La stagione 2007/2008 si è rivelata molta sofferta per la Paganese
che è riuscita a raggiungere la salvezza solo attraverso la lotteria dei play out. Per il raggiungimento
dell'obiettivo sono stati decisivi ben due cambi di allenatore (da Cosco a Chiappini
e da quest’ultimo a Miggiano). Analizziamo l'intero percorso e gli ostacoli che gli azzurrostellati
hanno incontrato durante il campionato.
La Paganese è inserita nel Girone A con la Cavese e
molte compagini del nord. L’allenatore prescelto per questa nuova avventura è mister Cosco.
Ma la sua l’avventura non dura molto e, dopo aver ottenuto
solo un punto nelle prime tre gare (Paganese – Sassuolo 1-2, Lecco – Paganese 1-
0 e Paganese – Manfredonia 1-1), l’ex allenatore dell’Isernia si dimette dall’incarico
che la società gli aveva affidato. Al suo posto subentra
Andrea Chiappini il quale, però, non migliora certo la situazione. Anzi nelle sue prime cinque partite
subisce altrettante sconfitte (Monza, Pro Sesto, Cremonese, Padova e Foggia).
La Paganese, si ritrova, dopo otto
giornate, ultima in classifica con solamente un punto. Ma dopo le tenebre
arriva finalmente un po’ di luce con i primi risultati che incominciano ad arrivare; gli azzurro-stellati,
infatti, sfruttando anche tre gare casalinghe, riescono ad ottenere sette punti in quattro
incontri (Paganese – Foligno 2-0,
Novara – Paganese 1-0, Paganese – Legnano 1-0 e Paganese – Ternana 0-0)
togliendosi così dalla scomoda ultima piazza in classifica.
Nelle restanti
cinque giornate, che separano la chiusura del girone di andata, gli uomini di
mister Chiappini riescono a racimolare altri sei punti (Venezia – Paganese 1-0,
Paganese – Pro Patria 0-0, Verona – Paganese 0-0, Paganese – Cavese 1-0 e
Cittadella – Paganese 3-3) chiudendo al terz'ultimo posto. Terminato il girone d’andata,
gli azzurro-stellati affrontano il ritorno con la fatidica speranza di
raggiungere quota 40 punti che significherebbe salvezza senza passare per la lotteria dei play
out. Il giro di boa, però, non inizia certo nel migliore dei modi; la Paganese, che è
ancora a secco di vittorie fuori casa, viene sconfitta a Sassuolo, riuscendo solo sette
giorni dopo a rifarsi battendo nello scontro diretto il Lecco per una rete a
zero. Nella giornata successiva per la squadra di Chiappini c’è la delicata
trasferta di Manfredonia, anch’essa in lotta per non retrocedere. L’esito
finale da ragione ai pugliesi che superano la Paganese per 1-0.
I tifosi azzurro-stellati iniziano a stufarsi del brutto gioco di mister
Chiappini e chiedono ripetutamente alla società di esonerarlo. Trapani, però,
gli conferma la fiducia e si riparte dalla gara interna con il Monza nella quale
però non si va oltre lo 0-0. Dopo questo pareggio gli azzurro-stellati sono
proiettati con la testa a Sesto San Giovanni per affrontare la Pro Sesto che
occupa in classifica la sest’ultima posizione che significherebbe salvezza
senza play out ma, complice una pessima prestazione, la Paganese viene
sconfitta con un secco 3-0. Dopo quest’ennesima sconfitta esterna, la posizione
di Chiappini si complica sempre di più e la sua permanenza sulla panchina
azzurro-stellata è appesa ad un filo. Bisogna, però, pensare alla gara interna
contro la Cremonese di Mondonico, prima in classifica. La società,
intanto, abbassa i prezzi dei tagliandi d'ingresso per far ritornare il proprio pubblico che
quest’anno, eccezion fatta con la Cavese, è venuto a mancare. La Paganese disputa una
gara perfetta, ma il punteggio finale è soltanto di uno a uno con il pareggio dei grigio-rossi
arrivato solo nel finale.
Nelle seguenti due gare, per la Paganese arrivano
altre sconfitte pesanti contro Padova e Foggia e dopo la sconfitta con i rossoneri
Chiappini è esonerato. La società, per le restanti nove
giornate, decide di affidare la squadra a Roberto Miggiano ex conoscenza del
Lecce. Il suo esordio è a Foligno e Miggiano riesce subito a centrare un buon
pareggio. Dopo questo pareggio esterno però arrivano risultati non
soddisfacenti come il pari interno con il Novara (1-1) e la
doppia sconfitta esterna con Legnano (5-0) e Ternana (2-1). La Paganese è
ultima in classifica quando mancano solo cinque giornate al termine della stagione;
gli uomini di mister Miggiano dovranno cercare di ottenere più
punti possibili per acquisire l'accesso ai play out. Si parte dalla gara in
casa contro il Venezia che si conclude con un confortante 3-1 a favore degli azzurro-stellati. Dopo la gara con i lagunari la Paganese affronta prima in trasferta il Pro Patria,
poi al "Torre" l’attesissimo Verona impegnato anch’esso a non retrocedere. Gli
uomini di Miggiano, però, riescono ad ottenere solo due punti e a questo punto per evitare la
retrocessione diretta saranno fondamentali le gare contro Cavese e Cittadella. Grazie
ad un ottimo lavoro svolto in settimana, gli azzurro-stellati riescono a tornare
vincitori a casa nel derby con gli aquilotti aggiudicandosi tre punti d’oro che in
futuro risulteranno decisivi. Nell'ultima giornata gli azzurro-stellati affrontano il
Cittadella in una gara ricchissima di emozioni. La prima frazione di gioco si
conclude col risultato di 0-0 con la Paganese che virtualmente è in C2. Nel
secondo tempo gli undici di mister Miggiano riescono a vincere per 2-1 e di
conseguenza affrontare il Lecco negli spareggi play out. La
gara di andata si svolge a Lecco con la Paganese sconfitta per 1-0 grazie
ad una contestatissima rete arrivata nei minuti finali del match. Il ritorno vede trionfare la
Paganese per 2-0 nell'"inferno" del "Torre" e finalmente si può
festeggiare una salvezza davvero strappata coi capelli.
Ora la palla passa alla società per programmare un campionato che tutti auspicano sia più
tranquillo di questo appena terminato.
Alessandro Mancuso |