di Marco Magli
Il
Novava riduce le distanze sulla capolista Pro Patria. Di
quest’ulteriore stop non ne approfittano la Spal, si fa fermare in casa
dal Portogruaro e il Padova sconfitto al ’Riviera delle Palme’ di San
Benedetto del Tronto
Nell’ottava giornata è da rilevare come la capolista Pro Patria, nel match clou
contro il Novara, sia caduta per la seconda volta consecutiva, in
quest’occasione superata tra le mure amiche dello ‘Speroni’, dove non aveva
ancora subito una rete, Novara che riduce così le distanze a tre lunghezze,
secondo posto solitario.
Derby del Ticino dai due volti: primi quarantacinque
minuti piacevoli, dove i ‘tigrotti’ hanno manovrato maggiormente e una ripresa
molto nervosa, match winner Rubino che in pieno recupero supera Anania e
concretizza una superiorità mostrata soprattutto nella ripresa. Nervosismo che
si manifesta con tre espulsioni (due tra i bustocchi, Pisani e Melara, una tra i
novaresi, Gheller). L’episodio decisivo avviene a fine primo tempo quando si
accende un parapiglia e sono mandati negli spogliatoi Melara e Gheller lasciando
in nove gli uomini di Lerda (era già stato espulso Pisani per doppia
ammonizione) e in 10 quelli di Notaristefano.
Di quest’ulteriore stop non ne
approfittano la Spal, si fa fermare in casa dal Portogruaro che era addirittura
andato in vantaggio (Carboni al 17’pt poi successivamente espulso al 19’st per
fallo su Schiavon), e il Padova sconfitto al ’Riviera delle Palme’. Per gli
estensi ci ha pensato Lagrotteria a riequilibrare le sorti di un incontro che
rimarrà inchiodato sull’1-1 fino al termine, secondo pareggio consecutivo per i
biancoazzurri.
Veneziani che portano a casa un pareggio importantissimo e
che fa riprendere fiato dopo due sconfitte pesanti. Per il Padova una sconfitta
proprio inaspettata, maturata a quattro minuti dalla fine, autore della rete il
rumeno Cigan, che era subentrato allo sfortunato brasiliano Pippi dopo tredici
minuti di gioco, interrotta così la striscia positiva di quattro gare. Per i
marchigiani seconda vittoria consecutiva, abbandonati anche gli ultimi zeri che
facevano parte della classifica, come le vittorie e le reti tra le mura amiche.
Lasciata anche l’ultima posizione in classifica, ora chiude il Portogruaro a sei
punti.
Entra prepotentemente in zona playoff il Cesena, al sesto risultato
utile consecutivo, che spazza via una Pro Sesto che scivola sempre più giù in
classifica. Motta, Chiavarini e Giaccherini sono i marcatori per i romagnoli di
Bisoli che sembrano un’altra squadra rispetto all’inizio.
Piccoli passi in
avanti per Reggiana e Verona che non schiodano lo 0-0 iniziale, ma granata più
brillanti del solito e squadra che a tratti sembra quella dell’anno scorso,
resta ancora da recuperare diversi infortunati (Alessi su tutti) poi si vedrà
presumibilmente una Reggiana migliore anche sotto porta, più cinica. Verona che
si è dimostrato poca cosa, anche quando sono rimasti in superiorità numerica,
espulso Mallus per somma di ammonizioni, nei trentadue minuti in vantaggio di un
uomo non ha saputo creare grattacapi alla difesa emiliana.
Altro pareggio quello
tra Lecco (secondo 2-2 consecutivo e settimo risultato utile consecutivo) e
Ravenna, che riesce a pareggiare proprio all’ultimo minuto, peraltro meritato,
rete firmata da Gerbino Polo, curiosa l’espulsione inflitta al portiere
bluceleste Orlandi, due cartellini gialli nel giro di dieci minuti per perdita
di tempo, per i bizantini, Atzori riabbraccia il bomber Zizzari che va in rete,
invece per gli uomini di Cadregari hanno firmato Buda e Sangiovanni.
Ultimo
pareggio della domenica si è verificato al’Penzo’ tra Venezia e Lumezzane, dove
i bresciani restano unici imbattuti e specializzati nei pareggi, ben sette.
Momentè dopo sei minuti di gioco porta in vantaggio i locali, pareggio di
Calliari al 26’pt. Nei lagunari espulso l’attaccante, ex Carpenedolo, Malatesta
al 25’st quando era subentrato da dieci minuti al nigeriano Ibekwe.
Esploit
esterno del Monza, vera sopresa della giornata, che salva la panchina di
Marcolin ed incamera la prima vittoria di questo Campionato, battuto il Legnano
di Lombardo ancora senza vittorie al’Giovanni Mari,’ con Torri che mette a segno
una doppietta (al quinto centro in Campionato), Iacopino ha sbloccato su rigore.
Nel posticipo 1-1 tra Pergocrema e Cremonese. Tutto esaurito per il
derby che manca da ventotto anni, sesto al ‘Voltini’. Grigiorossi che
volevano dare seguito alla bella prova fornita contro la Pro Patria,
’canarini’ invece che chiamati a riscattare un periodo difficile, che è
coinciso con l’esonero del tecnico Fortunato, sono cinque le
gare senza vittoria, esordio sulla panca per Piantoni