10 settembre 2008
Foggia, I prossimi avversari: Marruocco è già decisivo
Le
critiche evidentemente alle volte possono fare bene, e non
necessariamente sono distruttive. Lo avevano capito tutti, tifosi e
addetti ai lavori, che la Cavese aveva bisogno di qualcuno che
garantisse equilibri ed esperienza.
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Ed
a quanto pare Dionisio ci ha visto giusto con i rinforzi: il portiere
Vincenzo Marruocco è parte del successo di domenica sul Perugia con
delle uscite precise alla ricerca della palla e non dell’avversario, ed
un difensore molto puntuale come Michele Ischia,esperto di terza serie
e preposto all’anticipo e alla marcatura. Questi rinforzi sono bastati
a dare maggiore tranquillità nella fase di non possesso alla Cavese. Da
vedere ancora gli altri nuovi acquisti Giuseppe Anaclerio e Luca
Lacrimini: non è stata la partita per loro due con il Perugia, causa la
condizione fisica e il risultato che i blu stavano maturando, ma ci
sarà tempo per entrambi di dimostrare le loro reali qualità. C’è
mercato in D comunque per molti giocatori come Sorriso, Riccio e Shiba,
i quali potrebbero accasarsi altrove per accumulare più minuti giocati.
Vincenzo Riccio è quello che più ha richieste e le sta valutando. da Il Roma
Porro, il nuovo signore del centrocampo
Era
stato dato per partente. A poche battute dalla conclusione del
calcio-mercato si era quasi concretizzata la sua cessione all’Andria.
Poi, invece, non se n’è fatto nulla. E al momento si è è rivelata la
mossa più azzeccata della Cavese. Gianluca Porro guardando i tabellini
delle prime due gare di campionato è stato il migliore dei biancoblù.
Ad Arezzo fu l’autore della rete che aveva permesso il momentaneo
aggangio ai toscani, domenica scorsa è stato tra i grandi protagonisti
della vittoria sul Perugia. Da play maker davanti alla difesa sta
dimostrando di saperci fare e che quando c’è la stoffa un calciatore
può adattarsi a tutto. Con il placet del tecnico Camplone e del
direttore sportivo Dionisio è rimasto a Cava ed è partito forte. «L’ho
subito apprezzato per l’impegno e per l´umiltà che ci mette - ha
sottolineato l´allenatore - è un uomo-squadra ideale che non fa mai
polemiche e accetta consigli e segue le consegne alla lettera.
Complimenti a lui e a tutto il gruppo per le prove finora offerte nelle
prime due partite di questo lungo campionato». Porro ringrazia ma non
si esalta. Sa che quando Anaclerio avrà le gambe pronte per il ritorno
al calcio giocato sarà difficile che possa continuare ad essere
titolare. Ma se la giocherà con maggiori chanche dopo quest´inizio
scoppiettante. «Volevo rimanere alla Cavese perché è una piazza che mi
piace. Mi trovo benissimo e l´ambiente mi stimola. Poi ci sono progetti
seri e concreti. Senza voli pindarici- continua - ma con
professionalità e capacità gestionali la società è seria e affidabile.
Per il calcio di oggi è una realtà importante». Nicola Dionisio, il
direttore sportivo aquilotto, fa eco all´allenatore Camplone. Porro è
un elemento sul quale fare affidamento per il campionato. «C’era
davvero stata l´occasione di cedere Gianluca a diverse società che si
erano fatte sotto appena hanno saputo dell´acquisto da parte nostra di
Anaclerio. Hanno provato a fare breccia nel calciatore e sulla sua
voglia di giocare messa in dubbio dall´arrivo di un altro regista».
Dionisio sottolinea un particolare. «Ho rassicurato Porro che tutti in
questa Cavese partivano alla pari e che gli ultimi ingaggi erano stati
perfezionati solo per completare la rosa con due uomini per ogni ruolo
Il torneo è lunghissimo. Squalifiche, piccoli infortuni, malanni
stagionali sono dietro l´angolo e, dunque, ci sarà spazio per tutti».
