Non proprio inedito in quanto due anni fa, con Cuoghi in panchina, i
rossoneri si imposero per 2-0 sui salentini del presidente Barba, ma
pur sempre un derby “giovane”; proprio come sembrano ringiovanite le
due compagini che si affronteranno domani allo Zaccheria, a causa di
alcune assenze per infortuni nel Gallipoli degli ex (Giannini,
Cimarelli, Bonatti, Suriano e Mounard) e di giovanissimi innesti nel
Foggia di Novelli (leggi Burzigotti, Piccolo, Mancino e Germinale).
Ma
né da Gallipoli né da Foggia è ancora dato conoscere quali saranno gli
undici che scenderanno in campo per cui ci limiteremo, prima di dare
un’occhiata a quelle che potrebbero essere le probabili formazioni, ad
esaminare il “momento” delle due squadre.
Inutile sottolineare che
i salentini stanno vivendo un “magic moment” e che, sulle ali
dell’entusiasmo, cercheranno di “stupire” anche allo Zaccheria per
tentare di conservare la leadership della classifica che, attualmente,
condividono con la “corazzata” Arezzo. Ma il Foggia non farà solo lo
spettatore e, forte del suo invidiabile ruolino di marcia casalingo,
giocherà le sue ottime carte per “vincere la mano” con la capolista,
facendo leva soprattutto su un paio di probabili “recuperi” importanti
(Pecchia e Salgado) e su qualche variazione che Novelli apporterà.
In
campo dovrebbero scendere Bremec, Colombaretti, Pezzella, Coletti,
Lisuzzo, Rinaldi, Troianiello, D’Amico, Del Core, Pecchia, Mattioli.
Con buone possibilità, però, di vedere all’opera anche il cileno
Salgado, Mimmo Germinale e – perché no? – Velardi, l’unico della rosa
che ancora non ha trovato posto in squadra.
Gli avversari
giallorossi, che saranno accompagnati da circa duecento tifosi, a causa
di importanti assenze in difesa (l'ex Bonatti e Morris Molinari) e
centrocampo (l'estenro sinistro Giacomini), dovrebbero invece essere
schierati dal “Principe” Giannini con un 3-4-1-2 (ma che potrebbe
diventare a sorpresa un 4-3-3...) che prevede Gegè Rossi tra i pali;
Vastola, Antonioli, Savino; Cangi, Russo, Esposito, Suriano; Ginestra;
Mounard, Di Gennaro.
Eccovi di seguito il programma della partite di Prima divisione che verranno trasmesse in chiaro sul Satellite.
(11/10/2008)
ZACCHERIA -
Allenamento di rifinitura allo stadio Zaccheria per il Foggia di
Novelli. La notizia principale è la parziale assenza di Mario Salgado.
Il centravanti cileno è stato costretto ad uscire in anticipo dal
terreno di gioco per sottoporsi alle cure fisioterapeutiche del bravo
massaggiatore Giuseppe Rabbaglietti. Al posto di Salgado scalda i
motori Italo Mattioli, reduce da una prestazione confortante in quel di
Pistoia. Nella seduta odierna il tecnico Novelli ha provato i medesimi
undici dell´amichevole infrasettimanale intorbidendo le acque sulle sue
idee. Risulta, però, facile ipotizzare che ci sia un solo dubbio reale
nello scacchiere che il tecnico opporrà al Gallipoli. Troianiello e
Piccolo si giocano la maglia da titolare nel ruolo di esterno destro
offensivo. Rientrerà in campo il capitano Fabio Pecchia al posto di
Nicola Mancino. L´avvocato avrà compiti di "raccordo" tra il
centrocampo e l´attacco. Con questa mossa tattica il Foggia proverà a
sconfiggere il mal di gol, primo dei due problemi che attanagliano la
squadra. Il secondo, invece, è legato allo scetticismo che aleggia
attorno alle prestazioni dei rossoneri, finora non esaltanti ma neanche
sconfortanti al punto di vedere solo duemila persone allo Zaccheria.
Quella con il Gallipoli sarà una partita bivio per il Foggia: se
facesse risultato guarderebbe a pieno titolo verso le parti alte della
classifica e per farlo ha bisogno che il pubblico dello Zaccheria torni
ad essere il dodicesimo uomo in campo, come recitava uno striscione due
anni fa.
Questa la probabile formazione di domani: Bremec; Colombaretti, Rinaldi, Lisuzzo, Pezzella; Pecchia, Coletti, D´Amico; Troianiello (Piccolo), Del Core, Mattioli.
Domenico Carella da
Calciofoggia
«Foggia, batti il Gallipoli e diventerai grande»
(11/10/2008)

