20 ottobre 2008
Benevento-Pescara 2-2
fonte: lostregone.net
domenica 19 ottobre 2008 - 20:17
Gol ed emozioni al Santa Colomba. Giallorossi convincenti e determinati nella seconda frazione
 Benevento:
Gori, Statella (1'st Di Piazza), Colombini, Ferraro, Ignoffo, De
Liguori, Palermo (15'st Aquilanti), Cejas, Castaldo L., Clemente,
Imbriani (21'st Tufano). A disp. Corradino, Cattaneo, Cinelli,
Sgambato. All. Papagni Pescara: Prisco, Camorani
(31'st Di Vicino), Vitale, Cardinale, Siniscalchi, Pomanti, Felci,
Ferraresi, Simon, Stella (10' st Iandoli), Zeytulaev (25'st Testardi).
A disp. Bartoletti, Sembroni, Di Liso, Corsi, Iandoli, All. Galderisi Marcatori: 19' pt Cardinale, 14'st Simon, 21'st Castaldo, 31'st Di Piazza Note: spettatori
4000 circa con una cinquantina da Pescara. Espulsi al 41' st Di Piazza
per doppia ammonizione, al 45' st Cardinale per doppia ammonizione. Benevento - Bellissima partita al Santa Colomba tra Benevento e Pescara. Il
match è stato vibrante ed appassionante per tutti e novanta minuti, ed
alla fine il pareggio è stato il giusto premio per entrambe le squadre.
Nel primo tempo il Pescara si è lasciato preferire per il fraseggio e
sovente ha messo in difficoltà il centrocampo giallorosso, apparso in
notevole affanno ed in inferiorità numerica. Nella ripresa, però,
il Benevento ha cacciato fuori gli artigli e non solo ha rimontato al
doppio svantaggio, ma ha anche rischiato di vincere la partita. La
cronaca comincia con un tiro di Felci al quarto minuto che termina al
lato. Al minuto undici Clemente ruba palla sulla trequarti e tira in
porta, chiamando Prisco ad un pregevole intervento. Al quindicesimo
minuto Palermo a volo non inquadra lo specchio della porta, dopo un
pregevole cross di Statella dalla destra. Al minuto diciotto il Pescara
passa in vantaggio. Punizione da circa venti metri di Cardinale,
parabola imprendibile per Gori e palla in rete. Il Benevento reagisce
allo svantaggio ed ancora Palermo, con il destro, impegna severamente
l’ ottimo Prisco. Al minuto ventuno Castaldo, nell’ area piccola,
cincischia troppo e tira debolmente addosso al portiere abruzzese che
si rifugia in angolo. Il Pescara riesce ad imbrigliare il Benevento e
va vicino al raddoppio sempre con Cardinale che su punizione dalla
destra impegna severamente Gori. Finisce il primo tempo con il Pescara
meritatamente in vantaggio. Negli spogliatoi Papagni sostituisce
Statella con Di Piazza, schierando un Benevento a trazione anteriore.
All’ ottavo Colombini, in area di rigore, cicca clamorosamente il
pallone, fallendo il gol del meritato pareggio Sannita. Dal gol
sbagliato, si passa al gol subito, come la dura legge del calcio
insegna. Su una palla vagante pasticciano Ferraro ed Ignoffo lasciando
campo libero a Zetulaev. La punta Pescarese mette in mezzo rasoterra
per Simon, ed il due a zero è cosa fatta. Il Benevento non si arrende,
e si butta alla disperata ricerca del Pareggio. Al sedicesimo
minuto Di Piazza in area li libera al tiro, ma Prisco è ancora decisivo
e con la punta del piede sinistro mette in angolo. E’ solo il preludio
al gol Sannita che arriva al ventesimo minuto. Cross del neo entrato
Tufano e stacco imperioso di Castaldo che batte imparabilmente il
portiere Pescarese. Il Santa Colomba diventa una bolgia e, dopo un’
occasione fallita da Clemente, arriva il pareggio. Ottimo spunto di
Colombini sulla fascia sinistra e cross rasoterra sul quale si avventa
Di Piazza che firma il due a due. Il Benevento continua ad attaccare e
Clemente, di testa, sciupa il possibile vantaggio. Al trentacinquesimo
il Benevento resta in dieci uomini, per l’ espulsione(doppia
ammonizione) del giovane Di Piazza. Poco dopo anche il Pescara
resta in dieci (espulso Cardinale per somma di ammonizioni) e le
squadre, dopo essersele date di santa ragione, si accontentano del
pareggio. Per il Pescara resta il rammarico di non aver saputo
amministrare il doppio vantaggio, ma più che demerito del Pescara è
stata premiata la reazione rabbiosa del Benevento ed i cambi effettuati
da Papagni che hanno notevolmente migliorato la vena offensiva della
squadra Sannita.