Da regista Porro deve migliorare ancora: ha una buona visione generale
del gioco, ma deve indubbiamente fare dei passi avanti. Un inizio
comunque beneagurante: ad Arezzo ha persino trovato il gol personale
all´esordio, contro il Perugia è stato tra i migliori. Un gran
biglietto da visita il suo per il campionato. E ovviamente una bella
notizia per la Cavese e per il suo tecnico Camplone. Porro è diventato
il signore del centrocampo. da Il Mattino
Oggi doppia seduta di allenamento (10/09/2008) 
Il Foggia prosegue gli allenamenti in vista della gara allo Zaccheria
contro la Cavese. Novelli contro i campani dovrà fare a meno di Rinaldi
(squalificato dal giudice sportivo) ma potrà contare sul rientro di
Zanetti che ha scontato il turno di squalifica. Questa mattina seduta di lavoro sul terreno dello Zaccheria, seconda seduta pomeridiana sul terreno di Ascoli Satriano. Luigi Corvino da Foggiacalciomania.
Zaccheria: Domani via ai lavori allo stadio (10/09/2008) 
Caso Zaccheria verso la soluzione. Cominceranno domani i lavori per
adeguare lo stadio ai decreti Pisanu-Amato con l´installazione dei
tornelli e di un´area di prefiltraggio. Ciò consentirà di giocare
a porte aperte domenica con la Cavese, pur senza tifosi ospiti (lo ha
deciso l´Osservatorio): venerdì giungerà il sì della commissione di
vigilanza. Quanto alla capienza, tornerà a 18 mila posti (ora è di 7.500) entro giugno 2010. Roberto Pellegrini da La Gazzetta dello Sport
Tre gare, 3 rossi. Caro Foggia adesso calmati (10/09/2008)  Novelli: «Il nostro comportamento migliorerà. Finora ci ha tradito la voglia matta di imporci». Tre
espulsioni in altrettante gare ufficiali e un carico di squalifiche già
pesante. Per questo Pecchia e compagni vogliono scrollarsi di dosso
un´etichetta scomoda, quella di «Foggia dei cattivi», figlia di un
trend disciplinare da invertire. Cartellini - Il
primo rosso è arrivato nel debutto in Coppa Italia, rimediato dal
portiere Zappino nel k.o. col Barletta e seguito da una pesante
squalifica sia per il brasiliano (5 giornate) che per l´attaccante
Mattioli (2), entrambi puniti per le proteste a fine gara. In
campionato, dove il Foggia lamentava già le vecchie squalifiche di Del
Core e Trezzi (una giornata), la situazione non è cambiata. L´esordio
vincente con il Potenza è stato macchiato dall´espulsione per doppia
ammonizione del difensore Zanetti (un turno di stop) e da altri quattro
cartellini gialli per Colombaretti, Rinaldi, Coletti e Salgado. Domenica
scorsa, infine, l´altro centrale Rinaldi ha lasciato il Foggia in dieci
con il Pescara (sullo 0-0, poco prima del gol abruzzese) per una manata
sul viso a un avversario: salterà Cavese e Foligno. Ammoniti, invece,
Mancino e Salgado. Difesa d´ufficio - In casa rossonera
prevale un po´ di autocritica, oltre a qualche malumore per le
decisioni arbitrali. «Dobbiamo migliorare sul piano comportamentale,
forse ci ha tradito anche la foga di imporci — dice il tecnico Raffaele
Novelli —. Ma abbiamo pagato qualche eccesso da parte degli arbitri
che, a parità di situazioni, hanno graziato i nostri avversari». E il
d.g. Gianni Francavilla dice: «È giusto analizzare le espulsioni caso
per caso, anche se alla fine si sommano e ci complicano le partite.
