al più presto la condizione fisica ottimale.”
Come giudica il prossimo avversario dell’Arezzo?
“Sono molto forti fisicamente, soprattutto in difesa dove possono
contare su giocatori molto energici e aggressivi. Come ho detto ai
ragazzi in settimana non dobbiamo innervosirci, ma restare lucidi visto
che avremo 90’ per cercare di fare risultato.”
Dopo il Foligno, gli amaranto saranno impegnati in due trasferte consecutive.
“Non dobbiamo pensare a ciò che ci aspetta dopo questa
partita: adesso c’è solo il Foligno in testa. L’unica cosa importante è
fare risultato domani altrimenti il punto di Gallipoli non avrebbe
importanza.”
Ultimamente ha avuto modo di sentire il Presidente?
“Ci sentiamo spesso, d’altronde è il nostro primo tifoso.
Anche se ha deciso di non venire più allo stadio tiene molto alla
squadra e mi chiede spesso come si comportano i ragazzi.”
E lei cosa si sente di dire sui suoi ragazzi?
“Hanno formato un gruppo fantastico, dove c’è allegria, c’è voglia di
fare qualcosa di importante, ma soprattutto hanno instaurato un
rapporto molto forte tra di loro che li porta a passare molto tempo
assieme anche fuori dal terreno di gioco. D’altronde il gruppo è alla
base di tutto.” |
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