7 agosto 2008
Olimpica: Italia-Honduras 3-0
07/08/2008
Tre gol con due rigori (generoso il secondo), almeno tre palle gol
pulite, una partita nel complesso dominata, con qualche affanno solo
fra il 10´ e il 40´ del primo tempo, ovvero prima di "aprire" la
partita: anche senza il fuoriquota Tommaso Rocchi, fermato in extremis
da un leggero infortunio, l´Italia parte bene nel torneo olimpico, con
una vittoria contro l´Honduras che adesso sarà da confortare domenica,
battendo la Corea del Sud, per arrivare alla partita con il Camerun -
teoricamente l´avversaria del girone più temibile - a punteggio pieno.
Si è giocato con 23°, ma un insopportabile 98% di umidità: il fatto di
aver messo al sicuro il risultato presto ha consentito agli azzurri di
ridurre il dispendio di energie. Conterà anche questo.
LA GARA
- Partita in banca con una fiammata fra il 41´ e il 44´ del primo
tempo, firmata dalla premiata ditta Giovinco-Rossi. Lo juventino
sfrutta bene i primi metri di spazio "vero" lasciatigli dalla doppia
cerniera dell´Honduras, battendo Hernandez con un sinistro secco da
venti metri, indirizzato all´incrocio; il talentino del Villarreal,
fino a quel momento un po´ in ombra, raddoppia poco prima del riposo,
trasformando un rigore concesso per fallo di mano di Arzu su mezza
girata di Acquafresca. Proprio il centravanti del Cagliari era stato
protagonista dell´avvio di partita: prima trovando in extremis una
maglia da titolare, visto che Rocchi - dopo una contusione al polpaccio
destro che ieri era sembrata pochissima cosa - nel test prepartita
aveva dimostrato di non essere al cento per cento; poi seminando
rimpianti dopo appena 3´, per non aver sfruttato un faccia a faccia con
il portiere Hernandez, dopo che Nocerino la aveva messo solo davanti
alla porta. Già al 10´ l´Italia era tornata vicinissima al gol (destro
di Montolivo, deviato di un soffio da Hernandez), ma da quel momento,
complice anche la forte umidità, l´Italia aveva un po´ perso freschezza
e il governo della partita, pur non concedendo granché all´Honduras,
pericoloso soprattutto con le percussioni sulle fasce di Martinez e
Padilla, ma al tiro (centrale e bloccato senza problemi da Viviano) una
sola volta, al 15´ con Rodas. Ancora Acquafresca, procurandosi - e poi
trasformando - un secondo rigore avrebbe messo ulteriormente al sicuro
il risultato.
A quel punto è successo ben poco: l´Italia
si è potuta limitare a gestire la partita e ad amministrare le forze,
mentre Casiraghi ha pensato a dosare le energie, dando fiato a Rossi
con l´ingresso del contropiedista Abate e poi, per cause di forza
maggiore a Bocchetti (uscito per crampi, sostituito da Coda) e a
Giovinco, uscito fra gli applausi di tutto lo stadio e rimpiazzato da
Marchisio. L´Honduras nel finale ha provato invano a trovare almeno il
gol dell´onore, sprecando un calcio di rigore, calciato alto da Pavon.
gazzetta.it - Andrea Elefante
[Foggiacalciomania.com - Luigi Corvino]
olimpica
| inviato da ipse dixit il 7/8/2008 alle 14:43 | |
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