Salernitana – Sassuolo 0-1 (4-6 D.C.R.)
Salernitana: Iuliano, Ambrogioni, Milanese (9’ st Di Deo), Troise, Cardinale, Soligo, Ciarcià (1’ st Mammarella), Russo, Ferraro, Di Napoli, Piccioni W (10’ st Cammarata). (Robertiello, Squitieri, Mamede, Siano). All.: Brini
Sassuolo: Benassi, Grimaldi, Consolini (48’ st
Tarozzi), Mangnanelli, Girelli, Piccioni M, Jidayi (25’ st Borgese),
Bracaletti (21’ st Pagani), Selva, Pensalfini, Erpen. (Pomini, Greco,
Tarozzi, Turetta, Anselmi). All.: Allegri
Arbitro: Peruzzo di Schio (Panciroli e De Pinto)
Rete: 25’ pt Selva
Rigori trasformati: Selva, Erpen, Manganelli, Piccioni W., Tarozzi per il Sassuolo; Ferraro, Di Napoli, Cammarata, Di Deo per la Salernitana
Note: Spettatori circa settemila. Espulso al 46’ st
Russo per doppia ammonizione. Ammoniti: Russo per la Salernitana;
Pensalfini, Borgese per il Sassuolo. Angoli: 5-4 per la Salernitana.
Recuperi:1’; 4’.
SALERNO – La Salernitana conosce la prima sconfitta casalinga
stagionale, proprio in quella che è stata l’ultima gara davanti al
pubblico amico prima di congedarsi al termine di una stagione a dir
poco esaltante. Di Napoli e compagni hanno ceduto al Sassuolo che con
un goal di Selva al 25’, grazie ad uno scivolone fortuito di Cardinale,
si era portato in vantaggio, su una delle poche palle goal create dagli
emiliani.
La Salernitana, orfana di capitan Fusco, è andata ripetutamente vicino
alla rete nel corso dei novanta minuti, ma causa la serata di grazia di
Benassi e la poca, in alcune circostanze, precisione dell’undici
granata hanno fatto si che i neroverdi si imponessero con lo stesso
identico risultato con cui la Salernitana quattro giorni prima
sbancasse il Ricci di Sassuolo.
Dopo pochi minuti è il granata Piccioni, su uno splendido assist di Di
Napoli a sparare addosso a Benassi, il quale pochi minuti più tardi
replicava su una conclusione da calcio piazzato di Arturo Di Napoli, e
poi prima del vantaggio ospite, era ancora Piccioni ad impensierire il
n 1 emiliano.
Vantaggio ospite che arriva al 25’ su una azione di contropiede, sul
quale Troise in vantaggio sembra rimediare, servendo, però, male
Cardinale che nel tentativo di recuperare scivola, lasciando Selva
tutto solo di fronte a Iuliano e piazzando nell’angolino la rete dello
0-1.
Ripresa che è tutta di marca granata, con Brini che lancia nella mischia anche Cammarata per Milanese e schierando la propria squadra
con uno spregiudicato 4-3-3. Ma a dire di no anche al neo entrato è
sempre Benassi che devia sopra la traversa un colpo di testa
dell’attaccante ex Taranto. Pochi minuti più tardi è ancora il
portirone ospite ad effettuare un vero e proprio miracolo su una
punizione di Di Napoli indirizzata all’incrocio.
Al termine dei novanta minuti, la Supercoppa è stata assegnata alla
lotteria dei calci di rigore, che ha visto l’errore dell’ultimo rigore
da parte di Mammarella, colpendo in pieno il palo, dopo che tutti
avevano segnato. Decisivo quindi il rigore del terzino granata che ha
assegnato la Supercoppa al Sassuolo. Al termine, i giocatori sia del
Sassuolo che della Salernitana sono stati salutati dagli applausi dei
circa 7.000 dell’ Arechi.
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