12 giugno 2008
Cremonese, Colucci: il gol in extremis era regolare e ci avrebbe mandato ai supplementari

Dopo
il pareggio di Viali la partita sembrava tornata sul binario giusto, ma
un'altro errore, proprio di Viali, ha dato via libera a Coralli sul
finire del primo tempo e il Cittadella è tornato in vantaggio
(foto Antonio Leoni)
di Andrea Rossi e Alexandro Everet
C’è
grande amarezza sul volto di Leonardo Colucci, al termine della gara:
“Dispiace particolarmente per il Presidente e per questa splendida
tifoseria che, entrambi, si meritavano la B. Al di là di un buon
Cittadella, c’è stato qualche episodio non chiaro ed è questo che fa
male: eravamo anche riusciti a fare il secondo gol che ci avrebbe
mandato ai supplementari. Il guardalinee ha sbandierato, mi dicono il
gol fosse regolare. Il segnalinee ha avuto grande personalità.
Oltre
a ciò, quando parlo di episodi non chiari, intendo il rigore concesso a
loro per fallo di mano di Argilli, il fallo su Ferrarese sul terzo gol,
il rigore non concesso a Temelin. Sono questi gli episodi che fanno
pendere la bilancia della gara a favore di qualcuno. C’è grande
rammarico: sul primo gol abbiamo concesso una ripartenza che non
avremmo dovuto concedere, anche se ora ogni parola lascia il tempo che
trova. Bisogna essere bravi e fare i complimenti al Cittadella.
Ed
ora che succede? Arrivare alla finalissima, ad un passo dalla B al
primo anno dev’essere per il Presidente motivo di orgoglio. Ora non è
facile ripartire, ma le ferite si rimarginano col tempo”.

Il rigore di Coralli parato da Sirigu (foto Alessandra Diamanti)
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Sognavamo il derby col Piacenza, dovremo giocare quello amarissimo col Pergocrema.
La
serie C1 che attende la Cremonese sarà tutta da definire: gironi divisi
sulla direttrice nord-sud o mescolati? Ad ogni modo le 36 squadre
iscritte, salvo fallimenti e ripescaggi, sono queste.
Cremonese,
Monza, Pro Sesto, Legnano, Lumezzane, Pergocrema, Padova, Venezia,
Hellas Verona, PortogruaroSummaga, Novara, Spezia, Cesena, Ravenna,
Massese, Arezzo, Lucchese, Pistoiese, Perugia, Ternana, Foligno,
Pescara, Sambenedettese, Real Marcianise, Cavese, Paganese, Sorrento,
Juve Stabia, Avellino, Benevento, Potenza, Foggia, Taranto, Gallipoli,
Crotone, Reggiana.
Come vedete le squadre blasonate non mancano. Spicca la presenza di ben 7 squadre campane e 6 lombarde.
Le squadre che hanno già giocato in serie A sono infatti moltissime. Le
elenchiamo tutte: Novara, Legnano, Padova, Venezia, Verona, Cesena,
Reggiana, Pistoiese, Lucchese, Perugia, Ternana, Pescara, Avellino,
Foggia. Con la Cremonese sono ben 15 squadre su 36.
Molte
altre hanno giocato in B: Pro Sesto, Monza, Spezia, Ravenna, Massese,
Arezzo, Sambenedettese, Cavese, Juve Stabia, Sorrento, Taranto,
Crotone, Potenza.
Restano
8 squadre che hanno giocato al massimo in C (Benevento, Pergocrema,
Lumezzane, Gallipoli, Foligno, Paganese) o addirittura esordienti in
categoria (Real Marcianise e Portogruaro).
Per
quanto riguarda i precedenti con la Cremonese, abbondano i classici.
Sono innumerevoli le sfide giocate in passato con Padova, Venezia,
Verona, Novara, Monza, Pro Sesto, Legnano, Reggiana, Cesena, Lucchese,
Arezzo, Pescara, Foggia, Avellino.
Ma
anche con molte altre squadre ci sono diversi precedenti. Le novità
sono il ritorno del derby col Pergocrema e alcune squadre mai
incontrate in precedenza: Portogruaro, Benevento, Sorrento, Juve
Stabia, Potenza, Real Marcianise, Gallipoli.
Quanto
alla composizione dei gironi bisognerà aspettare ma quasi certamente le
campane verranno spezzate per ridurre il numero dei derby: sono sette
(Benevento, Cavese, Paganese, Sorrento, Juve Stabia, Real Marcianise,
Avellino), probabilmente quattro finiranno in un girone e tre
nell'altro.
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(umberto onofri)
- 32 anni, il derby con i cugini del Pergocrema che, nel 1975/76
cambiarono il nome da Pergolettese. Nel campionato 1976/77 la Cremonese
venne promossa in Serie B mentre cremaschi finirono al 16° posto su 20
partecipanti. Rivedremo anche il Lumezza ma, sopratutto, la Reggiana
che, con 56 incontri, è una delle squadre con la quale la Cremonese ha
disputato più partite della sua storia.
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Ciccio Graziani è sconsolato quando si presenta davanti ai taccuini.. Davvero sconsolato.
Partiamo dal gol alla fine annullato a Cozzolino. Cosa ti è sembrato in campo?