Quelle di Zappino e Zanetti, ad esempio, sono state originate da
normali azioni di gioco. Rinaldi, invece, è caduto ingenuamente in
alcune provocazioni e si è fatto cacciare: sarà multato anche lui e non
opporremo reclamo. Comunque la tensione è sotto controllo: niente a che
vedere con quanto accadeva nella scorsa stagione». Emergenza -
La sosta forzata in successione dei difensori centrali inizialmente
proposti come titolari da Novelli, cioè Zanetti e Rinaldi, acuisce
l´emergenza nel cuore della retroguardia. Disponibili il giovane
Burzigotti e l´esperto Lisuzzo che, peraltro, sta recuperando la forma
dopo un lungo infortunio a un tallone: con la Cavese toccherà a uno di
loro, al fianco del rientrante Zanetti. Ieri, intanto, è ripresa la
preparazione allo stadio: si è aggregato ai compagni anche il nuovo
portiere Milan. Infine la società ha riaperto la campagna abbonamenti
sino a sabato: finora sono state vendute 1.760 tessere. Roberto Pellegrini da La Gazzetta dello Sport
il Taranto spera. A Foggia stadio vietato agli ospiti Gli jonici si preparano al big match Benevento decimato, (10/09/2008)
TARANTO –
Non ci saranno squalificati nella gara con il Benevento. Quattro,
infatti gli appiedati nella 1 divisione: due giornate a Rinaldi
(Foggia), una a Maury (Juve Stabia), Murolo (Real Marcianise),
Rosellini (V. Lanciano). Intanto, si allunga la lista degli
indisponibili per lo sfortunato Benevento di mister Papagni: domenica
saranno assenti per infortunio Evacuo, Ferraro, Carloto, Aquilanti, e
probabilmente anche i due ex rossoblu De Liguori e Cejas. Più grave la
situazione del motorino napoletano, che non sarà sicuramente della
partita: nella gara vinta con il Lanciano De Liguori ha subito una
distorsione al ginocchio destro con sospetto interessamento del
collaterale. Nelle prossime ore il centrocampista sarà sottoposto ad
una serie di esami clinici specifici, in grado di fornire una diagnosi
più precisa. Si teme uno stop di almeno un mese. Ma anche l’altro
grande ex della partita Max Cejas rischia di marcare visita:
l’argentino, partito domenica scorsa solo dalla panchina, avverte un
forte dolore ai tendini dovuto probabilmente agli allenamenti sul campo
sintetico. Lo staff sanitario del Benevento spera di poterlo recuperare
in tempo per la supersfida di domenica contro il Taranto, in una rosa
già rimaneggiata da numerosi infortuni ed elementi apparsi ancora fuori
forma.
FOGGIA - Foggia-Cavese si giocherà a porte
aperte, ma senza tifosi ospiti. Lo ha deciso il Comitato di analisi per
la sicurezza delle manifestazioni sportive (Casms), dopo la riunione
dell´Osservatorio svoltasi ieri. Un problema che si aggiunge a quello
della squalifica di Rinaldi. Irremovibile il giudice disciplinare che
ha fermato il giocatore per due turni. Salterà oltre alla Cavese anche
il Foligno. La sua assenza mette a repentaglio il buon esito del
prossimo impegno per cui il Foggia si prepara e dal quale si volgiono
racimolare più punti possibili. La società, intanto, ha reso noto di
aver prolungato la campagna- abbonamenti sino alle ore 13.00 di sabato
13 settembre. Il prezzo di ogni singolo abbonamento per ogni settore
dello stadio Zaccheria resta invariato, e riferito a n° 16 gare
casalinghe complessive.
BARLETTA – Oggi di scena la
Coppa Italia. I baresi scendono in campo contro il Campobasso. A
dirigere l’arbitro Affinito di Frattamaggiore che sarà coadiuvato da
Guarina e Di Vuolo. Ieri pomeriggio è ripresa la preparazione. La
squadra ha svolto lavoro prevalentemente atletico. Contro i molisani,
nell’incontro valevole per il recupero della prima giornata di Coppa
Italia Lega Pro, Chiricallo avrà a disposizione anche Mastronicola e
Visone. Per Majella, salvo novità dell’ultima ora, bisognerà attendere
ancora. Alla base dell’impossibilità di utilizzo dell’attaccante, che
in teoria sarebbe dovuto regolarmente scendere in campo contro il
Noicattaro, c’è un problema in seno al Comitato Interregionale essendo
il calciatore in precedenza tesserato per la Sangiuseppese. Bisognerà
ovviamente attendere per vedere in campo Furlan e Alessandrì, i quali