di Giuseppe Carcea per LoStregone.net
Benevento-Pescara: le pagelle domenica 19 ottobre 2008 - 20:09
Benissimo De Liguori, Di Piazza vanifica il gol con l'espulsione. In ombra Castaldo e Clemente
Gori, 6,5:
la punizione gol di Cardinale è un capolavoro balistico davanti al
quale bisogna solo alzarsi in piedi ed applaudire. Sul bis concesso dal
Centrocampista Pescarese, Gori si supera con un ottimo intervento.
Incolpevole anche sul secondo gol di Simon, lasciato solo nell’ area
piccola Sannita.
Statella, 5,5: Papagni lo
schiera terzino destro per sfruttarne l’esuberanza fisica e la
velocità. Tuttavia il ragazzo barese resta troppo basso e timoroso,
tanto da indurre l’ allenatore a sostituirlo nella ripresa.
Colombini, 6,5: Nel
primo tempo con Palermo crea numerosi grattacapi alla difesa Pescarese.
Nella ripresa va un pò in affanno, ma ha il gran merito di servire a
Di Piazza la palla del due a due.
Ferraro, 6:
pasticcia con Ignoffo in occasione del raddoppio Abruzzese. La sua
prestazione, però è largamente sufficiente al di là della sbavatura di
cui sopra. Nella ripresa partecipa al forcing del Benevento, rendendosi
protagonista di recuperi prodigiosi ed acrobatici.
Ignoffo, 5,5: Patisce
la velocità di Simon e Zeytulaev il quale gli sfugge via un paio di
vole. Sopperisce con l’esperienza, ma ricordiamo prestazioni migliori
del centrale siciliano.
Palermo, 6: Buon
primo tempo, di spinta e continuità. Fallisce un gol tirando malamente
di sinistro, impegna Prisco con un gran tiro di destro e Serve ad
Imbriani una grande palla gol che il capitano fallisce. Nella ripresa,
sotto gli ingiusti e ripetuti improperi di parte dei distinti, cala
notevolmente. La sua prestazione, comunque, è stata largamente
sufficiente.
Cejas, 5,5: Stranamente impreciso e nervoso, soffre il pressing avversario. Ammonito, salterà la trasferta di Pistoia. Un po’ in affanno.
De Liguori, 7:
Il migliore in campo. Ad un primo tempo così così contrappone una
ripresa sontuosa e di grandissimo livello. Recupera una quantità
infinita di palloni, lotta e finisce la partita sfinito. Questo è il De
Liguori che conosciamo, grandissimo atleta.
Castaldo, 6,5:
Mezzo voto in più per il gol. Alterna momenti buoni a momenti di pausa,
divora anche un gol nel primo tempo che, probabilmente avrebbe cambiato
la partita. Resta inteso che il suo apporto è sempre prezioso, anzi
imprescindibile.
Clemente, 5: opaco per tutta
la gara, sbaglia anche delle occasioni facili per i mezzi tecnici del
furetto siciliano. Ancora una volta insufficiente il suo apporto. Il
suo ruolo lo porta a spendere troppe energie, perdendo di lucidità nei
momenti cruciali.
Imbriani, 5,5: Prestazione
insufficiente del capitano che non offende come dovrebbe, forse
preoccupato di coprire Statella intuendone le difficoltà difensive.
Sostituito giustamente, a nostro avviso.
Subentrati Di Piazza, 6:
ha il merito di siglare la rete del due pari, ma ancora si vede che è
acerbo per questo campionato. Espulso ingenuamente, lascia il Benevento
in dieci frustrandone le velleità offensive.
Tufano, 6,5:
Appena entrato serve a Castaldo l’ assist del due a uno. Continua poi a
spingere sulla destra, anche se con risultati discontinui. Comunque un
calciatore ritrovato.
Aquilanti, 6: Bravo nella fase difensiva, sembra aver recuperato dall’ infortunio. Un rientro importante quello dell’ esterno.