"Secondo
me il fuorigioco non c'era. Io sono saltato e ho preso la palla,
Cozzolino ha fatto gol . Non riesco a pensare ad altri motivi che il
fuori gioco per annullare il gol.
D'altronde
sono cose che ho visto mille volte come ho visto mille volte dare falli
in occasioni come quella che ha portato al terzo gol loro, quando
Ferrarese è andato giù. Non so se fosse fallo su Ferrarese ma è dura da
accettare. Il calcio però è questo. Ora spero solo che le immagini ci
diano torto se non è veramente dura da accettare".
Noi però siamo mancati nella capacità di gestire il risultato.
"Indubbiamente.
Il nostro approccio alla gara non è stato perfetto. Non puoi prendere
un gol in contropiede dopo 3 minuti, non è concepibile. Sarà dura anche
giudicare. Non abbiamo giocato questa partita come avevamo giocato
altre partite. Mi dispiace molto soprattutto per tre persone: i tifosi,
che ci hanno sostenuto fino alla fine, Erminio Favalli, che ci avrebbe
tenuto moltissimo a questa promozione, e il presidente Arvedi che è
stato anima e cuore della squadra per tutto l'anno".
Fietta: la sensazione in campo di qualche episodio strano...
Negli
spogliatoi a fine gara Giovanni Fietta è il volto della delusione. Il
centrocampista è consolato dalla sua compagna e da Cesare Fogliazza, ma
fatica a trovare le parole per commentare la sconfitta.
Cosa ti senti di dire Giovanni?
"E'
difficile trovare parole da dire. Credo sia stata una partita strana,
con episodi strani. Adesso spero che chi è preposto a giudicare si
dimostri competente. Ci sono stati episodi strani, non so cosa diranno
le immagini televisive ma dal campo la sensazione era precisa. Con
questo faccio i complimenti al Cittadella perchè non voglio toglierli
merito per quello che sono stati bravi a fare".
Noi cosa possiamo rimproverarci?
"Forse
il primo gol, preso su un angolo a favore e su una ripartenza quando a
noi il pari bastava. E' una cosa che non ti aspetti da una squadra
esperta. Per il resto non so cosa dire, la batosta è ancora troppo
calda".
Il sogno B è svanito a un passo dal realizzarsi. Eri venuto a gennaio per centrarlo.
"Nella
vita purtroppo nulla è mai sicuro. Peccato perchè dopo qualche
difficoltà negli ultimi tempi stavo venendo fuori e questo sarebbe
stato il coronamento. Ora bisognerà saper rialzare la testa"
Tanto entusiasmo prima della... doccia fredda

Ora
fa male dirlo, ma lo Zini col Cittadella era davvero uno spettacolo.
Gremito in ogni ordine di posto, coloratissimo, caloroso. Abbiamo
apprezzato la coreografia con tantissime maglie grigiorossa indossate
un po' da tutti e migliaia di bandierine grigie e rosse. Abbiamo
apprezzato i "matti" della tribuna (uno coi capelli colorati
grigiorossi e non era un ragazzino, un altro con una bellissima giacca
grigiorossa, tantissimi altri con i colori dipinti sulle guance),
abbiamo apprezzato l'entusiasmo di Arvedi (abbiamo visto sventolare
anche da lui le bandierine) e dei tantissimi bambini presenti. E
abbiamo apprezzato il fatto che il pubblico abbia sostenuto dal primo
all'ultimo minuto la squadra, senza mai lasciarsi andare a
contestazioni o sconforto. Davvero uno spettacolo nello spettacolo,
rovinato solo dal risultato. Apprezzabilissima anche la presenza in
curva dell'ex Luca Tabbiani, un giocatore ancora oggi legato ai colori
grigiorossi e giustamente osannato prima del via.
Peraltro,
bisogna dire che anche il Cittadella ha stupito per seguito (300 tifosi
in curva e 200 in tribuna non sono pochi per una città di 19000
abitanti).
Dobbiamo
anche segnalare una solitaria invasione di campo di un arrabbiatissimo
tifoso grigiorosso della curva Sud a fine gara. Il pubblico si è un po'
arrabbiato per le maniere forti usate dalla polizia per fermarlo ma
bisogna considerare che si trovava ormai a pochi metri dai giocatori
dal Cittadella e se ne avesse anche solo sfiorato uno la Cremonese
avrebbe rischiato una pesantissima squalifica del campo. Peraltro, già
per il solo fatto dell'invasione del campo c'è il rischio di qualche
sanzione.
ll ko indubbiamente ha fatto male, malissimo.
A fine gara lo Zini era un ribollire di rabbia e delusione. Il pubblico
ha gridato "venduti, venduti" alla terna arbitrale, i giocatori erano
furibondi (hanno sollevato di peso il pessimo De Pinto strattonandolo
vistosamente) in particolare Sirigu, davvero irrefrenabile. Anche in
sala stampa un pianto greco (giocatori distrutti, dirigenti furibondi,
hostess in lacrime, giornalisti con gli occhi lucidi) mentre alcuni
tifosi contestavano (in particolare Mondonico e Zauli) anche in modo
non proprio urbano. http://www.vascellocr.it/sport/incampo1.htm
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11 giugno 2008
C1/A, news in pillole
Cremonese,
Foggia, Padova, Venezia e Hellas Verona si preparano ad affrontare il
prossimo torneo. Tra rilanci, conferme, incertezze e ridimensionamento
dei programmi.
