27 agosto 2008
Indiani, un cattivo maestro bis-rimandato?
Addio Indiani,il tecnico lascia la guida del Grifo
Cristina Biondi - 27/08/2008
ADDIO INDIANI, IL TECNICO LASCIA LA GUIDA DEL GRIFO
A cinque giorni dall’inizio del campionato nuovo colpo di scena in casa biancorossa. Il tecnico Paolo Indiani non sarà più l’allenatore del Perugia.
La decisione presa consensualmente tra la società e il mister questa
mattina a mezzogiorno è stata resa ufficiale dal direttore sportivo
Scarpelloni nella conferenza stampa, tenutasi a Pian di Massiano oggi
pomeriggio alle ore 15.
“Il tecnico Paolo Indiani da mezzogiorno di oggi – ha detto Scarpelloni – non è più l’allenatore del Perugia.
La decisione è stata consensuale ed entrambe le parti hanno ritenuto
opportuno non iniziare quest’avventura a causa di alcuni divergenze che
riguardano la sfera tecnica. Subito dopo la partita con il Frosinone c’era stato un confronto in cui erano emerse delle discordanze. Oggi ci siamo incontrati di nuovo ma ognuno è rimasto fermo nelle proprie decisioni”.
Ricordiamo che già tre anni fa il tecnico toscano aveva lasciato la
panchina del Perugia a causa di alcune scelte sui giocatori da lui non
condivise. Oggi i motivi principali sono identificati come - “divergenze di ordine tecnico” – stando alle parole di Scarpelloni.
Una frattura quindi insanabile quella fra il tecnico e la società, che
ha visto le due parti divise soprattutto su modi diversi di conduzione
della squadra.
“La cosa non era stata preventivata – ha proseguito il ds – quindi non
abbiamo ancora deciso chi sarà il prossimo tecnico e per questo siamo
anche in difficoltà.
Purtroppo questo genere di cose sono destabilizzanti, ma da subito ci
metteremo al lavoro per far sì che il Perugia abbia al più presto una
nuova guida”.
Inoltre Scarpelloni ha voluto precisare che nutre stima, nonostante tutto, nei confronti del tecnico di Certaldo.
“Ritengo che Indiani sia un validissimo professionista, ero e sono
ancora convinto che sia un ottimo allenatore – ha concluso il ds – ma
purtroppo non c’era unità d’intenti. Destino vuole che tra Perugia e Indiani non ci sia storia”.
Stando comunque ad alcune indiscrezioni pare che le redini del Perugia
vadano al calabrese Antonio Soda, ex Spezia, che nel 2005 riportò la
squadra ligure in serie B.
Intanto i grifoni nel pomeriggio di oggi hanno ripreso gli allenamenti al Curi con l’allenatore in seconda Giulio Peruzzi.
Assenti De Giorgio che deve recuperare in seguito alla batosta ricevuta
contro il Frosinone sabato scorso e Cherubini che è stato venduto al
Portogruaro. Una piccola curiosità è che il tecnico Indiani l’anno
scorso aveva lasciato anche la panchina del Portogruaro per approdare
al Crotone. Prossimo appuntamento previsto per domani sera al Curi
in cui ci sarà la presentazione della squadra, dopo una triangolare tra
politici, tifosi e tribuna d’onore , chissà che in questa occasione non
venga presentato anche il nuovo allenatore.
http://www.tifogrifo.com/articolo.asp?articolo=3543
Aggiornamento: Pagliari brucia Soda al traguardo
L'Artiglio del Grifo - 27/08/2008
Aggiornamenti di mercato: Pagliari o Soda?
Novellino, tecnico del Grifo, il sogno più bello, che però sfuma
Stasera alla presentazione del Grifo, aspettiamoci delle sorprese.
In questa estate rovente, le novità si succedono a ritmo impressionante
e non finiscono mai in casa Perugia, dopo la rescissione consensuale
dell’allenatore Paolo Indiani, l’attenzione si concentra su chi sarà il
nuovo tecnico del Grifo. L'ultimo aggiornamento ci conferma che sarà Carlo Pagliari l’ex grifone a prendere il posto del tecnico toscano. Dunque, Giovanni Pagliari brucia Soda al traguardo. Quando, proprio Soda, sembrava dovesse arrivare alla guida dei Biancorossi, colpo si scena, è stato scelto invece, Pagliari. Il
motivo che ha fatto preferire l'uno rispetto all' altro, forse, è stato
il fatto che, Scarpelloni conosce meglio quello che è divenuto poi il
nuovo allenatore del Perugia L'annuncio ufficiale fra poco sul sito www.perugiacalciospa.
Sfuma, quindi, l'ipotesi di quella possibilità , bella ma impossibile,
he avrebbe visto alla guida del Grifo il grande Alfredo Walter
Novellino, ovvero un mito per tutti i tifosi Biancorossi.
Purtroppo, questa idea molto suggestiva, non si è realizzata, ma ha
avuto il pregio, comunque, di aver fatto impazzire di gioia i tifosi
del Perugia, anche sebbene per un solo attimo. .
Un’altra novità di mercato potrebbe essere l’acquisto prestigioso della forte punta Corona,
che da un lato farebbe sognare di nuovo i tifosi, dall'altro, farebbe
presupporre a dei cambiamenti tecnico tattici importanti.
