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28 luglio 2008
Lombardo: «Né Lippi né Boskov: sono unico»
28/07/2008
Lombardo e l´avventura col Legnano: «Ho imparato da tutti, ma non ho
modelli». dDiciamo la verità: il suo look da Popeye l´ha sempre fatto
sembrare più un allenatore che un´imprendibile ala
destra. Ma anche adesso Attilio Lombardo, nuovo tecnico del Legnano,
non ha smesso di correre. Senza prendere scorciatoie. Ha cominciato
nelle giovanili della Sampdoria, poi il Chiasso e nell´aprile scorso un
finale intensissimo al Castelnuovo in C2: tre giornate, la salvezza al
playout. Poi il club toscano è fallito: «Che delusione — racconta
Lombardo — dopo la grande felicità e i festeggiamenti per la salvezza.
Ricordo con piacere quei momenti, ora mi dispiace per la città, per i
tifosi e per i dirigenti che hanno fatto tanto. Purtroppo sopravvivere,
per le società, non è facile».
Gli obiettivi - Al
Legnano non corre questo rischio: «C´è il programma giusto: niente
spese folli altrimenti non si arriva a fine stagione. Abbiamo una
squadra giovanissima: gli over 21 sono appena 12, diciamo che abbiamo
anticipato le regole dell´anno prossimo». Lombardo ritrova da
presidente Marco Simone. «Lo conoscevo da avversario, devo dire che si
è calato alla perfezione in questo nuovo ruolo: condivido la sua
politica dei piccoli passi, che Marco ha voluto insieme con l´altro
proprietario Resta. Non mi hanno chiesto miracoli, ma la salvezza:
spero di ripetere l´ottimo lavoro svolto da Notaristefano». Per la B,
le pretendenti sono altre: «Cremonese, Novara, Foggia, ma è difficile
dirlo senza nemmeno conoscere la composizione dei gironi».
I maestri
- Ha avuti tanti modelli (Mondonico, Boskov, Lippi, Eriksson) ma non
cerca somiglianze: «Non è giusto dire che voglio essere come uno o
l´altro. Ho cercato di apprendere da tutti. E ho imparato soprattutto
che fare l´allenatore è difficile. Ma lo faccio perché mi piace
mettermi alla prova, sentire la responsabilità, misurarmi con me stesso
e con gli altri ». Intanto l´Attilio allenatore sembra già un Boskov
«lippizzato »: «Per ora al Legnano c´è grande armonia, un ambiente
sereno. I periodi difficili arriveranno: l´importante è essere positivi
anche nei momenti peggiori. L´importante è arrivare a fine campionato
sapendo di aver speso tutto il carattere e gli stimoli che abbiamo».
Gazzetta dello Sport - Alex Frosio
[Foggiacalciomania.com - Gian Franco lo Muzio]
legnano
gds
| inviato da ipse dixit il 28/7/2008 alle 11:57 | |
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