CREMONESE - Cosa farà il presidente Arvedi? Se ne andrà? Rilancerà? Ridimensionerà il suo impegno nel club grigiorosso? Si attendono notizie
dalle parti di via Persico, perché siamo già quasi a metà giugno e le
scadenze incombono. I futuro della società, al momento e in carenza di
alternative, non può prescindere da Arvedi. E, dunque, bisogna dare per
scontato che il presidente resti alla barra di comando. Viceversa si
aprirebbe una crisi dai contorni molto grigi.
FOGGIA - Dopo
l’eliminazione dai playoff e la separazione da Galderisi (che si è
accasato a Pescara), il club dauno riparte da Pecchia. Il ritorno del
popolare giocatore è stato ufficializzato nei giorni scorsi. Per la
panchina sembrano in ballottaggio Pea e Simonelli, ma tutto è ancora
assai aleatorio. Il presidente Capobianco, anche a nome dei soci, ha
messo il veto alle prime donne. Dunque c’è da attendersi un
ridimensionamento dei programmi e un contenimento delle spese. Una
scelta condivisibile in tempi grami come quelli che attraversa il
calcio italiano.
PADOVA
- La cessione societaria a Bertani è saltata. Il presidente Cestaro
resta dunque alla guida del club bianco scudato. E così, per il sesto
anno consecutivo, il Padova tenterà la risalita in una serie cadetta il
cui raggiungimento sta diventando un insormontabile tabù. La tifoseria,
delusa e anche un po’ disincantata, sta alla finestra per capire come
andranno le cose. Tutto tace dal punto di vista tecnico e
programmatico.
VENEZIA
– Si è insediato il nuovo Consiglio d’amministrazione del Calcio
Venezia, come si apprende dal sito ufficiale. Nel segno della
continuità sarà composto da: presidente Arrigo Poletti, amministratore
delegato Ugo Poletti, consigliere delegato Michele Pirro, consigliere
Nadia Widmann, consigliere Claudio Morat. Il Collegio sindacale del
Calcio Venezia resta confermato: Giorgio Polato (presidente), Massimo
Da Re e Sandro Mazza.
Hellas Verona
- Resta in sospeso la questione dell’allenatore. La pista più
accreditata porta a Remondina (due anni fa al Sassuolo in C1 e la
scorsa stagione esonerato dal Piacenza in serie B). Sembra che il
presidente Arvedi d’Emilei abbia scartato l’ipotesi di cedere la
società. Tuttavia non ci sono notizie ufficiali recenti, anche perché
l’anziano dirigente è reduce da un ricovero ospedaliero. In caso di
continuità societaria, il coordinamento tecnico dell’Hellas resterebbe
affidato a Nardino Previdi (chiamato da Arvedi nel finale di stagione
per sanare una situazione che si era fatta critica).
Serena Caluri – www.calciopress.net http://www.calciopress.net/news/117/ARTICLE/4865/2008-06-11.html
c1
generche c1
calciopress
c1/a
| inviato da ipse dixit il 11/6/2008 alle 20:20 | |
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9 giugno 2008
C1/A - Le pagelle di Calciopress
Alla
fine di un torneo tanto bello quanto esaltante, abbiamo stilato una
sorta di pagella finale riguardante le squadre del girone A della C1.
Le valutazioni sono state stabilite in base ai risultati ottenuti, al
lavoro svolto e alla gestione societaria.
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 Al Sassuolo la palma di squadra migliore |
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SASSUOLO:
La scorsa stagione aveva abbandonato il sogno promozione dopo la sfida
contro il Monza. In questo campionato ha pensato bene di non correre
rischi. Cambiato il tecnico, via Remondina dentro Allegri, il Sassuolo
ha saputo gestire al meglio il proprio torneo. Società solida e conti a
posto. Voto: 10
CITTADELLA:
Questa volta Foscarini e company non hanno perso il ritmo, come era
accaduto la scorsa stagione. Un campionato che ha visto i granata
protagonisti sino alla fine. Una compagine che specialmente fuori dal
Tombolato ha saputo imporsi in maniera importante, costruendo in
trasferta le proprie fortune. Non ultima la gara corsara di Cremona. Voto: 9
CREMONESE: Mondonico, Zauli, Colucci, Graziani, Ferrarese e chi più ne ha più ne metta. Una squadra costruita per vincere e
che cede il passo proprio nella gara più importante della stagione,
peccando paradossalmente in esperienza. I grigiorossi arrivano ad un
passo dalla gloria, ma infliggono ai propri tifosi una delle delusioni
più grandi. Della serie, i soldi non sono tutto. Voto: 5+
FOLIGNO:
Oltre al Cittadella, ecco la squadra che ha più entusiasmato nel girone
A della C1. Mister Bisoli e un ambiente tranquillo hanno fatto si che
questa squadra giocasse in maniera spensierata, quasi sbarazzina. Ha
messo sotto squadre ben più blasonate, mostrando un bel gioco. Centra i
play off, da cui esce senza tanti drammi. Voto: 8+
FOGGIA:
Sia chiaro, che il Foggia è anche sfortunato ormai è un dato di fatto.
Che però molte delle sfortune se le vada a cercare, lo è altrettanto.
