Notizia
eclatante della giornata è l’inaspettata sconfitta della Reggiana al
‘Giglio’ contro il Portogruaro, soprattutto per come si era messa la
gara: i veneti già al 17’pt si trovavano in inferiorità numerica causa
doppia ammonizione del difensore centrale Siniscalchi.
Quindi il primato in classifica, seppur in coabitazione col Verona, è
durato solo una settimana; una sconfitta che chiude una serie positiva
incredibile, che durava da sette giornate e dove sono stati raccolti ben
diciannove punti! Giornata storta per gli emiliani, ma grande merito va
dato ai ragazzi di Calori che hanno interpretato una
gara splendida, da evidenziare le prove di capitan Cunico, vero
trascinatore e sempre tra i migliori in campo, Scozzarella e l’autore
della rete vittoria Altinier, al nono centro in campionato e che gli
vale il titolo di attuale capocannoniere, in solitaria. Per il
Portogruaro si tratta della quinta vittoria esterna, nessuno come i
veneti, un successo che consente ai granata di rientrare in zona play
off in un torneo dalla classifica davvero corta; basti pensare che vi
sono sei squadre in soli tre punti che sgomitano nella parte alta, idem
per la zona calda, dove dal fanalino di coda Potenza al Giulianova (oggi
salva) tre lunghezze le separano.
Della sconfitta degli emiliani ne approfitta il Verona che, in
rimonta, supera un buon Cosenza grazie alla rete al 41’st del
neoacquisto Di Gennaro, subito decisivo. Gli scaligeri ritrovano il
successo sul proprio campo, che gli mancava dal lontano 8 Novembre,
12°giornata successo sul Real Marcianise per 2-0, e possono riprendere
la fuga. Primo successo dell’anno per il Pescara, l’ultimo acuto in
campo esterno, ed unico, era stato conquistato alla 10° giornata (0-1
sulla Spal). Vittoria che porta la firma di Vitale, è lui a fare la
differenza con una doppietta, al 28’st e al 34’st. Di Francesco l’ha
messo in campo al 27’st pescando il jolly, perché sino a quel momento la
gara è stata equilibrata e combattuta, tre punti davvero preziosi per i
biancoazzurri. I marsicani scivolano al penultimo posto.
I due cambi tecnici settimanali hanno portato punti a Taranto e
Foggia. Il nuovo Taranto targato Dellisanti ha superato di misura il
Ravenna, troppo sulle sue e l’assenza dell’esperto capitano Sciaccaluga
si è fatta sentire, ma il risultato poteva essere più rotondo. Si tratta
di tre punti che ridanno morale e serenità a tutto l’ambiente rossoblu.
Ravenna che deve fare i conti con il problema trasferta, sesto ko, il
quinto per 1-0. Il Foggia invece porta a casa un d’oro che muove la
classifica. Il neo tecnico Ugolotti può ritenersi soddisfatto per il
risultato strappato coi denti, mentre Pagliari non può dire altrettanto,
visto che il suo Lanciano non è riuscito a concretizzare la mole di
gioco espressa, gettando al vento diverse situazioni offensive; i
frentani continuano a balbettare al ‘Biondi’.
Una Ternana incerottata porta via un buon punto dal ‘Viviani’, di
fatto sono i lucani a recriminare per un risultato che va stretto per
ciò che si è visto sul campo, soprattutto nella prima frazione di gioco.
Grande è il rammarico per il coriaceo Capuano che spesso vede la sua
squadra gettare al vento punti importanti. Per gli umbri si tratta del
secondo pareggio in campionato. Continua il momento magico dell’Andria
che batte anche il Rimini, allergico alle gare lontane dal ‘Neri’. I
pugliesi conquistano il terzo successo consecutivo, rete di Pomante al
33’pt, che gli permette di allungare a quattro punti la distanza dalla
paludosa zona play out; i romagnoli confermano di nuovo la difficoltà di
raccogliere punti in trasferta, è l’ottava sconfitta fuori casa, non
sono bastati gli ultimi venti minuti d’assalto per agguantare il pari.
Senza reti lo scontro salvezza tra Giulianova e Real Marcianise.
Involuzione per i giovani ragazzi di Bitetto, che non sono riusciti a
dare seguito a gioco e risultato al successo di Cosenza, merito va dato
anche alla prova dei campani che a lunghi tratti hanno dominato a
centrocampo e il pareggio alla fine è il risultato più equo. Altra
notizia della giornata è il ritorno al successo sul proprio campo da
parte della Spal ( l’unica vittoria è datata 12°giornata, 2-1 sul
Portogruaro), seconda vittoria consecutiva. Tre punti preziosi che
rilanciano gli estensi e che consente loro di respirare un poco l’aria
della zona salvezza.
Uno scontro diretto combattuto che la Spal si è aggiudicato con una
rete per tempo, al 19’Bedin e al 46’st Marongiu, con tanto cuore e anche
fortuna, perché la Cavese di Stringara, nonostante le difficoltà
societarie, non ha mai smesso di credere nel risultato, e ha dovuto fare
i conti con l’infortunio del suo uomo più pericoloso Schetter al 13’pt,
andando in più occasioni vicino alla rete del pareggio. Da evidenziare
le prove positive degli attaccanti bolognesi Bazzani e Cipriani, per la
Spal la salvezza passa soprattutto dalle loro condizioni fisiche.
fonte: realsports.it