5 ottobre 2008
Perugia, Finalmente tornano i tre punti, la cura Sarri comincia a fare effetto
fonte: ac-perugia.com
Nonostante un avvio promettente sembrava di dover rivivere anche stavolta il solito film allorquando il mediocre Corletto ha assegnato un calcio di rigore alquanto dubbio a favore del Potenza
dopo soli nove minuti di gioco, con i grifoni ancora una volta
costretti ad una gara ad handicap. E invece no perché stavolta i
grifoni in campo hanno lottato, hanno costruito gioco, anche se
commettendo ancora qualche errore di troppo e, cosa più importante,
sono tornati finalmente al gol, oltretutto con due reti di pregevole
fattura, riuscendo meritatamente a rimontare e a portare a casa tre
punti, importantissimi per la classifica ma, soprattutto, fondamentali
per la ricostruzione mentale della squadra che il bravo mister Sarri
sta portando avanti da dieci giorni. Alfieri di questo corroborante
successo sono stati proprio due tra i grifoni che fino ad oggi erano
stati più bersagliati dalle critiche, Sergio Ercolano, lottatore indomabile per tutti i novantotto minuti della gara e autore del gol del pari con un colpo di testa dei suoi e Nello Cutolo, un giocatore sprecato per questa categoria, tornato finalmente ai livelli che gli competono. Cutolo
ha praticamente inventato il gol del pari andando a rincorrere con
caparbietà e a stoppare sulla linea di fondo una palla che molti
consideravano persa per poi servire al bacio Ercolano
con una fantastica “trivela quaresmiana” e, nella ripresa, ha messo il
sigillo al successo con un diagonale di sinistro su delizioso assist di
un Mazzeo apparso in leggera crescita. Non bisogna
però cullarsi troppo sugli allori di questa vittoria, preziosa sì, ma
ottenuta sempre con la squadra più debole del girone e mister Sarri
è persona troppo intelligente per non saperlo. Diciamo che sono tre
punti da cui ripartire cercando partita per partita di tirarsi fuori da
una situazione non certo idilliaca, recuperando la migliore condizione
sia fisica che mentale. Comunque stasera, anche se con la dovuta
prudenza, i tifosi del grifo, dopo più di un mese di tribolazioni,
possono finalmente gioire e questo è già qualcosa. Una piccola
annotazione, infine, sull’arbitro. Passi per il rigore ma il suo
cervellotico metro di giudizio sulle ammonizioni che ha, da subito,
penalizzato i grifoni lasciando al tempo stesso impunite entrate da
dietro assassine da parte dei potentini, meritevoli del rosso diretto
almeno in un paio di circostanze, dovrebbero convincere i vertici
arbitrali a lasciare a casa per parecchio questo signore di Castelfranco Veneto che la domenica farebbe meglio a visitare qualche mostra di pittura del Giorgione, suo concittadino illustre, piuttosto che andare a combinare disastri come quello di oggi sui campi della Lega Pro. Danilo Tedeschini
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