Neanche il già rimpianto Giuseppe Galderisi è riuscito a portare fuori
dalla C1 una compagine che, per passione e per numeri, meriterebbe
altra categoria. Insomma una situazione paradossale, che potrebbe alla
fine provocare una sorta di depressione in tutto l’ambiente rossonero. Voto: 7
PADOVA:
Verrebbe da scrivere “vedasi Cremonese”. Purtroppo per i patavini,
neanche questo calza a pennello. Niente play off, niente sogni
promozione. Un altro campionato anonimo. Nato nel peggiore dei modi e
finito ancor peggio. Il presidente Cestaro non sarà certamente
entusiasta di questa situazione e bisognerà vedere se le intenzioni di
investire ancora, e molto, su questa squadra, resteranno intatte o
meno: Voto: 5
LEGNANO:
Non si poteva chiedere di più a questa squadra, che ad un certo punto
della stagione ha dovuto fronteggiare anche una crisi societaria. I
Lilla hanno ottenuto una salvezza anticipata e senza patemi. Il voto
non può che essere positivo per una compagine neo promossa. Voto 6
MONZA:
Le ambizioni della vigilia sono state sfatate da un campionato in
chiaro-scuro. I brianzoli hanno accarezzato a lungo la possibilità di
partecipare ai play off. Poi un calo ingiustificato, l’allontanamento
del tecnico e altri fattori hanno portato i brianzoli a guardare le
spalle per non incorrere in spiacevoli situazioni. Voto 5+
NOVARA:
Questa squadra parte tutti gli anni con grandi ambizioni e con progetti
societari importanti, eppure non riesce mai a trovare il bandolo della
matassa. Forse meno proclami, e più lavoro oscuro, potrebbero portare
il Novara a centrare obiettivi importanti. Voto: 5+
CAVESE:
Non era la Cavese dello scorso campionato. Eppure i blufoncè, dinnanzi
alle avversità, hanno saputo reagire facendo buon viso a cattivo gioco.
I campani sono riusciti a salvarsi senza far soffrire oltremodo i
propri calorosi tifosi. Un campionato di transizione da cui ripartire,
a patto di non intaccare negativamente il bilancio societario. Voto: 6
PRO SESTO:
Salvezza doveva essere e salvezza è stata. Cosa chiedere di più? E’
stata garantita la permanenza al campionato di C1 e questo è quanto si
chiedeva ai sestesi. Per provare in qualcosa di meglio c’è sempre
tempo. Voto: 6
VENEZIA:
Ecco una delle squadre più deluse e deludenti di questo torneo. Gli
arancioneroverdi erano partiti con grandi progetti. In estate erano
stati fatti acquisti altisonanti, che non hanno saputo dare quel
qualcosa in più che la piazza si attendeva da loro. Rispetto allo
scorso campionato, un netto passo indietro per i lagunari. Ci sarà
bisogno di lavorare, e molto, per riportare questi colori dove
meritano. Voto: 4
TERNANA:
La società rossoverde non ha saputo riportare entusiasmo in una città
attaccata ai propri colori e che pian piano si è allontanata dalle
maglie. La squadra ha navigato sino alla fine in acque torbide,
rischiando seriamente la categoria. Servirà molto lavoro a Terni per
riportare i tifosi allo stadio, a meno che il rapporto tra tifosi e
società non sia definitivamente incrinato. Voto: 4+
PRO PATRIA:
Annata maledetta per i tigrotti. Campionato altalenante e comunque
sempre verso il basso. Sebbene la “Pro” partisse da favorita negli
spareggi salvezza, riesce a perdere una categoria troppo importante per
la città di Busto. Voto: 4
PAGANESE:
Ci piace definirla la squadra dalle sette vite. Un po’ come i gatti gli
azzurrostellati hanno saputo tirare fuori gli artigli al momento
opportuno, salvando il salvabile all’ultimo tuffo. Bene anche la
società, che già in queste ore presenterà il nuovo tecnico, Capuano, e
sta progettando il nuovo campionato. Voto: 6
LECCO:
Una retrocessione che ha quasi dell’incredibile. E dire che il Lecco
non era certamente la squadra peggio messa a livello di organico. Credo
che non serva aggiungere altro. Voto 4
HELLAS VERONA:
Diciamo subito che i tifosi scaligeri non si meritano certo questo tipo
di campionati. Se non ci fosse stata la loro passione attorno a questi
colori, molto probabilmente staremo a parlare di una squadra retrocessa
in C2. Chi nel passato ha vinto scudetti non ha alcun privilegio in C1.
E questo è bene che se lo metta subito in testa la società scaligera,
pena un altro campionato di sofferenze. Voto: 4
MANFREDONIA: Non ci si poteva spettare di più da questo Manfredonia. Alla società dauna l’augurio di tornare presto in C1. Voto: 3
Stefano Cordeschi – www.calciopress.net http://www.calciopress.net/news/117/ARTICLE/4855/2008-06-09.html
calciopress
c1
c1/a
| inviato da ipse dixit il 9/6/2008 alle 19:53 | |
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9 giugno 2008
I possibili nuovi gironi Cittadella e Ancona volano in B
lunedì 09 giugno 2008 |
Tre
ipotesi, a cura della nostra redazione, per la composizione dei gironi
di C1 per la prossima stagione. Si profila un ritorno alla divisione
classica nord/sud per le formazioni di terza serie?