Fabio Pecchia è tornato. Riprende per mano il suo Foggia, spronando
Salgado e compagni alla vigilia dell´importante impegno con il
Gallipoli. Concluso il periodo di rodaggio, condito da alti e bassi ma
corroborato da una posizione di classifica interessante (in piena zona
playoff), il capitano rossonero scuote l´ambiente per avviare la
rincorsa alla B. Superato un doloroso infortunio tendineo, Pecchia è di
nuovo a disposizione di Novelli: a meno di sorprese, domani riprenderà
il suo posto a centrocampo. «La gioia più grande è quella di poter
contribuire di nuovo in campo, al fianco dei compagni — spiega l´ex
juventino, 35 anni —. Ovvio, la condizione è quella che è: ho disputato
solo le prime 2 partite (con Potenza e Pescara, ndr), prima di fermarmi
con la Cavese e saltare le ultime 3. Ma la voglia è tanta».
Osare - Senza
giri di parole, Pecchia dà la sveglia al Foggia: il derby col Gallipoli
può segnare l´avvio di un torneo diverso. «Dopo 6 giornate e quasi 2
mesi di campionato, è tempo di osare. Domani abbiamo una bella
opportunità, un match che ci pone davanti al primo crocevia della
stagione. Il gruppo ha acquisito la maturità necessaria per affrontare
un ostacolo difficile. Ci manca solo la consapevolezza totale nei
nostri mezzi: può darcela solo un grande risultato, in una gara- clou
come quella col Gallipoli ».
Alta quota - Foggia chiamato
alla svolta. Il momento potrebbe essere propizio: tra 8 giorni un´altra
gara allo Zaccheria con il Sorrento. «Saremo pure partiti tra luci e
ombre, avremo ancora addosso tanto scetticismo, intanto siamo lì —
spiega Pecchia —. Ad eccezione di Arezzo e Gallipoli, le altre
lamentano tutte qualche problema: ora l´importante è restare a ridosso
delle prime e lavorare sodo per crescere». Finora la truppa di Novelli
non riscalda i cuori della città. «Fare calcio a Foggia è diventato
difficile. La piazza è una bottiglia che pare sempre sul punto di
esplodere. Stare in C per un decennio è dura. Forse, però, questo
gruppo non merita di essere guardato come il classico bicchiere mezzo
vuoto. Certo che, col Gallipoli, uno Zaccheria al 101 per cento
saprebbe darci la spinta e l´incoscienza giusta, contro una squadra
fortissima a cui finora è riuscito sempre tutto…».
Dentro di sè -
Da buon capitano, infine, Pecchia indica la strada al goleador Salgado
per uscire dalla crisi. «Ha bisogno di riflettere. E non sulla tribuna
di Pistoia, una conseguenza delle prestazioni precedenti. Deve
ritrovare la chiave per ritagliarsi quella posizione che gli compete
dentro il Foggia: lui è l´unico che può permetterci di fare un salto di
qualità decisivo. Per fortuna il primo a non essere soddisfatto è
proprio lui, consapevole di aver meritato 15 giorni fa i fischi dello
Zaccheria. Potrà trovare le risposte giuste dentro di sé».
Roberto Pellegrini da
La gazzetta dello sport
Mattioli:''Il Foggia non sbaglierà più. Contro la capolista saremo più cinici''
(10/10/2008)

