16 febbraio 2008
Venezia, niente "sconto" per D'Adderio
Venezia, niente "sconto" per D'Adderio
15.02.08;
inserito da: vesportal
Confermata
anche la seconda giornata di squalifica per il tecnico lagunare che non
sarà in panchina da ex a Foggia. Oggi consiglio d'amministrazione con
l'ingresso di Pirro e possibili altri sviluppi. Favaretto prova un
attacco senza Veronese.
(fonte: Il Gazzettino) Venezia a Foggia al completo ma sempre senza mister D'Adderio. E'
stato respinto ieri il ricorso che la società arancioneroverde aveva
presentato contro la squalifica di due giornate inflitta dal Giudice
Sportivo al suo allenatore, espulso per comportamento offensivo verso
l'arbitro durante la gara nel match perso a Sassuolo lo scorso 3
febbraio. D'Adderio, che ha già osservato dalla tribuna il derby
vincente col Verona, dovrà accomodarsi dunque in tribuna anche
dopodomani in quello che lo scorso anno è stato il suo stadio. Allo
Zaccheria (ore 14.30) scenderà però in campo un Venezia con tutti gli
effettivi disponibili: ieri pomeriggio alla partitella con la Berretti
non hanno preso parte solamente i fratelli Oscar ed Ezio Brevi, che
hanno usufruito di un permesso per motivi personali. Entrambi però oggi
effettueranno l'ultimo allenamento cittadino prima della partenza,
prevista in pullman subito dopo pranzo, alla volta di Giulianova, tappa
intermedia del viaggio verso la Puglia. Oscar Brevi sarà senz'altro al
centro di una difesa che potrebbe essere riconfermata in blocco, con
Pesoli in mezzo e Taurino-Scantamburlo sugli esterni. Lo stesso Ezio
Brevi potrebbe tuttavia non essere costretto a giocarsi una maglia con
il rientrante (dalla squalifica) Mattielig: accanto a Drascek magari
saranno schierati entrambi, per una linea mediana più muscolare e con
il sacrificio iniziale di Collauto. Potenziali novità si sono
intraviste poi in attacco dove sì ha agito un tridente, ma privo di
Veronese e con i più mobili Pepe, Poggi e Antenucci, con i primi due ad
alternarsi in posizione centrale. Veronese nel secondo tempo ha giocato
in coppia con Gennari. Per la cronaca la prima squadra ha battuto i
giovani per 4-0, con rete di Mei nel primo tempo, Pradolin e per due
volte Veronese nel secondo, mentre Gennari ha colpito un traversa. E'
in programma questa mattina il consiglio di amministrazione della Ssc
Venezia, che ratificherà l'ingresso in società del nuovo direttore
generale Michele Pirro. Il suo innesto nei giorni scorsi ha suscitato
qualche imbarazzo in particolare nell'amministratore delegato Vincenzo
Marinese il quale non ha voluto commentare la novità: di sicuro il cda
servirà a fare chiarezza sulle rispettive competenze per scongiurare
clamorose uscite di scena. Il
Consiglio federale ha annullato il punto di penalizzazione inflitto
alla Ternana, in relazione alla decisione di mettere fuori rosa alcuni
giocatori nella passata stagione. Gli umbri salgono così in classifica
a quota 21 al quintultimo posto. Marco De Lazzari.
Pirro, nuovo direttore generale del Venezia
inserito da: vesportal
La
società ha deciso di ampliare lo staff dirigenziale in vista dell'ormai
prossimo trasferimento nella sede del Tronchetto. L'editore del
settimanale "Calcio di C e D" e scopritore di Evra quand'era ds al
Marsala, al lavoro per i lagunari.