hanno sottoscritto il contratto con il sodalizio biancorosso nella
giornata di ieri e saranno presumibilmente disponibili in occasione
della trasferta di Gela. F.F. da quotidianopuglia.it
 Foggia:Toccherà a Novelli infondere la giusta personalità alla squadra (10/09/2008)  Il
Foggia conosce l’amarezza della prima sconfitta in trasferta contro i
bianco-celesti di Nanù Galderisi e toccherò a Novelli riflettere sulla
gara e su come poteva andare se affrontata in maniera diversa.  Di
certo, dal punto di vista tecnico non è stata una bella gara da
entrambe le parti, visto che l'esito finale poteva dare tranquillamente
un punticino ciascuno, considerata anche l’afa con la quale si è
disputata e le pessime condizioni del campo. Ma viene da chiedersi:
qual è il vero volto di questo Foggia? Con il Potenza aveva vinto senza
convincere e contro il Pescara forse si è perso per il fatto di aver
giocato un tempo in inferiorità e per un direttore di gara non proprio
nella sua giornata migliore, ma il tutto non deve distogliere
dall’analizzare bene pregi e difetti del gioco e degli uomini di
Novelli, indipendentemente dal risultato, cercando di valutare bene le
eventuali modifiche da apportare all’assetto tecnico tattico della
squadra. Certo, con il portiere di quest’anno abbiamo fatto un notevole
passo in avanti, mentre ritengo che Pecchia, meno propositivo e più
relegato alla protezione della difesa, dimostri di avere un paio di
candeline in più sulla sua torta: magari un po’ più in avanti potrebbe
aiutare Mancino a fare il rifinitore, perché sul tridente si può essere
critici fino all’esasperazione, ma è pur vero che non riceve quasi mai
palloni giocabili ma solo lanci lunghi, spesso imprecisi ed in zone non
presidiate da calciatori rossoneri. E alla fine, una considerazione
sulla difesa che ha bisogno ancora di intesa tra i due centrali, che
non dettano i tempi al reparto e che sono spesso macchinosi e goffi
nella manovra. Ecco perché oggi come oggi non si può star tranquilli
dopo una vittoria, né fare tragedie per una sconfitta; c’è tutto un
campionato davanti ed alcuni aggiustamenti sono ancora possibili…
Bisogna non perdere la pazienza e dare ancora fiducia a questo gruppo
che è giovane, magari ha voglia di emergere, di farsi notare, ma che è
ancora acerbo e necessita di essere seguito per raggiungere in fretta
la giusta maturità. Diciamo pure che come non era tutta luce la
vittoria di dieci giorni fa allo Zaccheria, così non bisogna buttar via
tutto quello che magari si è visto di positivo al cospetto di una
squadra che almeno sulla carta dovrebbe essere tra le favorite. A Vasto
invece, non si è visto nemmeno un buon Pescara e certamente Galderisi
avrà molto da lavorare, perché la squadra si è espressa più sulle
individualità personali che sulle giocate mosse da schemi tattici
provati magari in settimana. Anche le tre squadre a punteggio pieno
hanno bisogno ancora di un mesetto per sapere se quella attuale può
considerarsi la loro posizione nel corso della stagione oppure se sarà
necessario ridimensionare le proprie velleità. Quindi è presto per fare
critiche ed elogi, in quanto sembra ancora di vedere le squadre di
agosto… forse anche per le temperature impossibili di questi giorni. da Foggialandia.it
 Foggia, in difesa allarme rosso (09/09/2008)  Ancora un’espulsione per un difensore, Novelli: «Non si può continuare così»  Difesa
distratta e nervosa, centrocampo allungato, prima linea leggerina. Il
Foggia inciampa su antiche pecche, anche se qualche alibi va
riconosciuto su almeno una delle due reti annullate a Del Core e
Trezzi. Insomma, nonostante tutto a Pescara si poteva pareggiare. La
marcatura di Bazzani è un gentile 'cadeau' della difesa che poi si è
esaltata con Bremec autore di un paio di prodigiosi interventi. Ci sarà
molto da lavorare, Novelli lo aveva detto alla vigilia del match in
Abruzzo. Ma forse in cuor suo sperava che gli inserimenti di Del Core e
dell'ultimo arrivato Pezzella potessero conferire maggiore spessore
tecnico e tattico alla manovra che invece non ha compiuto significativi