Novelli chiede più incisività alle punte sotto porta e domenica c’è il derby.
All'improvviso
si riaccende la concorrenza in prima linea. Salgado reclama un posto,
ma sulla sua strada c'è Mattioli che domenica l'ha sostituito a
Pistoia. Senza sfigurare. La giovane punta (classe '85), espressione
del vivaio giovanile rossonero, sembra attraversare uno stato di forma
dopo gli stenti iniziali.
In Toscana è stato il più propositivo dei
tre attaccanti, l'unico a cercare sempre la profondità. A Novelli è
piaciuto, l'ha detto pubblicamente. Contro il Gallipoli toccherà ancora
a lui? Il biondino sorride, ma su certe previsioni non può
sbilanciarsi. «Se il mister mi chiama, io corro», puntualizza. A
Pistoia confessa di aver intuito qualcosa durante la rifinitura del
sabato. Mattioli era stato provato al centro dell'attacco, poi in quel
ruolo in realtà ha giocato Del Core. Ma lui c'era nel tridente: gli
toccava rilevare il cileno.
Adesso sogna la conferma, magari senza
scontentare nessuno. «A me interessa giocare, il Foggia è nel mio
destino. Ma non voglio rubare il posto a nessuno. Mi fanno piacere i
complimenti del mister anche se per com'è andata risaltano di più le
recriminazioni per il risultato che non le cose buone fatte vedere in
campo».
In verità Mattioli è finito con tutti gli altri attaccanti
sul banco degli imputati per la scarsa propensione al tiro. Novelli
chiede più incisività alle punte, proprio con Mattioli si è lamentato
per un paio di conclusioni ritardate nell'area pistoiese. Il ragazzo fa
ammenda:
«Ha ragione il mister, certe occasioni bisogna
sfruttarle. Noi ci abbiamo provato, ma per fare gol devi anticipare
l'avversario. Sono convinto che a furia di provare diventeremo più
cinici sotto porta come chiede l’allenatore».
Contro il Gallipoli
non sarà prova d'appello, ma il test più probante fin qui della
stagione. I tifosi devono attendersi un Foggia più spregiudicato
nell'area avversaria?
«Abbiamo il fattore campo dalla nostra dice
fiducioso Mattioli - e poi possiamo far tesoro dell'esperienza fin qui
accumulata. Anche se sono poche sei partite, possiamo però dire che la
lezione di Pistoia ci è entrata nella testa. Abbiamo perso due punti
importanti per la classifica, speriamo di recuperarli al più presto».
Il
Gallipoli di Giannini e Mounard si è rivelato finora un rullo
compressore. «E' una partita ricca di stimoli, sono sicuro che ci farà
bene affrontare un avversario di questo livello».
da
Corrieredellosport.it
Rinaldi: "Restiamo coi piedi per terra"
(10/10/2008)