(fonte: Il Gazzettino) Concluso
il periodo del rafforzamento tecnico il Venezia punta a quello
societario, da qui l'ingresso di Michele Pirro nella stanza dei
bottoni. La
presenza del nuovo direttore generale figura che mancava dai tempi in
cui Sergio Gasparin era il referente dell'allora patron Maurizio
Zamparini non era passata inosservata nella giornata di martedì, quando
il neo dirigente lagunare assieme ai presidenti Arrigo e Ugo Poletti
aveva fatto visita alla squadra assistendo al primo allenamento dopo il
successo nel derby col Verona. Il segreto è durato poco e il volto
nuovo in questione risponde al nome di Michele Pirro: di lui si sa
ancora poco, nessuna presentazione ufficiale è stata al momento fissata
in agenda, però già ieri si è messo all'opera tra le scrivanie della
sede di via Mestrina. Inutile
provare a scambiarci quattro chiacchiere o chiedere di scattargli una
foto, rituali rimandati alla prossima settimana. Michele Pirro si sa
essere l'editore del settimanale Calcio di C e D che lo scorso anno
aveva premiato i fratelli Poletti come migliori dirigenti della serie
C; probabilmente il primo contatto è nato proprio in quell'occasione a
Roma. Prima di salire a Venezia ha operato per lo più al centro-sud tra
Lanciano e in Sicilia tra Licata e Marsala. Con che ruolo? Direttore
sportivo, ovvero la carica ricoperta da Andrea Seno. «Michele Pirro
entra nei nostri quadri dirigenziali come direttore generale e avrà il
compito di coordinatore amministrativo - ha sgomberato il campo da
equivoci il vicepresidente Ugo Poletti - Tra un mese ci trasferiremo
finalmente nella nuova sede al Tronchetto e abbiamo ritenuto di avere
bisogno di un professionista in più, di una figura che con la sua
esperienza e competenza saprà aiutare il Venezia sul fronte della
contabilità e dei rapporti con la Lega Calcio». In
pratica un manager che si occupi 24 ore su 24 del Venezia. Resta da
capire, tuttavia, come l'ingresso di Pirro si concilierà con la
presenza dell'amministratore delegato Vincenzo Marinese, il quale da
parte sua non ha voluto commentare la novità. «Sino a fine
campionato conta solo lavorare per i playoff e basta - ha allargato la
prospettiva Marinese - anche se è chiaro che parlerò con i presidenti,
come ho sempre fatto del resto». «Nessuna
incompatibilità di cariche - ha ripreso Poletti - Pirro sarà un
dirigente in più e non prenderà il posto di nessuno. Le mansioni
rimarranno invariate: un direttore generale lavora in azienda, un
amministratore delegato ha la delega della proprietà per gestire
l'azienda, mentre il direttore sportivo si occupa del calcio mercato e
della squadra nel senso tecnico». In
attesa di saperne di più di Michele Pirro è interessante sapere di come
sia riconosciuto come lo scopritore di Patrice Evra, l'esterno sinistro
franco-senegalese militante nella Premier League inglese con il
Manchester United. Nell'estate del 1998 l'allora diciassettenne Evra,
era appena stato scartato dal Paris Saint Germain, il ds del Marsala
Pirro fiutò l'affare e per 800 franchi al mese lo fece giocare negli
isolani allora neopromossi in C1. In seguito Evra ha giocato in B col
Monza, in Francia con Nizza e Monaco prima di volare oltre Manica
nell'estate 2006 e indossare il numero 3 dei Red Devils. Marco De
Lazzari. I
tifosi che volessero seguire il Venezia a Foggia possono acquistare i
biglietti a Mestre presso il bar Piccolo di viale San Marco 100, o a
Caorle al bar Autostazione di strada Traghete 7. I tagliandi costano 10
euro. Niente
amichevole questo pomeriggio per il Venezia in vista della trasferta di
Foggia (domenica ore 14.30, stadio Zaccheria). Nessuna compagine
dilettantistica locale si è resa, infatti, disponibile e quindi il
tecnico Fulvio D'Adderio dovrà accontentarsi di vedere all'opera i suoi
giocatori contro i giovani della Berretti. Oggi peraltro dovrebbe
essere reso noto il responso circa l'accoglimento o meno del ricorso
che la società ha presentato, alla Commissione Disciplinare, contro la
seconda giornata di squalifica inflitta a D'Adderio dal Giudice
Sportivo in seguito al suo allontanamento dalla panchina nel match, di
dieci giorni fa, a Sassuolo. Ieri
doppia seduta con tutti gli effettivi disponibili eccezion fatta per
Grighini, che pur ha già ripreso a calciare, e per l'infortunato Aprea.
Dopo la vittoria col Verona gli arancioneroverdi hanno recuperato
l'ottimismo, seppur raffreddato dal successo del Foggia lunedì sera a
Cittadella. Ad ogni modo D'Adderio stavolta potrà e dovrà scegliere: in
difesa se confermare Alfonso tra i pali nonché Taurino a destra e
Pesoli centrale con Oscar Brevi, visto che Mei è di nuovo disponibile;
in mediana accanto a Drascek si giocano una maglia Ezio Brevi e il
rientrante Mattielig, mentre in attacco Antenucci pare insidiato da
Pepe.
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