22 ottobre 2008
Il punto, Foggia e Crotone avanzano, nuovo stop Taranto
fonte: tarantosport.net
E'
un ottavo turno che regala emozioni nel big-match tra Gallipoli ed
Arezzo, quello disputatosi per il girone B di Prima Divisione. La sfida
dello stadio "Bianco" tra salentini, seconda forza del campionato, e
aretini, capolista incontrastata, termina con il punteggio di 2-2 e
conferma come sia la squadra di Giannini che quella di Cari sono due
compagini che diranno la loro fino alla fine. L'Arezzo però spreca
l'opportunità di allungare proprio sui salentini, principale
inseguitrice: per ben due volte gli amaranto si fanno raggiungere da Di
Gennaro e compagni, riuscendo comunque a preservare l'imbattibilità
dopo otto turni. Nulla cambia infatti con i toscani che restano in
testa salendo a quota 20 e i giallorossi che toccano i 17 punti. Alle
loro spalle avanzano il Foggia ed il Crotone: i rossoneri travolgono
per 3-1 il Sorrento allo "Zaccheria" grazie ad un Salgado (autore di
una tripletta) in stato di grazia e si portano così ad un solo punto
dal Gallipoli, mentre il Crotone con una doppietta di Espinal espugna
il difficile campo del Foligno e si porta a 15 punti mostrando di aver
superato il momento delicato. A chiudere la zona play-off con 14 punti
irrompe sorprendentemente la Cavese: gli aquilotti di mister Camplone
vincono meritatamente il derby campano disputato al "Lamberti" contro
un'irriconoscibile Juve Stabia che continua a deludere nonostante il
cambio in panchina: i blufoncè si portano in vantaggio con un rigore di
Favasuli, le vespe pareggiano con Morello, ma i padroni di casa sono
bravi a tornare in vantaggio con Bernardo e mettere il sigillo del 3-1
finale con Aquino a tempo abbondantemente scaduto. Nessuno forse si
sarebbe aspettata una Cavese che dopo otto turni di campionato si
trovasse lì tra le grandi.
A quota 12 c'è il Benevento, che si complica la vita tra le mura
amiche contro un Pescara che, seppur gradatamente, sta comunque
mostrando segni di ripresa. I giallorossi sanniti dal canto loro
continuano a non esprimersi al meglio delle loro potenzialità: otto
punti di distacco dalla vetta per una squadra che dichiaratamente
puntava alla lotta per la promozione diretta sono un pò troppi. Un
gradino più sotto c'è l'accoppiata composta da Taranto e Ternana: per i
rossoblu si conferma stregato lo "Iacovone". Ancora nessuna vittoria
interna infatti per i ragazzi di Dellisanti in questo avvio di
campionato: dopo la sconfitta con la Juve Stabia all'esordio e i
pareggi con Benevento e Pescara, ieri è arrivato un altro ko, forse
assai inatteso, contro la Paganese di Eziolino Capuano. Rammarico che
aumenta in casa rossoblu se si pensa al calcio di rigore fallito da
capitan Pastore nei minuti finali. La classifica comunque resta più che
positiva, con la squadra del presidente Blasi perfettamente allineata
ai programmi proclamati dall'imprenditore manduriano. Chi invece può
ufficialmente dire di essere in crisi è la Ternana: al contrario del
Taranto per i rossoverdi undici punti in otto gare non sono affatto un
ottimo bottino. Ad aggravare la situazione ci sono le tre sconfitte
consecutive, ultima della quale quella interna patita ieri e per di più
nel derby contro il Perugia. E proprio i biancorossi grifoni si portano
ad un punto da rossoverdi e rossoblu, toccando quota 10 grazie alla
rete di Aniello Cutolo. Ai perugini la cura Sarri sta iniziando a dare
i suoi frutti.
La zona play-out si apre con un groviglio di squadre appaiate a 9
lunghezze: Foligno, Paganese, Pescara, Sorrento e Virtus Lanciano. Il
Foligno, come detto, ha ceduto le armi tra le mura amiche ad un ottimo
Crotone solo nel finale. Risultato che inguaia gli umbri in un momento
in cui si erano ripresi dopo un avvio non esaltante. La Paganese compie
il colpaccio e riesce ad espugnare Taranto grazie ad un gol di Tisci
che risolve, momentaneamente, la crisi con tanto di contestazione che
si era aperta in casa azzurrostellata. Il Pescara mostra flebili
segnali di ripresa, nonostante la rimonta di due gol subita a
Benevento, i ragazzi di Galderisi si erano comunque riusciti a portare
in doppio vantaggio e tornano a casa con un buon punto che fa
soprattutto morale. Il Sorrento, abbiamo già detto, è uscito sconfitto
malamente dallo "Zaccheria" di Foggia, dove tutte le squadre finora
hanno sempre perso. La Virtus Lanciano invece travolge e scavalca la
Real Marcianise con tre gol nei primi otto minuti di gioco. Infatti un
punto più sotto, a quota 8, ci sono proprio i gialloverdi di Luca Fusi
che alternano buone prestazioni a partite inguardabili. A 7 punti, la
sorpresa in negativo del girone, la Juve Stabia, che continua a
stazionare in piena zona play-out, ancora di più dopo il brutto ko di
Cava dei Tirreni. Penultima posizione per la Pistoiese, che resta a 5
punti ed ora rischia grosso. La sconfitta contro il fanalino di coda
Potenza adesso fa tremare i tifosi arancioni che vedono pericolosamente
avvicinarsi l'ultima piazza della classifica, che comunque resta ancora
occupata dai lucani, cui il 2-0 rifilato ai toscani consente di
giungere finalmente a 3 punti in graduatoria.
Gabriele Russano
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