Dopo
l´espulsione rimediata a Pistoia da Zanetti, è molto probabile
l´impiego dal primo minuto di Geppino Rinaldi nello scacchiere
difensivo dei rossoneri accanto a Lisuzzo nella prossima partita contro
il Gallipoli.
Una eventualità su cui però il diretto interessato non
si sbilancia: "ci stiamo allenando bene, se il mister riterrà opportuno
schierarmi dall´inizio io mi farò trovare pronto. Ma non dimentichiamo
che anche Burzigotti sta attraversando un buon momento di forma".
Quello
che è certo è che la difesa rossonera affronterà uno degli attacchi più
prolifici del torneo: "Quello del Gallipoli è certamente un attacco
super. Ma anche quello del Foggia non è da meno e prima o poi comincerà
a fare tanti gol. Sicuramente per un difensore giocare contro avversari
di valore è molto utile e serve a confrontarsi. Per cui secondo me è
qualcosa di positivo".
Poi passa ad analizzare la buona partenza in
campionato del Foggia: "Io mi aspettavo questo avvio positivo. La
nostra squadra è di tutto rispetto, con giocatori importanti, e la
posizione in classifica rispecchia il valore della squadra. Pian piano
miglioreremo anche dal punto di vista del gioco, cosa che tutti i
tifosi si aspettano"
Nonostante il buon avvio però, Rinaldi resta
con i piedi per terra: "Il campionato è appena cominciato. Non è da
queste due partite casalinghe che dipende la stagione del Foggia.
L´esperienza insegna, lo scorso anno abbiamo cominciato male, ma poi
abbiamo fatto un grande girone di ritorno che ci ha permesso di
raggiungere i playoff. Dobbiamo giocare ogni partita con la
tranquillità giusta e lavorare come stiamo facendo. Le somme le
tireremo a maggio"
Francesco Ricci da
Calciofoggia
Norme di ingresso allo Zaccheria: ecco cosa fare
(10710/2008)

Al
fine di far chiarezza in merito alle nuove disposizioni vigenti per le
gare casalinghe dell'US Foggia la società rossonera, attraverso il
proprio sito ufficiale, ha messo a disposizione del pubblico le norme
di accesso allo stadio "Pino Zaccheria" con i relativi "modelli" (Figc,
Aia, diversamente abili ed Under 14) in formato pdf da scaricare.
biglietti e costi clicca quida
ilsatanello

Rinaldi è pronto:"Foggia, rieccomi"
(10/10/2008)

Toh,
chi si rivede: Giuseppe Rinaldi. Assente dalla trasferta di Vasto
contro il Pescara, il difensore centrale è pronto per riprendersi il
posto al centro della difesa, complice la squalifica di Gianluca
Zanetti, appiedato per un turno dal giudice sportivo.
Rinaldi
manca dalla trasferta di Vasto contro il Pescara (2^ giornata di
campionato). In quell’occasione la sua espulsione oltre a condizionare
la gara dei rossoneri, gli costò 2 turni di squalifica e la perdita del
posto da titolare. Contro il Gallipoli toccherà a lui affiancare
Lisuzzo al centro della retroguardia di Novelli.
“Vedremo, questo
non lo so, decide il mister. Mi gioco il posto con Burzigotti, che pure
sta facendo molto bene ed è pronto. Di certo se sarò chiamato in causa,
darò il mio contributo “, afferma.
Arriva la capolista. E contro un
attacco super, composto da Ginestra, Di Gennaro e l’ex Mounard, ci sarà
da fare gli straordinari per voi difensori.
“Loro hanno un reparto
offensivo straordinario, ma il nostro non è assolutamente da meno.
Staremo attenti, questo è sicuro, ma non abbiamo nessuna paura”.
Il Foggia va a punti, eppure qualcuno continua a storcere il naso. Qual è il suo pensiero in merito?
“Siamo
tra le prime, abbiamo 10 punti in classifica e stiamo viaggiando ad una
buona media. Qualcuno si lamenta del gioco? E’ vero, non siamo ancora
spumeggianti, ma stiamo migliorando di partita in partita e presto
avremo anche una manovra migliore. E’ solo questione di tempo”.
Seppur alle prime battute di stagione, si è già fatto un’idea del ruolo che il Foggia può recitare in questo campionato?
“Sicuramente
siamo in grado di giocarcela alla pari con tutti. Queste prime 6
giornate ci hanno fatto prendere ancora più consapevolezza nei nostri
mezzi. Per il momento pensiamo a lavorare ed a battere il Gallipoli.
Facciamo un passo alla volta, per il resto si vedrà”.
ALLENAMENTI –
Intanto si prosegue a lavorare in vista del derby. Oggi seduta
pomeridiana ad Ascoli Satriano, domattina rifinitura allo Zaccheria.
Verso il rientro Fabio Pecchia, pienamente recuperato dall’infortunio e
che domenica dovrebbe riprendere il suo posto a metà campo.
da
Capitanatasport.it

