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6 agosto 2008
La polemica. Mario Macalli risponde a Sergio Campana
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LA POLEMICA. MARIO MACALLI
RISPONDE A SERGIO CAMPANA CHE HA MINACCIATO UNA GIORNATA DI
SCIOPERO DOPO LA DECISIONE DELLA LEGA PRO DI LIMITARE LE
ROSE
«Non giocano i baby? Niente
contributi»
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Non si placa la polemica tra l’Assocalciatori e la Lega
Pro, l’ex serie C. Sergio Campana ha minacciato una
giornata di sciopero, all’esordio del campionato, per la
decisione di Mario Macalli di restringere le rose delle
squadre e di favorire l’impiego dei giovani. La risposta
della Lega Pro non si è fatta attendere. «Le nuove
disposizioni regolamentari non limitano, né pregiudicano,
né pongono alcun discrimine per l’accesso al lavoro dei
calciatori - scrive Macalli in un comunicato ufficiale -
l’utilizzo di un maggior numero di calciatori Over 21,
rispetto a quello fissato dalle disposizioni di Lega, non
comporterà alcun pregiudizio sportivo per le società, in
quanto i presidenti in piena libertà, potranno scegliere di
far giocare calciatori Over 21: in tale ipotesi l’unica
conseguenza sarà quella del mancato percepimento delle
contribuzioni».
Una decisione in linea con le
indicative Uefa. «I principi per l’erogazione dei
contributi sono stati recepiti dal Coni e dalla stessa Figc
- spiega - i criteri distributivi collegati all’utilizzo di
calciatori «giovani» sono rimasti immutati. Alla data
dell’entrata in vigore della normativa regolamentare, nel
giugno del 2008, il numero dei tesserati in forza alle
società era ben inferiore a quello previsto dalle nuove
norme e la pesante reazione manifestata al riguardo
dall’Assocalciatori di Campana non era stata espressa
quando normativa ancor più restrittiva è stata imposta
dalla Lega Nazionale Professionisti alle società di
B» | http://www.larena.it/ultima/oggi/sport/Aac.htm
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