28 agosto 2008
Abete accanto a Macalli: fiducia agli arbitri di Lega Pro
ROMA- Il presidente della Lega Pro, Mario Macalli, ha
portato il suo saluto e il suo augurio ai 104 arbitri che sotto la
direzione di Dal Forno dirigeranno in prima e seconda divisione.
Nell'aula magna dell'Acqua Acetosa, Macalli è stato onorato dalla presenza
dei presidenti Abete della Federcalcio e Gussoni dell'AIA.
"Noi dirigenti abbiamo una fiducia incondizionata nei
giovani arbitri – ha detto Macalli – e voi dovete andare in
campo sicuri e fiduciosi perché avrete sempre l'istituzione al vostro
fianco. Tutti i dirigenti ed i tifosi di ogni società devono convincersi che
le promozioni non sono decise dagli arbitri, ma dalla bravura delle squadre.
Non è un concetto scontato, io mi baso sempre su fatti non su teorie: 1) due
delle squadre che hanno appena conquistato la serie B rappresentavano
piccoli centri, vedi Sassuolo e Cittadella. Ed è la miglior
risposta a chi maligna che tutto è deciso in partenza; 2) mi rivolgo poi al
pubblico della mia Lega, e non solo a quello, per sottolineare un fatto di
cronaca: nella finale della Supercoppa Totti ha sbagliato un rigore
decisivo per la sua squadra ma non ha ricevuto alcuna critica, perché anche
un grande campione può sbagliare. Mi domando allora: perché invece ci si
deve scagliare sempre violentemente contro un arbitro che sbaglia
nell'assegnazione o meno di un rigore?"
"La Lega Pro, ex serie C – ha continuato Macalli - ha
appena cambiato nome, fatto che non è passato inosservato: per la nostra
dinamicità abbiamo ricevuto pubblicamente i complimenti di Andrea Zappia,
alto dirigente di Sky, cioè di un colosso che basa sulla dinamicità la sua
fortuna e la sua continua espansione. Ebbene anche in campo arbitrale
vogliamo aiutare gli elementi più promettenti e dotati ad emergere ed a
passare di categoria. L'ingegner Dal Forno la dirige benissimo, non
ho letto mai una critica sulla sua commissione":
Ricordiamo che essa è completata da Gregori,
Guidoni, Palmieri e Pezzella.
Abete e Gussoni hanno ripreso il discorso di Macalli
confermando che il rispetto delle regole resta il principio fondamentale per
il calcio a tutti i livelli.
Tra i 104 arbitri di Lega Pro, ci sono due figli
d'arte, Borriello e Sguizzato, ed un cugino di Trentalange.
Il designatore capo, Dal Forno ha anticipato una curiosità: "I
neo-promossi provenienti dalla D sono 24. Posso anticipare che 19
di loro sono stati positivamente visionati nelle partite di Coppa Italia". http://www.lega-calcio-serie-c.it/it/stampa/arbitri.htm
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