I prezzi di Foggia-Gallipoli
(10/10/2008)

L´U.S.
Foggia rende noti i prezzi che saranno praticati in occasione della
gara di campionato di 1^ Divisione girone B Foggia-Gallipoli in
programma domenica 12 ottobre p.v. con inizio ore 15.00 allo stadio
comunale "Pino Zaccheria":

- Tribuna Ov. Centralissima € 35.00
- Tribuna Ov. Centr. sup.num. € 25.00
- Tribuna Ov. Lat. numerata € 22.00
- Tribuna Ov. an. inf. (posto unico) € 18.00
- Tribuna Est € 15.00
- Curva Sud € 10.00
- Settore Ospiti € 10.00
da
USFoggia.it Official Web Site
Un minuto di silenzio per Stimpfl
(10/10/2008)

Potrebbe
cominciare con un minuto di silenzio la partita di domenica tra il
Foggia ed il Gallipoli. La deicisione è stata maturata dallo staff
rossonero per commemorare al meglio la figura di Andrea Stimpfl,
terzino destro del Foggia agli inizia degli anni ottanta recentemente
scomparso a causa di una grave malattia.
Domenico Carella da
Calciofoggia
Il gol, questo sconosciuto «Tirare subito»
(10/10/2008)

Non
solo copertura, ma anche qualche gol. È la richiesta del tecnico
Novelli al centrocampo del Foggia che, finora, ha brillato solo nella
protezione della difesa. Potrebbe essere una risorsa nuova nel derby
col Gallipoli per vivacizzare la fase offensiva. La mediana rossonera è
ancora a digiuno di reti, impresa già riuscita a difensori (Zanetti) e
attaccanti (Troianiello, Salgado e Del Core). Avanza la propria
candidatura Tony D´Amico, 28 anni, autore di un buon avvio di stagione.
«In campionato non segno da un bel po´ (oltre 2 anni, ndr): nella
Cavese feci 7 reti in 2 tornei di C2, frutto di incursioni improvvise.
Tra C1 e Prima Divisione, invece, non mi sono ancora tolto lo sfizio:
prima o poi sarà la volta buona».
Concretezza -
La caccia alla porta avversaria chiama in causa tutta la squadra.
«Dobbiamo concretizzare di più, centrocampisti e attaccanti ammette
D´Amico —. Spesso abbiamo l´opportunità di tirare, magari già dal
limite dell´area, ma tratteniamo troppo il pallone. Serve più
concretezza. Stiamo crescendo sul piano del gioco e della mentalità».
Centrare col Gallipoli il quarto successo interno di fila imprimerebbe
una svolta al campionato del Foggia, quarto in classifica a -6 dai
salentini. D´Amico, però, è cauto. «Una gara importante e ricca di
stimoli, ma non deciderà nulla. Sarebbe sbagliato caricarla troppo:
vincere, invece, servirebbe soprattutto a dare continuità alla nostra
marcia». E a riconquistare i tifosi. «In effetti non c´è grande fiducia
intorno a noi, evidentemente dobbiamo fare ancora di più».
Rebus attacco - Il
test in famiglia svolto ad Ascoli Satriano ha fornito indicazioni sulla
formazione: a centrocampo torna il recuperato Pecchia (al posto di
Mancino), mentre in difesa Rinaldi sostituirà lo squalificato Zanetti;
Arno è assente per motivi familiari. Grande incertezza in attacco, dove
resta il dubbio sull´impiego di Salgado (ieri un gol su punizione): in
ascesa Troianiello e Germinale (doppietta a testa), a segno con Piccolo
e Pecchia.
Roberto Pellegrini da
La gazzetta dello sport