Però, siamo certi che, la società, con delle semplici mosse ad effetto,
naturalmente ben azzeccate, farebbe dimenticare presto la controversa
vicenda Indiani e farebbe ritornare l’entusiasmo ai tifosi.
Anche perché, ricordiamocelo, l’ ingaggio dell’allenatore toscano,
all’inizio, non era ben visto dai tifosi perugini, e, a loro,
basterebbe davvero poco, due colpi di mercato ben fatti , per
dimenticarlo in fretta. La società non può perdere questa ghiotta opportunità di riconquistare il suo pubblico già da stasera.
Da domani, tutti insieme appassionatamente: società, giocatori e
tifosi, concentriamoci sul Benevento, tutto il resto non conta, anzi, è
un elemento di disturbo che favorisce solo il nostro avversario, pur
cui è un rischio da non correre, bensì da evitare.
Indiani, un cattivo maestro bis-rimandato?
O, è lui che non fa per noi?
Indiani, un " cattivo" maestro bis-rimandato?
O, è lui che non fa per noi...>
Eccoci qua. Pensavamo di poter commentare un preludio di campionato sereno e tranquillo.
Pensavamo di ricominciare il lavoro di analisi e commento, dopo le
tradizionali bocce ferme dell’Estate, senza patemi d’animo, anzi
commentando e valutando con fiducia e non celato ottimismo, la
situazione di attesa per questo esordio prossimo a venire. Ed
invece, malgrado il caldo torrido che colpisce Perugia ormai da un
messe e mezzo almeno, il cielo sopra Pian di Massiano si è
improvvisamente oscurato e nubi di tempesta interne allo spogliatoio e
alla dirigenza sono spuntate improvvisamente. L'improvvisa
reiscissione consensuale del contratto di Paolo Indiani, alla sua
seconda esperienza (estiva) col Perugia, si risolve ancora con una
presenza temporanea, che ricorda il vecchio ruolo del maestro del
centro estivo: diverse settimane passate a progettare ed impostare il
telaio di una squadra che doveva porre le basi per la sua immediata
rinascita, dopo tre anni di fallimenti sportivi e di baratro etico, per
poi essere cacciato da questa nuova dirigenza. Nella conferenza
stampa odierna, sono state addotte incompatibilità di tipo
tecnico-tattico, qual motivazioni dell’esonero, ma è inutile dire che a
me personalmente, come credo a molti di noi, non convincono. Anzitutto, il dubbio che forse più di ogni altro rasenta l’ovvietà è: perché assumerlo come allenatore? In
secondo luogo, ferma restando la possibilità di un cambiamento nelle
dinamiche e nei rapporti tra allenatore e società avvenuto di recente,
come è possibile pensare di intromettersi e di sindacare in questioni
tecnico-tattiche, che, da contratto e da regola, restano di competenza
dell’allenatore? E soprattutto come è possibile pensare di farlo, quando ancora nessuna partita attendibile era stata disputata? La
sconfitta di Ascoli era prevedibile, e ha riguardato una competizione
che, pur proseguendo, avrebbe fatto solo da intralcio al Perugia in
questo campionato. Ad ogni modo, dal momento che nelle coppe c’è
eliminazione continua ad ogni turno, tutte le squadre uscite di scena,
secondo questo ragionamento, dovrebbero cambiare allenatore. In sostanza ci ritroveremmo con venti o quaranta squadre (a seconda della categoria) senza guida. I
dubbi sono molti e la società non ci ha di certo soddisfatto con le sue
risposte di circostanza. Dal momento che questa tifoseria si è vista
per tre anni di fila, ed a più riprese anche in maniera scandalosa,
mancata di rispetto ed umiliata, vessata e presa in giro, vorremmo che
almeno questa nuova dirigenza fosse chiara sulla reale situazione di
uno spogliatoio in cui appare probabilissimo che certi problemi
riemergano insidiosamente dal passato. Quest’anno non ci potrà essere
più pietà, nessun buonismo potrà prolungarsi ancora: questa città è
stanca di pagare per gli errori e le responsabilità altrui.
Clamoroso al Curi:Indiani non allena più il Grifo
Ettore Bertolini - 26/08/2008
La notizia, già da ieri, in qualche modo, era trapelata. Oggi abbiamo avuto la conferma ufficiale che quei bisbigli erano fondati. La società ci fa sapere che il motivo di questa scelta è, laconicamente, tecnico e che reiscissione è stata consensuale.
Anche se la società si trincera dietro la sua versione, siamo certi
che, le cause debbano essere ricercate, sia da una certa
insoddisfazione manifestata da parte di alcuni importanti calciatori
per il modulo adottato, e sia perchè, in queste recenti amichevoli, la
conduzione tecnica della squadra aveva ingenerato nella dirigenza molte
perplessità.
Ora si volta pagina e sia ttende il nuovo tecnico che ptrebbe essere presentato già domani sera.
Se questa scossa data alla squadra sia stata utile e necessaria lo
vedremo a fine campionato, ma sicuramente, questa mossa motiverà i
giocatori, perchè la società ha dimostrato di essere dalla loro parte,
,loro, adesso devono dimostrare che sono dalla parte della società.
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| inviato da ipse dixit il 27/8/2008 alle 20:15 | |
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