22 ottobre 2008
Cavese, Camplone striglia i suoi
fonte: ilmattino.it
Euforia
alle stelle nello spogliatoio della Cavese. La vittoria nel derby con
la Juve Stabia ha galvanizzato l'ambiente. Camplone ha il suo bravo da
fare per spegnere l'entusiasmo del gruppo. E se ieri ha sorvolato sullo
scarso impegno messo in campo, da oggi pretenderà di nuovo massima
concentrazione in vista della trasferta di Sorrento. «Capisco che ci
possa essere stato poco impegno alla ripresa perché domenica scorsa
sono state tante le energie spese in campo - assolve la scarsa
reattività dei suoi ieri al Simonetta Lamberti - Ma ora bisogna tornare
ai nostri ritmi di sempre perché solo così si riuscirà ancora a fare
risultato». Tutti in campo ieri ad eccezione di Petrocco, ancora
indisponibile per uno stiramento muscolare e Cipriani in terapia
postoperatoria. Le prove generali del derby del campo Italia si
vivranno giovedì pomeriggio ad Agropoli contro i locali dilettanti.
«E'
stato scelto l'impianto di Agropoli perché è in erba sintetica -
sottolinea l'allenatore pescarese - anche se diverso da quello di
Sorrento che è molto più piccolo. Ridotto nelle dimensioni e con il
pubblico ad alitare addosso ai giocatori a ridosso della recinzione si
trasforma in una vera e propria fossa dei leoni. Noi dovremo essere
bravi a non farci ingabbiare e mettere sotto sul piano
dell'aggressività. In parole povere dobbiamo provare a giocare come se
fossimo a Cava». Due assenti per squalifica, uno per parte, nel derby
di domenica. Il giudice sportivo ha appiedato Fialdini per il Sorrento
e Frezza per la Cavese. Cambio in vista nella Cavese, dunque, in
formazione. E ancora una volta sarà la difesa il reparto da
reinventare. Nocerino, che ha ben retto il ruolo di centrale difensivo
al fianco di Farina dovrebbe essere confermato. A destra dovrebbe
andare Pierotti e a sinistra Luca Lacrimini. Ma il reparto che più sta
dando buone garanzie di tenuta è il centrocampo. Scartozzi, Alfano,
Favasuli stanno esprimendosi al meglio. Francesco Favasuli, domenica
scorsa autore di una prestazione super condita da un penalty battuto
con magistrale freddezza, fotografa così il suo buon momento e quello
di tutta la squadra: «Il segreto di questa Cavese? Semplice. Un gruppo
affiatato che va al di là del momento calcistico in sé. Siamo tutti
amici tra di noi e nessuno prevarica l'altro. Questo fa di noi non una
squadra, non un gruppo di sportivi, ma una famiglia. E non sono solo
frasi di circostanza le mie». Il giudice sportivo intanto ha inflitto
alla società Cavese una multa di 500 euro per lancio di un fumogeno e
un petardo durante la gara con le vespe. In diffida è andato Gerardo
Alfano.
|