|
19 settembre 2008
Penalizzazioni per 6 squadre Avellino: è -3
19/09/2008
L´Avellino finisce ultimo in classica sotto quota zero. E il Treviso
rimedia un altro punto in meno oltre ai tre già pagati (per violazione
della clausola compromissoria). Sono le due vittime più nobili della
stangata della commissione Disciplinare che, ieri pomeriggio, ha
colpito altre quattro società di Prima e Seconda divisione,
prosciogliendone solo due. È la coda avvelenata delle iscrizioni ai
campionati ritenute irregolari dalla Covisoc. Tutto già scritto nelle
norme, anche se c´è spazio per l´appello alla Corte Federale. Sono
state accolte tutte le richieste della Procura federale, tranne che per
il Pescara, che è stato prosciolto.
In serie B
- Tre punti di penalizzazione sono stati inflitti all´Avellino, più 30
mila euro di multa e 10 mesi di inibizione all´amministratore unico
Massimo Pugliese che pagherà pure un multa di 10 mila euro; un punto in
meno al Treviso e 6 mesi d´inibizione all´amministratore Ettore Setten.
In Lega
- Pro In Prima, due punti di penalizzazione alla Juve Stabia e 8 mesi
d´inibizione all´amministratore Ennio Giuseppe Gregorio; 2 punti in
meno al Venezia e 8 mesi d´inibizione al presidente Arrigo Poletti e
altrettanti al fratello e amministratore Ugo. Prosciolti invece il
Pescara e il suo presidente Gerardo Soglia. In Seconda divisione, un
punto di penalizzazione al Manfredonia e 6 mesi d´inibizione al suo presidente Angelo Riccardi; un punto in meno alla Cisco Roma
e 6 mesi a testa di inibizione per i dirigenti romani Giuseppe
Smeriglio e Giacomo Di Patrizi. Prosciolti invece la Scafatese e il suo
amministratore Giuseppe Cuozzo.
Ritardi - L´accusa
generalizzata e accertata, seppure in primo grado, è dell´inveterata
abitudine dei dirigenti delle società a ignorare i termini «perentori »
per presentare le fideiussioni, le ricevute di pagamenti Irpef e dei
debiti e anche le ricevute liberatorie sottoscritte dai calciatori.
Così la Covisoc, scaduto il termine(ripetiamo) «perentorio» del 30
giugno, non ha fatto altro che chiamare in causa la giustizia, per
illeciti amministrativi.
Caso - Erano molte le
inadempienze dell´Avellino, poi ripescato in serie B. Gli irpini hanno
versato in ritardo la fideiussione di 207 mila euro e si sono
dimenticati per strada di depositare tutte le ricevute dei pagamenti
delle ritenute Irpef e dei contributi Enpals. Con l´aggiunta a carico
dell´Avellino di debiti per 114.234,63 euro con la Lega Calcio e di
tributi Ires, Irap e Iva da versare. L´Avellino è stato iscritto ma in
una delicata corsa finanziaria a ostacoli.
Assolti -
Sorride invece il Pescara, prosciolto per aver pagato la prima rata del
debito Iva 2006 prima della scadenza del 30 giugno. Insussistente anche
l´addebito a carico della Scafatese. Pescara e Scafatese sono state
prosciolte: avevano rispettato tutti i termini. Ora i club condannati
possono ricorrere alla Corte Federale Incocciati, 44 anni, guida
l´Avellino
gazzetta dello sport - Gianni Bondini
[Foggiacalciomania.com - Gian Franco lo Muzio]
|
|
|
| |
|
|
|