23 luglio 2008
La Covisoc riapre il fascicolo Avellino, slittano i calendari
Nessun trionfalismo, ma tanta soddisfazione. Il Cesena un piccolo
successo l’ha centrato, normale che la dirigenza del club romagnolo si
senta sollevata. Le parole di Luca Leoni, presidente della holding
proprietraia del sodalizio bianconero, la dicono lunga: «E’ un segnale
che abbiamo dato alla città. Non sappiamo come andrà a finire, quello
che è certo è che le proveremo tutte per far valere le nostre ragioni».
Intanto, se oggi la commissione ristretta Abete-Matarrese (quest’ultimo
nella foto), chiamata a decidere chi dovrà prendere il posto del
Messina nel campionato di serie B (con l’Avellino in testa alla
speciale classifica), non si riunirà è frutto della strategia della
società, consigliata dagli avvocati Mattia Grassani e Pier Filippo
Capello, che hanno presentato la richiesta di sospensiva. E ora il
Cesena guarda oltre. La speranza è che slitti anche la compilazione dei
calendari, intanto in casa romagnola si preparano nuove mosse. Una già
è stata fatta: la Covisoc s’è detta disponibile, come richiesto dal
Cesena, a concedere ulteriore visione della documentazione presentata
dall’Avellino nel ricorso avverso la prima decisione. I rappresentanti
legali della società hanno deciso di farlo nella giornata di domani,
per poi avanzare formale richiesta presso la Figc e la Lega di
riapertura del fascicolo riguardante l’iscrizione dell’Avellino Calcio.
Sono almeno un paio, secondo gli avvocati Grassani e Capello, i punti
su cui l’Avellino sarebbe inadempiente. Innanzitutto, la mancata
corresponsione della quota degli incassi spettanti alle società
ospitate (pari al 18 per cento). S’era parlato di 5 sodalizi creditori,
secondo il Cesena sarebbero invece ben 14. Lo stesso Cesena, poi,
avrebbe sì ricevuto la quota relativa alla sfida giocata al Partenio,
ma in ritardo sulla scadenza prevista. Inoltre, ci sarebbe il mancato
versamento (per una cifra non precisata) di Iva ed Enpals. Sia i debiti
nei confronti di altre società che gli altri mancati pagamenti, a detta
dei dirigenti e degli avvocati del Cesena, avrebbero dovuto condurre
alla bocciatura da parte della Covisoc del ricorso presentato
dall’Avellino. Se per ora c’è soddisfazione, al Cesena non nascondono
neppure un certo ottimismo in vista delle prossime mosse. Bocche cucite
da parte degli avvocati Grassani e Capello, solo una dichiarazione da
parte di Leoni. Ma voci di corridoio parlano della convinzione riguardo
lo slittamento dei calendari e la riapertura del fascicolo riguardante
l’Avellino presso la Covisoc. Cesena spera, Avellino resta col fiato
sospeso. da Il Mattino
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