5 ottobre 2008
A Taranto il Pescara conquista un punto meritato
fonte: forzapescara.com
Una
boccata d'ossigeno per una classifica che poteva diventare oltremodo
asfittica, condita da una prestazione convincente in una situazione
tutt'altro che serena, questa in sintesi la trasferta di Taranto. Un punto meritato, il primo della stagione lontano da Vasto. I
biancazzurri provano a tapparsi le orecchie, lasciando per un paio
d'ore i pensieri assillanti della possibile cessione del club, i
lrisultato è soddifacente. Galderisi opta per un 4-2-3-1 di stampo "lerdiano" e la sensazione è che giri tutto un po' meglio. Il
regista(Cardinale), il mediano(Pisciotta), il rifinitore(Verratti), le
due ali (Felci e Zeytulaev) pronte a sostenere la boa Simon. Nulla di
trascendentale, ma tutto molto, molto lineare. Ne viene fuori un
Pescara autoriatrio che, nel primo tempo, conduce per lunghi tratti il
match. Cardinale amministra un'infinità di palloni, Pisciotta fa
buon filtro, Zeytulaev e Felci fanno gran movimento e Verratti prova ad
accendere la luce. Il Taranto non è mai pericoloso e Dionigi appare
troppo isolato. Al 32' Verratti pigia il dito sull'interruttore e
decide di accendere la luce: splendida verticalizzazione per Felci che
taglia al centro e si trova da solo davanti all'estremo pugliese, il
tocco dell'ex giuliese è preciso per il meritato vantaggio
biancazzurro. Il Taranto ha una reazione nervosa, ma nulla di concreto. Delli Santi in chiusura di tempo deve far a meno di Cazzola ed inserisce la seconda punta Marolda. La ripresa vede la formazione di casa, più intraprendente e determinata. Prima è Paolucci con un bolide da 30 metri a scaldare le mani ad Indiveri. Al
52' il portiere biancazzurro è costretto a raccogliere la sfera in
fondo al sacco. Calcio di punizione dalla trequarti in area di Pastore,
sbuca Dionigi che di testa incorna in rete. Passano tre minuti ed il
Pescara rischia di capitolare ancora su un'azione fotocopia, questa
volta però, Migliaccio spedisce alto. Subita la sfuriata dei rossoblu, i biancazzurri si ricompattano. Galderisi butta nella mischia De Sousa e Stella per Felci e Verratti. Al 75'annullato un goal a Zeytulaev per un tocco di mano poco prima di calciare a rete. L'episodio è alquanto dubbio. La
gara si trascina stancamente verso un finale scritto, anche se al
secondo minuto di recupero un lunghissimo brivido percorre la schiena
di Indiveri. Cazzola si invola sulla destra e serve al centro un assist
al bacio per Dionigi che di testa gira di un pelo a lato.
05 10 2008 alle 19:29:08 da Donato Giampietro
Cessione Pescara: lunedì potrebbe essere il giorno buono
Siamo alle strette. L'affare potrebbe essere ratificato nella giornata di lunedì, anche se la situazione non è poi così fluida. Si perchè di mezzo ci sono fidejussioni bancarie firmate G.Soglia, anche e soprattutto per la rateizzazione del debito Iva. Le
volontà delle parti, comunque, sembrano collimare e sono quelle che
potrebbero fare la differenza per accelerare le operazioni di
passaggio. Passaggio che dovrebbe essere parziale e non totale. Chi sono gli acquirenti? Al momento non è ancora semplice rispondere. Valentino
Rizzuto si è tirato fuori affermando di essere soltanto un
intermediario, anche se c'è da credere che l'ex presidente del Città di
Castello possa rivestire un ruolo, magari di consulente. Stesso discorso per Domenico De Luca, resta Francesco Ghini. Dell'imprenditore
perugino abbiam parlato nelle news precedenti. Figlio di Spartaco Ghini
ex Presidente del Perugia degli anni 80, potrebbe rappresentare il
capofila di quella che a questo punto va profilandosi come una "esigua
cordata". Il nome di Francesco Ghini, questo c'è da dirlo è stato quasi sempre accostato a quello della famiglia Gaucci. A
dimostrazione di ciò c'è il fatto che l'imprenditore umbro aveva dato
la propria disponibilità ad Alessandro Gaucci per tentativo in extremis
di salvare il Perugia dal fallimento. Per quanto riguarda i quadri
tecnici e dirigenziali ci sarebbe l'intenzione del nuovo gruppo di
affidare ruoli chiave ad ex bandiere del Pescara. Indiscrezioni parlano
di un contatto anche con Giovanni Galeone(non per la panchina). SQUADRA
A TARANTO- I biancazzurri sono arrivati nel pomeriggio in Puglia.
Galderisi deve fare a meno di Romito, Giuliano, Bazzani e Di Vicino. Il
difensore centrale è stato operato al menisco con contestuale
"pulitura" del ginocchio. Lo stop potrebbe superare i due mesi. Il
bomber bolognese continua il ciclo terapico all'Isokinetic e potrebbe
tornare a Pescara la prossima settimana. Di Vicino per gravi problemi famigliari non è stato convocato. Il
"Nanu" rispolvera Marco Verratti che con ogni probabilità partirà a
ridosso dell'unica punta Simon. Sugli esterni Felci e Zeytulaev, mentre
Cardinale opererà da regista. Camorani sostituirà Giuliano come terzino
destro.
04 10 2008 alle 19:32:34 da Donato Giampietro
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