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14 settembre 2008
Verona-Sambenedettese, la voce dei protagonisti
Umori diversi. Finisce uno a zero al Bentegodi. Per il Verona è la
seconda vittoria consecutiva. Non si vedeva da tempo un andamento
simile. Per la Samb invece, un risultato duro da digerire. Una gara
giocata a viso aperto da entrambe le formazioni. Ma l'Hellas vola sulle
ali dei dieci mila tifosi presenti. Gioca bene la squadra di Remondina.
Risponde altrettanto bene la formazione di Piccioni. Ne esce una
vittoria per i veronesi, con brividi finali.
VERONA
L'allenatore del Verona, Gian Marco Remondina: "Sono
soddisfatto, anche se il risultato poteva essere più rotondo. Abbiamo
avuto la possibilità di fare altri gol, ma non posso certo lamentarmi:
abbiamo giocato bene raccogliendo quello che meritavamo. Abbiamo anche
rischiato di subire il gol del pareggio, nel finale. Certe partite, se
non le chiudi subito, è pericoloso. Non sarebbe stato bello subire gol
proprio alla fine, ma dobbiamo imparare ad essere più cinici sotto
porta. Tatticamente? Ho avuto buone risposte, sono felice anche da quel
punto di vista. Ho messo Parolo trequartista, sfruttando le due punte e
siamo andati bene. Un plauso anche a Garzon che ha disputato una grande
partiti, meritava il gol. Ora ci aspetta la Cremonese, un avversario
ostico. Come tutte d'altra parte. Andiamo e lottiamo anche a Cremona".
SAMBENEDETTESE
L'allenatore della Sambenedettese, Enrico Piccioni: "Il
gruppo si sta assemblando e rispetto alle settimane precedenti ho visto
un altro spirito. Purtroppo oggi però abbiamo pagato una disattenzione.
Ma abbiamo rischiato di pareggiare alla fine. Si nota un cambiamento di
passo e anche nel modo di stare in campo. Siamo consapevoli che
dobbiamo eliminare gli errori e giocare come sappiamo fare. Giocare al
Bentegodi non è mai facile soprattutto per l'ambiente. Peccato" http://www.tuttomercatoweb.com/?action=read&id=121968
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