26 luglio 2008
Crotone, bomber in arrivo
La prossima settimana attese novità di mercato di FRANCESCO SIBILLA CROTONE – La prossima settimana dovrebbe (potrebbe) essere quella decisiva per l’acquisto del centravanti e, forse, per il completamento dell’organico del Crotone. Lo conferma direttamente anche il direttore sportivo, Ursino: “Vedremo di mettere a disposizione di Moriero quei giocatori che ancora mancano anche se, grosso modo, la rosa è quasi al completo, si tratta solo di rifinirla. Naturalmente, la priorità resta la prima punta”. Parlando della prima amichevole dell’altro ieri contro il Pagliarelle, Ursino dice d’aver intravisto segnali positivi anche in questa fase assolutamente embrionale: “Io sono rimasto molto soddisfatto – le parole del diesse – si vede che c’è del lavoro dietro, si vedono i primo movimenti, e quindi anche la mano dell’allenatore. Si cominciano ad assimilare gli schemi, ed il fatto che molti dei ragazzi che sono in ritiro in Sila siano stati confermati non ha f atto altro che facilitare le cose”. Centravanti a parte, per Ursino “arrive - ranno altri due, al massimo tre elementi, poi la squadra potrà dirsi al completo. Resterà da sfoltire un po’, ma ormai la parte più importante del lavoro è stata fatta”. Ieri doppia seduta, con lavoro teso a smaltire la fatica di giovedì e poi a migliorare il fondo, con percorsi fra i boschi. Nel pomeriggio, Moriero ha invece pigiato un po’ sull’accelerato - re per la parte tattica. A parte ancora Cafiero, che deve mettersi al passo coi compagni, ed Espinal, per il quale l’inizio ad handicap è purtroppo diventato una consuetudine. Domani sarà il Mesoraca, e non dunque la Silana, l’avver - sario della seconda amichevole a Villaggio Baffa; mercoledì il confronto con la Vibonese, anche se ancora la risposta ufficiale non è ancora giunta. IL GATTOPARDO. Cambia e resta uguale. Ha attraversato tre d iversi scandali per scommesse illecite, poi lo ha scosso Calciopoli, ma non più di tanto, è passato attraverso passaporti farlocchi e doping ad intermittenza, main fondo l’asse del pianeta calcio è rimasto quello, sempre lo stesso. L’inchiesta su Atalanta-Livorno dello scorso campionato di serie A è finita in una bolla di sapone, e sarà così anche per l’accuse di combine che riguarda Potenza-Salernitana. Ieri il presidente federale, Abete, ha firmato la delibera che ripesca in serie B l’Avellino anche se c’è una denuncia del presidente della Lega Pro, Macalli, che ha apertamente parlato di irregolarità nella documentazione presentata dalla società irpina lasciando intuire che i controllori, cioè la Covisoc, nel migliore dei casi sono stati distratti. Tuttavia, l’atto d’accusa di Macalli è clamoroso e soprattutto senza precedenti, tanto è circostanziato: si f a riferimento alle liberatorie non firmate (quelle per gli stipendi fino a marzo 2008, vincolanti per validare l’iscrizione) e ad altri debiti. C’era da aspettarsi il caos: invece niente. Nulla. Vuoto pneumatico. Possibile? Possibile. Capiamo tutto: meglio un nome che una “x” sul calendario, poi sui soldi in qualche modo, vedrete, ci si metterà d’accordo (meglio se con qualche minaccia di non giocare, di solito funziona). Quello che non ci riesce di mandare giù è: ma Ufficio indagini e Procura federale di che cosa si occupano? http://www.ilquotidianodellacalabria.it/primapagina/calsport.pdf
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