passi in avanti. Così la formazione rossonera, già con il fiato
corto, ha dovuto fare i conti per tutta la ripresa anche con
l'inferiorità numerica, causa l'espulsione di Rinaldi. Due espulsi in
due partite dopo Zanetti nella gara inaugurale col Potenza: cosa accade
Novelli? « E' una situazione che chiariremo, non si può continuare
così» , la risposta del mister a caldo nel dopopartita di Vasto. Sono
stati espulsi i due difensori centrali schierati titolari nella prima
partita: se non è una prova di vulnerabilità del reparto, il secondo
indizio in due partite semina dubbi sulla tenuta emotiva di taluni
giocatori. Va detto che sia Zanetti che Rinaldi sono stati mandati
anzitempo sotto la doccia per interventi sanzionabili, ma non
imputabili al sistema di gioco (4-3-3) adottato da Novelli. Zanetti, lo
ricordiamo, aveva già rimediato un cartellino giallo quando ha colpito
volontariamente la palla con le mani; Rinaldi ha invece colpito un
avversario a gioco fermo. Ingenuità nel primo caso, forse nervosismo
nel secondo. Sta di fatto che i due episodi hanno obbligato i compagni
a difendere con affanno il gol di vantaggio contro il Potenza, mentre a
Pescara l'inferiorità numerica ha finito col penalizzare la generosa
rincorsa per acciuffare il pareggio. Resta da registrare anche il
fronte offensivo, ma questa è cosa nota. Alla prova tutta volontà di
Del Core a Pescara, ha fatto riscontro un Salgado ancora lontano dalla
migliore condizione. I due possono dialogare, oltretutto l'ex barese ha
una naturale propensione ad accentrarsi sottoporta tale da costituire
una valida alternativa al cileno che invece predilige la giocata da
esterno. Tra i due 'Godot' del reparto avanzato, chi si guadagna già la
pagnotta è Troianiello autore di un'altra prova convincente. NUOVO PORTIERE -
Intanto la società ha ufficializzato l'ingaggio per una stagione di
Damiano Milan, classe ' 83, svincolato, l'anno scorso in forza alla
Salernitana. Con l'arrivo di Milan sembra solo questione di ore il
divorzio dal portiere brasiliano Zappino, atteso proprio oggi in sede. da - Corrieredellosport.it
Foggia-Cavese senza tifosi ospiti (09/09/2008) 
Napoli-Fiorentina chiusa ai tifosi ospiti; apertura, ma con limitazioni
alla vendita dei biglietti, per Fiorentina-Bologna. Lo ha deciso il
Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive
(Casms), dopo la riunione dell´Osservatorio. Stabilite anche
limitazioni sui biglietti anche per Livorno-Pisa e Manfredonia-Cosenza.
Chiusura alle tifoserie ospiti, infine, per Latina-Sora, Legnano-Pro
Patria e Foggia-Cavese. da ansa.it
Calcio: osservatorio, a rischio trasferte Fiorentina, bologna e Catania (09/09/2008) 
L´Osservatorio del Viminale sulle manifestazioni sportive ha proposto
il divieto di recarsi in trasferta per i tifosi in occasione di tre
partite delle prossime due giornate di campionato. Si tratta di
Napoli-Fiorentina, Fiorentina-Bologna e Inter-Catania. L´osservatorio,
inoltre, ritiene elevatissimo il rischio per la gara di Coppa Uefa tra
Napoli e Benfica. La decisione in merito alle proposte
dell´Osservatorio spetta al Casms, l´apposito Comitato di analisi sulla
sicurezza delle manifestazioni sportive. da La gazzetta.it
A parte Mancino, Pecchia e Del Core (09/09/2008)  Sono
ripresi allo Zaccheria gli allenamenti del Foggia in vista della
prossima gara interna contro la Cavese dell´ex portiere rossonero
Vincenzo Marruocco. Hanno lavorato a ritmo ridotto il capitano Pecchia,
Del Core e Mancino per poi aggregarsi alle esercitazioni. Presente
anche il nuovo portiere Milan, al lavoro con il preparatore Carmine
Amato. Al termine del segmento di seduta dedicato agli schemi offensivi
il gruppo ha effettuato un corposo lavoro atletico agli ordini del
preparatore Franzetti. Domenico Carella da Calciofoggia
Primi punti per il Taranto. Potenza ancora in crisi. Il Gallipoli è in
testa Positiva la prova degli ionici dopo la sconfitta con la Juve
Stabia. (09/09/2008) TARANTO - dell’intervallo. Il
rientro in campo per gli ionici è traumatico col Foligno che accorcia
subito le distanze dopo soli cinquanta secondi con Petterini.
