1 agosto 2008
Tifosi sambenedettesi tra buonisti e ipercritici
? La Curva Nord del Riviera durante Samb-Perugia
Il
calciomercato rossoblu non decolla: per alcuni, è il sintomo di una
politica societaria al risparmio; per altri, invece, c'è ancora un mese
di tempo per arrivare a quegli acquisti in grado di riportare la Samb
ai livelli che le competono: lottare per la Serie B. Si arena lo
scambio Alteri-Altobelli.
SAN BENEDETTO DEL TRONTO - Parole, parole,
parole: se ne sono scritte tante, in questi ultimi due mesi, trascorsi
tra un "tentativo" di vendita della Samb da parte dei Tormenti e la costruzione di una squadra, partendo dalla riconferma del blocco dello scorso campionato, ma privo dei gioiellini
Cia, Curiale e Soddimo, oltre che di affidabili calciatori come Camisa
e Giorgino, per non citare un secondo di affidamento come Visi.
Da allora, in effetti, la Samb si è assicurata soltanto le
prestazioni del portiere Dazzi; persino l'ultima trattativa, ovverolo
scambio con il Lecco degli attaccanti Alteri (verso la Lombardia) e
Altobelli (verso l'Adriatico), assieme alla cessione di Santoni sempre
alla società lombarda, si è arenato a causa del mancato ripescaggio del
Lecco in Lega Pro.
I tifosi rossoblu, ovviamente, sono divisi. La
maggioranza, a giudicare dalla "chiacchiere da bar" e anche dal nostro
sondaggio, mostra sfiducia verso l'operato dei Tormenti: il 50% giudica
"molto male" l'attuale calciomercato rossoblu; il 15% "male", mentre
solo il 5% lo giudica "bene" e appena l'8% "molto bene". Ma attenzione:
il 22% aspetta la fine di agosto per esprimere giudizi.
La strategia della società è chiara: aspettare il momento opportuno
(dopo Ferragosto?) per piazzare quei colpi di calciatori che
attualmente desiderano un posto in Serie B, e che, ad
un certo punto, si ritroveranno esclusi dalle liste delle società della
categoria. Da tifosi e addetti ai lavori, non resta che sperare che nei
prossimi trenta giorni i Tormenti, che hanno comunque il merito di
gestire una società senza vendere falsi miraggi (leggi: acquistare
calciatori con contratti onerosi per poi non pagarli e indebitare la
società) riescano nell'intento di costruire dopo anni, a San Benedetto,
una formazione ambiziosa e per la prima volta non composta da prestiti
o giovanissime promesse tutte da verificare.
http://www.sambenedettoggi.it/2008/07/31/59197/tifosi-sambenedettesi-tra-buonisti-e-ipercritici/
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