Allenatore Papagni, 6,5: Nonostante
l’ approccio non perfetto alla partita odierna, il Benevento non è
dispiaciuto ed il contributo alla rimonta è stato dato anche dagli
ottimi cambi effettuati dal tecnico di Bisceglie.
Il nostro pensiero, le nostre decisioni
Non è un accorato appello. Non è un
grido d’allarme. Non è un grido disperato. Non c’entra la politica. E’
una decisione presa. La nostra decisione. Quella che un gruppo di
ragazzi, tifosi del Benevento, dopo avvenimenti dolci e amari, con
ponderazione e dopo ampie discussioni, decide di portare avanti d’ora
in poi, assumendosene il carico di responsabilità, rimettendoci nomi e
faccia, come da sempre siamo abituati a fare. Abbiamo deciso, però, di
non dettare semplicemente una linea di condotta ma di condividerne le
motivazioni con quanti avranno voglia di leggerci e di proseguire nel
viaggio che vogliamo re-intraprendere. Nel dopo gara di Benevento
– Pescara, in sala stampa, abbiamo assistito ad una delle più infuocate
conferenze degli ultimi anni. Ricordiamo qualcosa del genere in tempi
in cui si rischiava di retrocedere in campionati anonimi o anche
dilettanteschi, con carneadi in campo. Ma ascoltare oggi quanto
abbiamo udito con un Benevento protagonista in C1, sotto ogni profilo,
da quello societario, organizzativo, sportivo, tecnico, agonistico e
anche a livello di tifo, no, non ci stiamo e non partecipiamo. Raccontiamo i fatti. La
conferenza stampa del dopo gara aveva come suoi ospiti mister Papagni,
il Presidente Oreste Vigorito e il giocatore giallorosso Francesco
Colombini. La tensione si tagliava a fette, fors’anche per una
gara sofferta ed il cui risultato era stato strappato con le unghie al
termine di un match combattutissimo. Forse, sottolineamo il forse,
occorreva per tutti i protagonisti maggior ponderazione e scarico della
tensione accumulata. In ogni caso c’è stato un botta e risposta tra
giornalisti e tesserati giallorossi che ha fatto emergere tutta la
tensione del momento. Fin qui, il gioco delle parti. Ci sta o ci
può stare. Non commentiamo, né giudichiamo, poiché sono cose in cui non
siamo entrati in modo diretto. Nel dopo conferenza, però siamo
stati protagonisti, nostro malgrado, involontariamente e senza alcuna
responsabilità di un lungo, accorato, inviperito e amaro sfogo del
Presidente del Benevento Calcio spa, Avv. Oreste Vigorito. Il
Presidente in parole povere ci ha “rimproverato” di essere
“com-partecipi” di quanti usano il nostro forum per atteggiamenti che
lui non accetta e non condivide. Bene inteso, così come non ha
accettato e condiviso l’atteggiamento di quanti hanno fischiato le
sostituzioni effettuate da Papagni o di coloro che in settimana
predicano bene e poi razzolano male. Se per chi ha fischiato o chi
semina zizzania in settimana non possiamo e non vogliamo rispondere
poiché non ci attiene e non ci compete, rispondiamo e prendiamo una
ferma e decisa posizione per quella parte dello sfogo del Presidente
che ha visto coinvolto il nostro forum e quindi il nostro sito. In
questo modo vogliamo anche far tacere quanti si nascondono dietro di
noi o dietro un forum per additarci come il male di questa Piazza. Le recrimanzione del Presidente sono semplici, lecite e legittime. Il
Presidente ci ha detto, pressappoco, testualmente che: sul nostro forum
si nasconde chi vuole il male del Benevento o meglio può anche non
volerne il male ma con i suoi comportamenti ferisce degli uomini che
danno tutto per questa squadra. Oreste Vigorito non si lamenta e
non si lamenterà di giudizi tecnici o opinioni sportive. Il Presidente,
ribadiamo, non condivide e non accetta tutte quelle opinioni che
sfociano in vere e proprie pugnalate agli uomini che indossano la
casacca giallorossa poiché così facendo si colpisce lui. Se da un lato
si elogia, stima e apprezza la proprietà ed il suo operato poi
dall’altro non si può contestarla perché fa giocare atleti inadatti o
raccomandati e per di più trascendendo il giudizio tecnico ma
attenendosi addirittura a processi sommari alle persone, ai rapporti