Dellisanti è una furia in panchina ma lo spavento scuote i rossoblu che
controllano col piglio della grande squadra il match ed anzi solo il
palo di Di Bari non fa si che ci sia il poker. Dopo quattro minuti di
recupero il triplice fischio che sancisce la vittoria di un Taranto che
ha convinto proprio quando poteva crollare. Un segnale non sfuggito a
Dellisanti che a Puglia ha dichiarato:” Sono soddisfatto, tre punti
importanti per la classifica e il morale della squadra. Abbiamo
disputato un primo tempo perfetto ma siamo ancora superficiali e
distratti e rischiamo di rovinare tutto quel ch di buono si fa, per
questo mi sono infuriato dopo il tre a due ma devo dire che la reazione
mi conforta ma bisogna lavorare per correggere in fretta tal difetto.
Micco? Un ragazzo volitivo che ha delle ottime qualità tecniche e che
per nostra fortuna abbiamo acquisito.” Micco a Puglia:” Sono felice e
ancora incredulo. Segnare una doppietta all’esordio e agevolare la
vittoria della tua squadra è un sogno che tutti i calciatori vorrebbero
realizzare e io ci sono riuscito. Ringrazio il mister e i ragazzi che
mi hanno accolto con molto affetto, la dedica va a loro.” FOGGIA - Una
sconfitta che brucia per i rossoneri al termine di un match combattuto
e condizionato da un errore arbitrale decisivo come il gol annullato a
Del Core a pochi minuti dal novantesimo. Il campo di Vasto ridotto in
pessime condizioni ha condizionato il gioco palla a terra degli uomini
di Dellisanti e il Pescara soprattutto nei primi venti minuti ha
costretto sulla difensiva i pugliesi esaltando il numero uno Bremec
autore di quattro interventi prodigiosi. Col passare dei minuti il
Foggia è riuscito ad alzare il baricentro e a creare qualche insidia
con Del Core e Salgado ancora fuori condizione ma pur sempre tra i più
pericolosi. L’espulsione di Rinaldi per una sospetta manata a gioco
fermo, pareva non costituir danno all’attenta retroguardia dauna fino
al patatrack combinato di Burzigotti che dava a Bazzani l’opportunità
di tornare ad esser goleador come a qualche anno fa in serie A.
Nonostante il gol subito il Foggia gettava il cuore oltre l’ostacolo e
Del Core di testa pareggiava al novantesimo. Gol valido per tutti non
per l’arbitro che annulla per un presunto fuorigioco dell’attaccante
che ogni moviola ha decretato non veritiero come appariva già ad occhio
nudo. Una beffa che Novelli commentava così in sala stampa:” Avremmo
meritato il pari anche se bisogna dire che nei primi venti minuti
Bremec è stato super. La prestazione è convincente e abbiamo ancora
giocatori non al meglio della condizione o fuori per infortunio.
Dobbiamo esser più cinici, questo è l’aspetto sul quale lavorerò in
settimana.”