Completati gli organici per la prossima stagione di Serie C1, ecco
come potrebbero essere suddivisi i gironi del campionato. La nostra
redazione ipotizza tre soluzioni. La prima ricalca perfettamente quella
adottata dalla Lega Calcio di Serie C per la stagione appena conclusa,
mentre le altre riguarderanno la più classica suddivisione delle
squadre per criteri geografici (nord/sud ed est/ovest).
Si tratta, precisiamo, di semplici ipotesi, dato che nelle prossime
settimane verrà valutata la posizione di numerose Società in difficoltà
economica per l'iscrizione al prossimo torneo, dato rilevante che
potrebbe addirittura stravolgere gli organici per la terza serie
edizione 2008/09. Suddivisione in base al criterio adottato per la stagione 2007/08
Girone A: Cavese, Cesena, Cremonese, Legnano, Lumezzane, Monza, Novara,
Padova, Paganese, Pergocrema, Portogruaro, Pro Sesto, Ravenna,
Reggiana, Spezia, Ternana, Venezia, Verona. Girone B: Arezzo,
Avellino, Benevento, Crotone, Foggia, Foligno, Gallipoli, Juve Stabia,
Lucchese, Marcianise, Massese, Perugia, Pescara, Pistoiese, Potenza,
Sambenedettese, Sorrento, Taranto. Suddivisione in base al criterio nord/sud
Girone A: Cremonese, Legnano, Lucchese, Lumezzane, Massese, Monza,
Novara, Padova, Pistoiese, Pergocrema, Portogruaro, Pro Sesto, Ravenna,
Reggiana, Spezia, Venezia, Verona. Girone B: Arezzo, Avellino,
Benevento, Cesena, Cavese, Crotone, Foggia, Foligno, Gallipoli, Juve
Stabia, Marcianise, Paganese, Perugia, Pescara, Potenza,
Sambenedettese, Sorrento, Taranto. Suddivisione in base al criterio est/ovest
Girone A: Arezzo, Avellino, Benevento, Cavese, Crotone, Foligno,
Lucchese, Juve Stabia, Marcianise, Massese, Novara, Paganese, Perugia,
Pistoiese, Potenza, Sorrento, Spezia, Ternana. Girone B: Cesena,
Cremonese, Foggia, Gallipoli, Legnano, Lumezzane, Monza, Padova,
Pergocrema, Pescara, Portogruaro, Pro Sesto, Ravenna, Reggiana,
Sambenedettese, Taranto, Venezia, Verona. | http://www.biancoscudati.net/index.php?option=com_content&task=view&id=1216&Itemid=45
lunedì 09 giugno 2008 |
I
granata di Foscarini seguono il Sassuolo in Serie B, ribaltando
clamorosamente lo 0-1 dell'andata e battendo la Cremonese per 3-1 sul
terreno di casa grigiorossa. Nel girone B festeggia l'Ancona.
Serie C1: ultimo atto. Si sono svolte nella
giornata di domenica 8 giugno le due finali di ritorno valide per i
playoff, che hanno sancito gli ultimi verdetti sulle squadre che nella
prossima stagione affronteranno il torneo di Serie B. A far compagnia al Sassuolo sarà il Cittadella, forte del 3-1 strappato sul terreno avverso, in una sfida contro la più quotata Cremonese di
Mondonico nella quale i granata partivano in svantaggio dopo lo 0-1
interno di sette giorni prima. Suicidio completo, quindi, per la
formazione lombarda, costruita in estate con ambizioni di primato e con
nomi altisonanti per la categoria. Decisive le reti di Meggiorini dopo
una manciata di minuti, con il momentaneo pareggio per i grigiorossi
firmato da Viali su calcio di rigore. In chiusura di frazione è Coralli
a riportare i granata sul 2-1, ma la rete decisiva arriva al 72' con
firma di De Gasperi, dopo che il Cittadella aveva anche fallito un
calcio di rigore. La Società patavina ritorna in Serie B dopo sei anni
dalla fugace esperienza nel torneo cadetto con Ezio Glerean in panchina. Nel Girone B, invece, è l'Ancona a festeggiare il ritorno in B. La vittoria per 2-1 sul Taranto (dopo
lo 0-0 della gara d'andata) ha permesso alla squadra di Monaco di
raggiungere il prezioso traguardo. Soltanto dodici mesi prima, in un
altro spareggio (vinto contro il Teramo), la Società dorica aveva
evitato la retrocessione in C2. Si completano, quindi, i ranghi per
il prossimo campionato di C1, con le ultime tre formazioni promosse
dalla C2. Nel girone A, nonostante lo 0-0 nella doppia sfida playoff,
il Lumezzane ha conquistato la promozione in C1 alla seconda stagione dopo la retrocessione in quarta serie. Un'altra veneta, il Portogruaro,
farà compagnia a Padova, Verona e Venezia: il 2-1 esterno sul Bassano
ha regalato alla Società veneziana lo storico salto di categoria. Nel
Girone C, infine, festa grande per il Marcianise, che ha piegato la resistenza del Celano.
