Con
un gol di Correa i tigrotti mantengono la vetta a punteggio pieno,
aumentando il divario dalla seconda, il Novara. Per i piemontesi pari a
reti inviolate a Lecco. Squilli per Cremonese e Spal, quest’ultima
vittoriosa a Ravenna. Ora è ufficiale: la Pro Patria ha
messo la freccia, spostandosi sulla corsia veloce del campionato. Il
primato non si discute: 12 punti in quattro gare, frutto di altrettanti
successi consecutivi, ultimo dei quali quello maturato sul campo del Legnano.
Si è trattato di un derby dalle emozioni ridotte, tuttavia, vista e
consideranza l’assenza forzata dei supporters bustocchi in ottemperanza
al divieto di seguire la squadra in trasferta imposto dall’Osservatorio
sulle manifestazioni sportive. Il gol di Correa a dieci minuti dal
termine lancia quindi i tigrotti in una fuga che ora inizia a farsi
concreta. E’ di quattro punti il distacco sul Novara, bloccato sullo 0-0 a Lecco, mentre tornano ad inseguire anche Reggiana e Cremonese. I granata si sono imposti con un 2-1 tutt’altro che agevole sul redivivo Venezia,
protagonista del momentaneo pareggio firmato dall’inossidabile Paolo
Poggi. I grigiorossi di Ivo Iaconi, invece, con il 3-1 rifilato al Verona agganciano
proprio i gialloblu di Remondina a quota sette punti in classifica, in
attesa del recupero del match di Ferrara, in programma mercoledì con
inizio alle ore 18.00 e diretta su Raisport Più. Proprio la Spal ha ottenuto domenica la prima vittoria stagionale, imponendosi a sorpresa sul terreno del Ravenna:
3-1 con doppietta personale per bomber Arma (ex Sambonifacese) e nuovo
entusiasmo nella compagine dell’ex biancoscudato, argentino, Christian
La Grotteria. A proposito di Padova, dopo la batosta di Novara, i biancoscudati hanno riscattato la deludente classifica con un sonoro 3-0 rifilato alla Pro Sesto (in dieci uomini per gran parte della gara). Pareggio senza reti anche tra Portogruaro e Lumezzane, con i lombardi in perfetta media da “segno X”, con quattro pareggi in altrettante giornate di campionato. Monza e Pergocrema hanno
invece impattato sull’1-1: di Facchinetti il vantaggio cremasco nella
prima frazione, di Torri il pari brianzolo a metà ripresa. Le sorprese potrebbero non esser finite, del resto: si respira una certa attesa, in terra marchigiana, per il posticipo serale Sambenedettese-Cesena, autentica prova d’appello per l’undici che gioca in casa al “Riviera delle Palme”. Marco Lorenzi –
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