GALLIPOLI - La squadra salentina dopo solo
due settimane rispetta i pronostici con la squadra del presidente Barba
per la vittoria del campionato. Intanto, una vittoria in rimonta sul
campo del Potenza consente il primo posto e la felicità dei supporter
giallorossi che hanno già ribattezzato i cambi del mister “formula
Giannini”. Infatti, dopo l’esordio di domenica scorsa, si ripete la
storia: il “principe” effettua il doppio cambio sostituendo Suriano ed
Esposito con Marzeglia e Cimarelli e l’effetto è istantaneo, soli due
minuti dopo Cangi realizza il gol del pari in mischia dopo un calcio di
punizione. La “magia” diventa tale solo tre minuti dopo quando il neo
entrato Cimarelli vola sulla fascia e imbecca Ginestra che insacca di
testa. Un match ribaltato in tre minuti e che poteva divenire un
trionfo nel finale se il bolide di Di Gennaro non si stampasse sul
palo. A fine gara il presidente Barba a Puglia ride sotto i baffi:” Una
vittoria figlia di un gruppo compatto e motivato e condotto da Giannini
che adesso capisco il perché i romani chiamano “principe”. Marcello Mancino da quotidianopuglia.it
U.S. Foggia: Riapre la campagna abbonamenti (09/09/2008)  L´U.S. Foggia rende noto di aver prolungato la campagna-abbonamenti sino alle ore 13.00 di sabato 13 settembre p.v. Gli interessati possono rivolgersi presso la sede sociale di via Napoli 2/0 a partire da oggi (orari: 9.30/13.00-16.00/19.00). Si
rammenta che il prezzo di ogni singolo abbonamento per ogni settore
dello stadio Zaccheria resta invariato, e riferito a n° 16 gare
casalinghe complessive. da usfoggia.it
Il Foggia si consola con il quinto portiere (09/09/2008)  Donato
Milan, ex Salernitana, sarà il terzo di Bremec e Coscia. Dopo il primo
k.o. in campionato con il Pescara, il Foggia si consola ingaggiando un
altro portiere. È Damiano Milan, 24 anni, ex Juve Stabia e Salernitana,
che ha firmato fino al 2009 con opzione per la prossima stagione. Festival -
Si chiude così il valzer di portieri gestito dal d.t. Fusco, che ha
caratterizzato l´avvio della stagione in casa Foggia. Ben 5 sono gli
estremi difensori entrati in tempi diversi nell´organico rossonero,
attraverso una baraonda di valutazioni tecniche e misure disciplinari
che non hanno risparmiato colpi di scena durante e dopo il mercato. Un
andirivieni del genere non si registrava da un decennio, per la
precisione dalla stagione 1997-98 che segnò l´ultima presenza del
Foggia in B e la retrocessione in C1: l´allora d.s. Giovanni Galli
ingaggiò ben 4 estremi difensori (Roma, Betti, Ivan e Toccafondi). L´esclusione -
Il tourbillon tra i pali è cominciato alla vigilia di Ferragosto, con
la lite tra il tecnico Novelli e Zappino (multato per un´espulsione e
una pesante squalifica in coppa Italia) che ha aperto tra le parti una
crepa insanabile. Prelevato un mese prima in comproprietà dal Frosinone
e presentato come colpo sul mercato, il brasiliano fu scalzato
dall´ingaggio dello spagnolo Bremec ed escluso di fatto dalla rosa.
Infatti, nei prossimi giorni Zappino rientrerà in sede per accordarsi e
rescindere il contratto: pare che alla fine il Foggia ci rimetterà
quasi 50 mila euro. Tris - Avventura breve anche per il
giovane Liccardi, ceduto la scorsa settimana in prestito al Campobasso
(D): nei piani estivi avrebbe dovuto svolgere il ruolo di 12˚,
invece è stato bocciato in ritiro. Così i portieri agli ordini di
Novelli saranno tre: in attesa dell´addio di Zappino, restano Bremec,
Coscia e Milan, con gli ultimi due si giocheranno il ruolo di
panchinaro alle spalle dell´estremo iberico. Roberto Pellegrini da La Gazzetta dello Sport
Il Foggia rivede i fantasmi del passato (08/09/2008)  Anno
nuovo, vita vecchia, cambio di girone, ritorno all´antica con un
campionato tutto meridionale, ma la storia non cambia. A pescara o
meglio Vasto, va di scena la terna arbitrale composta dal sig. Riccardo
Colasanti di Grosseto, coadiuvato dagli assistenti Luca Fiorucci di
Gubbio e Massimiliano Bruni di Arezzo. Uno spettacolo indegno quello
messo in pratica dal direttore di gara allo stadio “Aragona”, una serie
di decisioni molto discutibili che han fortemente condizionato la gara.
Se spesso nel calcio partite molto equilibrate vengono decise da un
episodio, non è possibile essere penalizzati in più circostanze, spesso
decisive. Non vogliamo assolutamente parlare di malafede, non ci piace
citare una parola simile quando si parla di sport, ma le numerose
situazioni a sfavore concentratesi in una sola partita, non possono che
trasmettere rabbia. Analizzando la gara, il Foggia si presenta in un
campo ai limiti della praticabilità, con un caldo probabilmente
eccessivo rispetto alle medie stagionali ed a sua volta un calore
prodotto dalla folta presenza del solo pubblico pescarese. Decisione
dovuta al prefetto, onde evitare possibili scontri con la tifoseria
rossonera, visti i precedenti e la poca adeguatezza dell´impianto di
Vasto. Satanelli nel primo quarto d´ora in paura, attendono troppo
l´iniziativa degli avversari, offensive rivelate poi spesso sterili.
