Venendo alla partita, il Venezia
affrontava quindi un’avversario, di categoria superiore, che è riuscito
a segnare e a creare altre limpide occasioni ma, dal punto di vista del
gioco, l’Unione non ha affatto sfiguarto, conducendo il possesso palla
per larga parte della partita. In questa prima uscita stagionale agli
arancioneroverdi pare mancare particolarmente il guizzo offensivo,
visto che in fase di interdizione ed impostazione il Venezia ha giocato
al pari se non meglio dei granata padovani. Le reti sono arrivate ad
inizio e fine gara, rispettivamente con Castiglia e De Gaspari. Nelle
file del Cittadella si sono visti anche Pesoli, dal primo minuto, e
Teoldi, entrato nella ripresa e leggermente beccato da una parte del
pubblico veneziano.
Mister Serena schiera nel primo tempo
un 4-1-4-1, con Grighini, Mandorlini, Tricoli e Anderson in difesa,
capitan Poggi nell’inedito ruolo di centro mediano metodista, qualche
passo indietro rispetto alla linea dei centrocampisti composta da
Conean, Fornaio, Mattielig e Rebecca, con Malatesta unica punta. La
punta romana è apparsa ancora in ritardo di forma, cosa comunque non
preoccupante considerata la stazza del giocatore. Abbastanza vivace è
apparso Rebecca, mentre Fornaio ha dimostrato la sua buona tecnica nel
palleggio; solita quantità per il probabile partente Mattielig mentre
Conean è sembrato un po’ in ombra. Discreta la spinta fornita dai
terzini Grighini e Anderson, non molto affiatata invece la coppia
centrale Mandorlini-Tricoli. Giuseppe Aprea, che ha difeso la porta
veneziana per quasi 70 minuti prima di lasciare il posto a Lotti, ha
compiuto diverse parate di grande abilità.
Nel secondo tempo spazio a quasi tutti
gli effettivi (non hanno giocato i soli Collauto, Lebran, Mion e
Nadarevic per vari motivi), con Rigoni, Galuppo, Gardella e Zamuner
subentrati in difesa, Drascek e Ruffini a centrocampo, Corradi e
Momentè (poi cambiato con Zerbini) a formare il nuovo reparto offensivo
assieme a Rebecca in un mutato modulo riconducibile al 4-3-3. Ma il
livello e la quantità dek gioco offerto dagli arancioneroverdi nella
ripresa va calando col passare dei minuti, come d’altra parte non ci si
poteva altro che aspettare.
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Marcatori: 5' pt Castiglia, 46' st De Gaspari
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VENEZIA 1° TEMPO (4-1-4-1): Aprea,
Grighini, Mandorlini, Tricoli, Anderson; Poggi; Conean, Mattielig,
Fornaio, Rebecca; Malatesta.
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VENEZIA 2° TEMPO (4-3-3): Aprea (18' st
Lotti); Grighini (17' st Rigoni), Galuppo, Gardella, Anderson (18' st
Zamuner); Fornaio (15' st Mattielig), Drascek, Ruffini; Corradi,
Momentè, Rebecca (25' st Zerbini).
Tornano Ibekwe e Bono, se ne va Mattielig
28 Luglio 2008 by magicovenezia
Dopo
l’esordio stagionale in amichevole contro il Cittadella, la società
arancioneroverde compie tre movimenti di mercato nell’ambito del
rafforzamento della squadra in vista della prossima stagione.
In questo caso non si può proprio
parlare di nuove facce in casa Venezia, visto che a vestire la maglia
arancioneroverde da oggi sono due volti noti quali Stefano Bono e
Francis Ibekwe, con alle spalle 2 stagioni in arancioneroverde il
primo, vivaio e una mezza stagione (con 7 goal) per il secondo.
D’altra parte bisogna prendere atto
dell’addio di Daniele Mattielig, il quale compie il suo ritorno in quel
di Portogruaro, proprio nella squadra granata che lo aveva lanciato tra
i professionisti per poi venderlo al Venezia. L’impegno dimostrato da
‘Lele’ nelle due stagioni in arancioneroverde ha impressionato il
pubblico del Penzo che può salutare il mediano friulano soltanto con
sincero affetto.
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