Marco Lorenzi -
marco.lorenzi@biancoscudati.net | http://www.biancoscudati.net/index.php?option=com_content&task=view&id=1215&Itemid=45
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9 giugno 2008
Cittadella in B: che spettacolo
Espugnata Cremona grazie ai gol di Meggiorini, Coralli e De Gasperi: in città 4mila in festa
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di Giovanni Viafora
 Coralli: il bomber del Citta ha segnato un gol e fallito pure un rigore
CREMONA
- Il Cittadella è promosso in B (è la seconda volta, dopo il balzo del
2000), al termine di una partita che rimarrà nella storia e che
consacra la splendida truppa di Claudio Foscarini tra le realtà più
belle del calcio italiano. Cremonese battuta in casa 3-1, con un rigore
fallito da Coralli (al 52’) e un gol (giustamente) annullato ai padroni
di casa a tempo ormai scaduto (Cozzolino pescato in off side:
bravissimo l’arbitro Tozzi e il suo assistente De Pinto!). Non si
poteva chiedere di più. E’ il trionfo della programmazione,
dell’intelligenza calcistica, del lavoro. E Cittadella riscopre l’amore
per i granata: ieri sera ad attendere De Gasperi & C. c’erano oltre
4.000 tifosi. Con il sindaco Massimo Bitonci in testa. Il primo
cittadino fa subito una promessa. «In serie B giocheremo qui al
Tombolato». Niente Padova, dunque, come otto anni fa. E nemmeno
Vicenza, come sosteneva qualcuno. L’Angelo della promozione.
«Siamo stati infinitamente grandi», sussurra commosso patròn Angelo
Gabrielli al termine dalla battaglia. E’ lui l’artefice, il demiurgo,
il realizzatore della straordinaria impresa. In sala stampa il
presidentissimo si presenta con le cannucce del respiratore ancora
attaccate al naso. «Mi sono servite per resistere all’emozione»,
confida. Che per tutti i 90’ ha trepidato in panchina. «Per una realtà
come la nostra, vincere in questo modo lascia senza parole - dice il
numero uno, alla guida del suo Citta da 35 anni -. Ora ho intenzione di confermare tutti gli uomini dello staff, compreso l’allenatore». Foscarini il Grande.
«Questa promozione è tutta di Gabrielli. A lui dedichiamo la nostra
gioia più grande». Eccolo l’altro protagonista. Claudio Foscarini,
autore della partita perfetta. Fantastico il mister a caricare la
truppa dopo il rovescio del Tombolato, fantastico a muovere le pedine
nella gara più importante della carriera. «Questo successo non è
casuale – gioisce l’ex tecnico dell’Alzano -, lo preparavamo da tre
anni. Imparino le grandi…». E ora? «Martedì mi incontrerò con i
dirigenti per parlare del futuro - afferma Foscarini -, ma l’intenzione
è quella di fermarsi». Gli eroi. E i calciatori? Grandi,
grandissimi anche loro. «E’ stata dura, ma ora la gioia è
indescrivibile», sorride Riccardo Meggiorini autore del primo gol (uno
straordinario coast to coast, che ha indirizzato la gara dopo
appena 3’). «Le qualità alla fine emergono - dice invece Manuel Iori -,
e noi siamo stati più bravi di tutti». Proprio così. Chapeau,
Cittadella. http://www.leggo.it/sfoglia.php?data=20080609&pag=15&citta=PADOVA&sez=SPORT&ediz=PADOVA
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9 giugno 2008
Cittadella, l´impresa vale la B
09/06/2008
Angelo Gabrielli non può rotolare di gioia sul campo come fanno i suoi
giocatori. Né farsi infradiciare dai gavettoni. Dopo aver sofferto 95
minuti in panchina, accanto a Claudio Foscarini, può solo concedersi la
passerella in sala stampa: «Questa promozione è molto, molto più bella
rispetto a quella del 2000». Angelo Gabrielli è il presidente che, 8 stagioni dopo, ha appena riportato in serie B il Cittadella.
Compirà
82 anni ad agosto e i postumi di una brutta broncopolmonite lo
costringono a muoversi con un macchinario che lo aiuta nella
respirazione ma lo limita nei movimenti. La festa per lui è tutta nei
sorrisi e nell´emozione che gli ha regalato la sua squadra fino a
fargli perdere fiato e voce: «Ho un gruppo infinitamente grande. Siamo
arrivati a questo traguardo dopo anni di programmazione: abbiamo
dimostrato di saper giocare bene a calcio. Onoreremo la serie B con
correttezza e impegno. Foscarini? Resterà con noi, e con lui tutti i
miei collaboratori, così chiudiamo certe illazioni e non ce n´è più per
nessuno...». Il tecnico, che su questa promozione ha lasciato
un´impronta profonda, ringrazia e ci va un pelo più cauto: «A metà
settimana mi incontrerò con la società, occorre valutare i programmi.
Comunque sarei contento di restare. Dedico questo trionfo al presidente». Altro
che favole Pochi metri più in là, sfilano le facce scure di chi ha
fallito davanti ai propri tifosi la partita che vale tutta la stagione.
Il presidente della Cremonese, Arvedi, ha lasciato amarissimo lo Zini
al terzo gol dei veneti. Difficile capire ora che cosa succederà in
casa grigiorossa. Praticamente impossibile, comunque, che rimanga
Emiliano Mondonico. «Le voci sul mio Futuro ?
— si chiede il Mondo — Se fossi ancora un ragazzino, crederei nelle
favole... Ci sarà da riflettere, da ragionarci su, comunque arrivare a
questo punto in una sola stagione è già stato un grande risultato».