Presa convinzione dei propri mezzi e soprattutto elaborate le
condizioni e le misure del terreno di gioco, i rosso-neri rispondono
agli attacchi dei padroni di casa, con iniziative di Coletti (costante
in forza e velocità per 90 minuti), Mancino e Pecchia, spesso alla
ricerca di Troianiello, bravo a liberarsi in più di una occasione sulla
fascia destra. Ed è proprio sullo stesso lato, che il calciatore
napoletano viene bloccato in uno dei tanti fuorigioco dubbi (46´del
primo tempo), che senza del quale si sarebbe involato tutto solo di
fronte all´estremo difensore Indiveri. Nel reparto offensivo foggiano,
brutta la prestazione di Salgado, spesso inutile nella posizione di
centravanti, impotente nel creare movimenti utili al modulo adottato
dal tecnico Novelli, il 4-3-3. Al quanto forzata la posizione del
cileno, abituato a giocare nel ruolo di esterno sinistro d´attacco,
settore ricoperto dal compagno di squadra Umberto Del Core, più
volenteroso, ma anch´egli non completamente a suo agio, preferendo la
collocazione centrale. Sostanzialmente buona, nei primi 45 minuti, la
prestazione del reparto difensivo, Pezzella, era l´esordio per lui,
duro e veloce nel fermare gli attacchi sulla destra, Burzigotti attento
nella marcatura del possente Bazzani ed infine Bremec, sempre vigile,
autoritario e padrone della sua area, sicuramente il migliore in campo,
nell´arco dei 90 minuti, della compagine pugliese. La chiave
dell´incontro arriva nei primi minuti della ripresa, contrasto tra
Rinaldi e Simon, i due cadono al suolo, il guardalinee vede un colpo
proibito del centrale ospite al giocatore pescarese, per l´arbitro è
cartellino rosso. Nonostante i numerosi replay a disposizione in merito
all´azione, fatichiamo a spiegare i motivi di cotanta decisione. A
questo punto la partita cambia decisamente volto, la bilancia comincia
a tendere dalla parte dei padroni di casa, gli attacchi dei
bianco-azzurri cominciano ad essere più intensi. Novelli prova a
rispondere riorganizzando i suoi; Del Core, dopo la sostituzione di
Salgado, è più positivo in posizione di centravanti, ma nulla si può
contro il fischietto del sig. Colasanti; il Foggia si porterebbe in
vantaggio con un buon lancio di capitan Pecchia, Troianiello riesce a
servire Del Core, abile a superare in pallonetto l´estremo difensore di
casa… ancora fuorigioco. Scorreva l´ottavo minuto della ripresa. A
farla da padrone però, il probabile doppio lavoro dovuto
all´inferiorità numerica che va a determinare una perdita di lucidità
di tutta la retroguardia foggiana. Si fa fatica ad uscire dalla propria
area, errori sui più semplici appoggi ed infine probabilmente
l´inesperienza di Burzigotti, nel primo tempo autore di una buona
prestazione, costa il vantaggio del Pescara. Svirgolata di testa su un
tentativo di retropassaggio, l´esperto Bazzani ne approfitta ed
anticipa l´incolpevole Bremec con un tocco sporco, quanto basta però
per insaccarsi tra i pali. Con i padroni di casa in vantaggio, la
partita praticamente si spegne, gli abruzzesi cercano di tener palla
facendo scorrere il cronometro, i pugliesi provano a riacciuffare il
pari con qualche sterile tentativo, ma ormai tutto è già scritto. Il
Foggia torna a casa a mani vuote. Ora bisogna riflettere sugli errori
commessi e riprendere a far punti domenica, tra le mura amiche. La
squadra di Novelli ha tutte le carte in regola per ambire ad un
campionato ambizioso ed il forte equilibrio in campionato, che pare
emergere dopo solo due giornate, rende meno dolorosa la prima
sconfitta, d´altronde immeritata. . Gian Franco lo Muzio da Foggiacalciomania
http://www.foggiaweb.it/foggiacalcio/index.php
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