Bravo, Padova!
Cominciamo così, una volta tanto, nell’applaudire i biancoscudati dopo la
preziosa vittoria ottenuta
sul campo del Chievo. Un 2-1, quello rifilato ai gialloblu di Beppe
Iachini, importante sul piano del risultato, perché regala al Padova
l’accesso al quarto turno di Tim Cup, ma soprattutto dolce per la bella
prestazione offerta dalla squadra di Mister Sabatini.
Cuore, intelligenza tattica e tanta corsa:
questi gli ingredienti essenziali per Cotroneo e compagni nella serata
del “Bentegodi”. Una notturna di Coppa Italia iniziata con qualche
brivido, a dire il vero, perché il Chievo potrebbe passare già dopo un
paio di giri di lancette, quando una punizione di Bentivoglio incoccia
contro il palo alla destra di Facchin, facendo gridare al gol il
pubblico veronese e lasciando presagire ad una serata divertente e
tranquilla per i clivensi.
Nulla di tutto ciò, perché il primo tempo
di Chievo-Padova è di marca biancoscudata, che caccia la testa fuori
dal guscio e prova ad impensierire la retroguardia di casa. Ci pensa
Varricchio, che al 9’ grazia Squizzi da buona posizione. Una manciata
di minuti più tardi, è invece Rabito a mettere i brividi all’estremo di
casa con un fendente dalla distanza che si spegne di poco a lato.
E’ il preludio al gol che al 17’ regala il vantaggio al Padova. Lo stesso
Rabito cerca la profondità e mette al centro dove un rimpallo favorisce
Varricchio: l’airone calcia col destro, mandando la
sfera sotto la traversa e strappando applausi per la splendida marcatura.
Chievo
frastornato, Padova sulle ali dell’entusiasmo. I padroni di casa
reagiscono e sprecano con Malagò che di testa da buona posizione mette
a lato. Quindi è la fortuna a dar manforte a Facchin, quando si trova a
ribattere col… petto una velenosa punizione dalla sinistra. Poi è
ancora Padova, con il solito airone a mangiarsi la più semplice delle
occasioni. Al 41’ è Crovari a fornirgli l’assist con un colpo di testa
in piena area, ma l’ex centravanti dello Spezia manca la conclusione da
posizione favorevole.
Nella ripresa, i gialloblu partono col piede
sull’acceleratore. Luciano e Pellissier provano a spostare il
baricentro oltre la trequarti avversaria, ma di fronte trovano un
Petrassi attento e preciso nel rinvenire e nel far ripartire la
manovra. Al 12’ il Padova fallisce clamorosamente il raddoppio: Rabito
si invola sulla destra, salta l’avversario e mette al centro con una
rasoiata che attraversa tutto lo specchio della porta con Varricchio a
mancare clamorosamente il facile 2-0.
Gol sbagliato, gol subito:
è la legge del calcio, che si materializza 60 secondi più tardi.
Pellissier, servito da Italiano sulla sinistra, ha campo libero e si
invola, battendo Facchin con un sinistro rasoterra che sbatte sul palo
prima di infilarsi per l’1-1.
Ti aspetti un Chievo votato
all’attacco per cercare il gol del sorpasso, ecco invece un Padova di
nuovo solido e pungente in avanti. Al 31’, la seconda perla:
Baccolo, da poco entrato per l’ottimo Lewandowski, apre la trequarti con un passaggio filtrante al quale
Varricchio non può certo rinunciare. Un passo avanti e poi il
pallonetto vincente su Squizzi in uscita: palla nel sacco e sugli spalti per i circa 400 supporters patavini è davvero festa grande.
L’assalto
finale? C’è, ed il Padova si salva non senza una buona dose di fortuna.
Facchin nega la gioia del gol a Iunco, prima di salvarsi su una doppia
conclusione degli avanti gialloblu. Quindi, il triplice fischio di
Orsato e per i biancoscudati è davvero una notte da incorniciare, con
tanto di clacson a festa e bandiere fuori dai finestrini delle auto
all'uscita dall'impianto della città scaligera. Come ai tempi migliori,
insomma.
Il tabellino
Chievo (4-3-3):
Squizzi; Malagò, Mandelli, Cesar, Mantovani; Bentivoglio, Italiano,
Marcolini (D’Anna dal 38’ s.t.); Luciano (Langella dal 8’ s.t.),
Pellissier (Bogdani dal 20’ s.t.), Iunco. (In panchina: Sorrentino,
Scardina, Frey, Pinzi). All.: Giuseppe Iachini
Padova (4-3-3):
Facchin; Petrassi, Cotroneo, Faisca, Bianchi; Crovari, Pederzoli,
Lewandowski (Baccolo dal 22’ s.t.); Baù, Varricchio (Croce dal 38’
s.t.), Rabito (Filippini dal 47’ s.t.). (In panchina: Niero,
Giovannini, Campanholi, Di Nardo). All.: Carlo Sabatini
Arbitro: Orsato di Schio (Padovan – Carrer)
Marcatori: Varricchio (P) al 17’ p.t., Pellissier (C) al 13’ s.t., Varricchio (P) al 31’ s.t.
Ammoniti: Pederzoli (P), Marcolini (C)
Note:
Serata ventilata con temperatura gradevole, terreno in buone
condizioni. Calci d’angolo 8-1 per il Chievo. Recuperi: 2’ p.t., 3’
s.t.. Spettatori 2.251, con una rappresentanza di circa 400 supporters
biancoscudati tra la Curva Nord e la Tribuna Ovest.
Marco Lorenzi –
marco.lorenzi@biancoscudati.net