La partita
- Su questo Mondonico ha ragione. La Cremonese è stata allestita da
Arvedi in poche settimane, stadio compreso. Ma è anche vero che è stata
allestita senza badare a spese. Com´è altrettanto vero che i lombardi
danno l´addio alla B per gentili concessioni extranatalizie. Tutti e
tre i gol veneti sono scaturiti da proprie disattenzioni. E bisogna
pensare a questo, prima di vomitare insulti e mugugni sul guardalinee
che al 49´ minuto e 40" della ripresa ha fatto annullare per fuorigioco
il gol della promozione grigiorossa. La sequenza dei regali: 1) dopo
soli 3´ la Cremonese calcia un angolo e si riversa nell´area granata:
palla persa, veneti in contropiede, nessuno si sogna di stendere
Meggiorini che se ne va per oltre 50 (!) metri e insacca. 2) Al 43´
Viali perde palla malamente, Coralli ne approfitta e infila Sirigu. 3)
Al 28´ della ripresa Ferrarese, fino a quel momento il migliore in
campo, si addormenta col pallone fra i piedi al limite dell´area,
Carteri glielo ruba rudemente e serve De Gasperi per il terzo gol. In
mezzo a tanta sciaguratezza la Cremonese aveva avuto la promozione in
pugno, perché era riuscita a trovare l´1-1 in tempi brevi, e sull´1-2
il Cittadella si era concesso il lusso di fallire un rigore. Fino
all´1-3 che ha chiuso i conti e alla bagarre finale con il gol
annullato a Cozzolino. Un grosso applauso comunque ai granata, capaci
di espugnare lo Zini con due gol di scarto (cosa che quest´anno non era
riuscita a nessuno) e splendidi nella convinzione— premiata — di poter
ribaltare la sconfitta dell´andata. A Cittadella si torna in paradiso.
Gazzetta dello Sport - Marco Pasotto http://www.foggiacalciomania.com/rubriche/news.asp?id=17743
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8 giugno 2008
Favola Marcianise: promosso in C1
Travolto 3-1 il Celano. Festa anche per Lumezzane e Portogruaro  © LaPresse
ROMA, 8 giugno - Lumezzane, Portogruaro e Real Marcianise
promosse in serie C1 dopo le finali dei playoff di C2. Si uniscono a
Pergocrema, Reggiana e Benevento, che avevano conquistato la promozione
chiudendo in testa, rispettivamente al girone A, al girone B e al
girone C, la stagione regolare. Questi i risultati delle finali di
ritorno:
Girone A
Lumezzane-Mezzocorona 0-0 dts (and.0-0, promosso il Lumezzane in virtù del miglior piazzamento in campionato)
Girone B
Bassano-Portogruaro 1-2 (and.2-3)
Girone C
Marcianise-Celano 3-1 (and.0-0)
LA NUOVA C1 - Ecco le squadre che comporranno la serie C1 nella
stagione 2008/09 (in ordine alfabetico): Arezzo, Avellino, Benevento,
Cavese, Cesena, Cremonese, Crotone, Foggia, Foligno, Gallipoli, Juve
Stabia, Legnano, Lucchese, Lumezzane, Massese, Monza, Novara, Padova,
Paganese, Pergocrema, Perugia, Pescara, Pistoiese, Portogruaro,
Potenza, Pro Sesto, Ravenna, Real Marcianise, Reggiana, Sambenedettese,
Sorrento, Spezia, Taranto, Ternana, Venezia, Verona.
LA NUOVA C2 - Ecco le squadre che comporranno la serie C2 nella
stagione 2008/09 (in ordine alfabetico): Alessandria, Bassano,
Bellaria, Canavese, Carpenedolo, Carrarese, Cassino, Castelnuovo,
Catanzaro, Celano, Cisco Roma, Como, Cuoiopelli, Figline, Fortitudo
Cosenza, Gela, Giacomense, Giulianova, Gubbio, Igea Virtus, Isola Liri,
Itala San Marco, Ivrea, Lanciano, Lecco, Manfredonia, Martina, Melfi,
Mezzocorona, Monopoli, Noicattaro, Nuorese, Olbia, Pavia, Pescina,
Poggibonsi, Prato, Pro Patria, Pro Vercelli, Rodengo Saiano, San Felice
A.C. Normanna, Sangiovannese, Sangiustese, San Marino, Sassari Torres,
Scafatese, Spal, Sudtirol, Teramo, Valenzana, Varese, Viareggio,
Vibonese, Vigor Lamezia. http://www.corrieredellosport.it/Notizie/Calcio/32676/Favola+Marcianise%3A+promosso+in+C1
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8 giugno 2008
Ancona e Cittadella in serie B
Battute nel ritorno delle finali play off di C1 Taranto (2-1) e Cremonese (3-1)
 © LaPresse
ROMA, 8 giugno - Cittadella nel girone A della serie C1 e Ancona
nel girone B, hanno conquistato la promozione in serie B. Il Cittadella
sconfitto in casa nella gara di andata dalla Cremonese per 1-0, ha
ribaltato il risultato a Cremona vincendo per 3-1. Questa la sequenza
delle reti: al 3' Meggiorini, al 33 Viali su rigore per il momentaneo
pareggio della Cremonese, al 42' Coralli e infine il gol promozione di
De Gasperi per il trionfo del Cittadella al 27' del secondo tempo.