interfamiliari, scadendo poi nelle offese. Il discorso è breve e
conciso e non riguarda solo il forum ma l’intera Piazza, intesa come
stampa e parte della tifoseria: se l’andazzo è questo i Vigorito
possono togliere il disturbo. La nostra colpa, per la parte che ci riguarda? LoStregone.net ed il suo forum è casa nostra, se noi diamo ospitalità a chi vuole il male della squadra siamo corresponsabili. E’ un modo di pensare. E’ una opinione. Come tutte le opinioni la rispettiamo, seppur non condividiamo fino in fondo. Ora
però, un passo indietro. Sin dalla sua nascita questo sito e il forum
si sono proposti di essere il terreno della libertà di espressione dei
tifosi giallorossi, senza filtro e senza censure, tranne quelle legate
alla educazione, il rispetto del pensiero altrui e il saper con-vivere
civile, ritenendo tutte le opinioni degne di poter trovare un luogo
dove esser espresse. Ora non verremo meno ai principi che ci hanno
guidato in questi quasi 5 anni di vita ma andiamo ad apporre una linea
di demarcazione che non consentiremo di valicare. Così come il
Presidente ci ha detto, accettiamo l’ingrato compito di essere
con-responsabili di quanto accade sul nostro sito e per queste ragioni
qualunque giudizio tecnico-sportivo sarà ben accetto e gradito ma ogni
qualvolta si travalicherà questa linea, scendendo anche solo in accenni
afferenti altre sfere dei giocatori, tecnici o dirigenti del Benevento
Calcio spa, noi interverremo nel modo che riteniamo più opportuno senza
che ciò sia sindacabile da alcuno. Non chiediamo a nessuno di
piacere e non abbiamo paura di restare soli. Ma avremo la coscienza
pulita, così come l’avevamo ieri e l’abbiamo oggi. Un gruppo di
ragazzi, negli anni, si è accollato grandi sacrifici per offrire un
servizio degno di questo nome alla tifoseria, per darle lustro fuori
dai nostri stretti confini ed ambiti. Pertanto, non possiamo accettare
che tutto ciò sia messo in discussione o venga oscurato da chi oggi
amico e frequentatore, poi, ci volterebbe le spalle a propria
convenienza per diventare il rpimo accusatore. Ognuno si assume le
proprie responsabilità, noi ci assumiamo le nostre, gli altri
(giornalisti, opinionisti, tifosi), chi si sente tirato in causa,
faccia altrettanto, se sente di farlo o non lo faccia se non lo sente,
ma nessuno tiri in ballo LoStregone.net Questo sito è nato come spazio della tifoseria e per la tifoseria e come tale vogliamo proseguire. Avremmo
potuto chiudere il forum, e noi ne avremmo sicuramente guadagnato, ma
sarebbe stata una sconfitta, non per noi, ma per quella fetta di
tifoseria che ci frequenta ma che non rappresentiamo poiché giammai
abbiamo voluto rappresentare qualcuno. In casa nostra ognuno rappresenta se stesso. Noi
il forum non lo chiudiamo perché questa battaglia non l’abbiamo persa e
siamo sicuri che non la perderemo, ora starà a voi decidere che strada
intraprendere e che scelta fare. In questo momento in cui crediamo
che la Nostra squadra abbia bisogno solo di sostegno, appoggio,
incitamento noi daremo sostegno, appoggio ed incitamento. La domenica
guarderemo, giudicheremo e valuteremo ciò che faranno i nostri
giocatori, anche con spirito critico, ma ci fermeremo lì convinti e
sicuri che avremo dato il nostro contributo di critica e tifo a questa
squadra, ai sui giocatori, ai tecnici, alla sua dirigenza. Il Benevento come ci hanno detto i giocatori ha bisogno del sostegno di tutti e meno croci sulle spalle di singoli atleti. Il Benevento ci ha chiesto di ri-unirci e compattarci. Siccome
da questo sito non abbiamo chiesto la vittoria del campionato, né
play-off, né play-out, né altro, decidiamo tutti insieme, noi padroni
di casa che questo è il momento dell’estremo sostegno fino all’ultimo
respiro e fino al 90’. Noi ci siamo e ci saremo, chi è con noi ci
segua, chi non condivide la nostra linea troverà sicuramente altri
spazi per esternare le sue opinioni non costruttive, non obiettive e
non limpide.
Redazione e Staff de LoStregone.net
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