L'Ancona, dopo lo 0-0 dell'andata, ha sconfitto il Taranto per 2-1. Per
i dorici doppio vantaggio con Mastronunzio al 10' del primo tempo e
Fialdini al 33' del secondo tempo. In chiusura al 40' il gol pugliese
di Plasmati.
RITORNO FINALI PLAY OFF GIRONE A
CREMONESE-CITTADELLA 1-3 (and. 1-0) GIRONE B
ANCONA-TARANTO 2-1 (and. 0-0)
LA NUOVA C1 - Ecco le squadre che comporranno la serie C1 nella
stagione 2008/09 (in ordine alfabetico): Arezzo, Avellino, Benevento,
Cavese, Cesena, Cremonese, Crotone, Foggia, Foligno, Gallipoli, Juve
Stabia, Legnano, Lucchese, Lumezzane, Massese, Monza, Novara, Padova,
Paganese, Pergocrema, Perugia, Pescara, Pistoiese, Portogruaro,
Potenza, Pro Sesto, Ravenna, Real Marcianise, Reggiana, Sambenedettese,
Sorrento, Spezia, Taranto, Ternana, Venezia, Verona. http://www.corrieredellosport.it/Notizie/Calcio/32667/Ancona+e+Cittadella+in+serie+B
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8 giugno 2008
Cittadella si riprende la B
Cremonese-Cittadella
termina con il risultato di 1-3. I granata di Foscarini ribaltano la
sconfitta interna subita nella gara di andata. Di Meggiorini, Coralli e
De Gasperi le reti che valgono la cadetteria. Inutile il momentaneo
pareggio di Viali.
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 Pierobon, pilastro del Cittadella |
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Il
Cittadella ribalta il risultato della partita di andata e, al termine
di una gara giocata in modo autoritario, conquista allo Zini la serie
cadetta in cui il tecnico Foscarini e il presidente Gabrielli hanno
creduto dall’inizio del campionato. I granata si confermano squadra
formato trasferta e concludono, con questa eccellente e decisiva
prestazione lontano dal Tombolato, una stagione da incorniciare.
Partita risolta dal trio di bomber della squadra patavina. Il sigillo
al passaggio in cadetteria è stato infatti messo da Meggiorini, Coralli
e De Gasperi. Che hanno confermato anche a Cremona la loro vena
realizzativa.
Grande
amarezza in casa grigiorossa per la grande occasione perduta. La
vittoria esterna in Veneto aveva fatto credere alla soluzione facile di
un problema che si è invece dimostrato molto arduo da risolvere. Per
Mondonico e per il presidente Arvedi (che aveva messo in piedi una vera
e propria corazzata) la batosta sarà davvero dura da digerire. Come
anche per gli entusiasti tifosi accorsi oggi in massa allo Zini per
festeggiare la B. E che si sono alla fine ritrovati con un pugno di mosche in mano.
Nemmeno il tempo di iniziare la partita e di effettuare le prime azioni di studio che il Cittadella passa in vantaggio. Al 3’ Meggiorini parte in contropiede, si fa trenta metri di campo senza incontrare opposizione e trafigge l’incolpevole Sirigu. Al 32' la Cremonese pareggia. Ferrarese viene atterrato in area e l’arbitro assegna il calcio di rigore. Tira Viali e mette alle spalle di Pierobon. Al 43' va in gol Coralli che
approfitta di un errore di Viali e riporta in vantaggio i granata.
Nella ripresa il Cittadella ha l’occasione di chiudere la gara già
all’8’, quando il signor Tozzi concede un penalty per fallo di mano in
area di Argilli. Tira Coralli, ma Sirigu salva la porta grigiorossa. Al
27’, su un altro errore stavolta di Ferrarese, De Gasperi segna la terza rete per il Cittadella e chiude praticamente la partita. Al 49', in pieno recupero, Graziani segna per la Cremonese una rete che viene annullata per fuorigioco e cancella le ultime speranze dei grigiorossi di andare almeno ai supplementari.
CREMONESE (4-3-2-1):
Sirigu; Perticone (32’st Brioschi), Viali, Argilli, Rossi; Fietta,
Colucci, M. Tacchinardi; Ferrarese, Zauli (34’st Graziani); Temelin. A
disp.: Bianchi, Astori, Carotti, Chomakov, Cozzolino. All.: Mondonico. CITTADELLA (4-3-1-2):
Pierobon; Manucci, Cozza, Turato (40’pt Volpe), Marchesan; Carteri,
Iori, Musso; De Gasperi (38’st Campo); Meggiorini, Coralli. A disp.:
Villanova, Marchetti, Tricoli, Di Benedetto, Oliveira. All.: Foscarini.
Arbitro: Tozzi di Ostia Lido (De Pinto, Melloni)
Quarto uomo: Meli di Parma
Marcatori: 3’pt Meggiorini (Cit), 32’pt Viali (Cre) rig., 43’pt Coralli (Cit), 27’st De Gasperi (Cit)
Ammoniti: Iori (Cit), Turato (Cit), De Gasperi (Cit), Cozza (Cit), Zauli (Cre), Argilli (Cre)
Sa. Mig. – www.calciopress.net http://www.calciopress.net/news/117/ARTICLE/4849/2008-06-08.html
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